comportamento cane da caccia, chi mi aiuta?

Sono d'accordissimo con Tosco.
I miei cani hanno molto spazio e vengono liberati regolarmente in aperta campagna, ma una mia amica vive a MIlano in un miniappartamento con due cani di cui un incrocio da caccia, e un gatto. Questi sono frai cani più felici che conosca, anche perchè lei dedica loro molto tempo.

Però a quanto ne so io certi cani di taglia molto grande non hanno bisogno di muoversi tanto quanto tipi più agili e nervosi...

Piccolamiss, sì deve essere bellissima la baubeach, ma i cani possono stare anche liberi?
E ti sei portata Lilla?

Tosco ha scritto:Credo 8e concludo) che quando si sceglie un cane si debba necessariamente tenere conto dello stile di vita che si offrirà a questo, e che si debbano ...DA SUBITO...mettere in conto alcuni compromessi (anche con i cani da caccia).

uhm... giustissimo quello che dici soprattutto riguardo i compromessi da mettere in conto ma questa scelta appropriata presuppone che uno abbia idee chiarissime su quello che vuole e la conoscenza o propria o di qualcuno che sappia consigliare in base alle esigenze.
In quanti abbiamo queste idee chiare senza esperienza?
In quanti conosciamo persone a cui rivolgerci semplicemente dicendo cosa fa al nostro caso e che, col senno del poi, ci hanno consigliato nella maniera giusta?

La vita non è così programmata e organizzata, non sempre sappiamo cosa va bene per noi se non abbiamo mai avuto a che fare con certe cose

Piccolamiss ha scritto:

Tosco ha scritto:Credo 8e concludo) che quando si sceglie un cane si debba necessariamente tenere conto dello stile di vita che si offrirà a questo, e che si debbano ...DA SUBITO...mettere in conto alcuni compromessi (anche con i cani da caccia).

uhm... giustissimo quello che dici soprattutto riguardo i compromessi da mettere in conto ma questa scelta appropriata presuppone che uno abbia idee chiarissime su quello che vuole e la conoscenza o propria o di qualcuno che sappia consigliare in base alle esigenze.
In quanti abbiamo queste idee chiare senza esperienza?
In quanti conosciamo persone a cui rivolgerci semplicemente dicendo cosa fa al nostro caso e che, col senno del poi, ci hanno consigliato nella maniera giusta?

La vita non è così programmata e organizzata, non sempre sappiamo cosa va bene per noi se non abbiamo mai avuto a che fare con certe cose

Susanna questa volta non posso darti ragione...
Quando si adotta un cane, lo si riceve in regalo, o lo si salva ci dovrebbe essere un certo tipo di interessamento sul tipo di cane che ci affianca...e molti consigli utili ce li può dare anche il veterinario da cui obbligatoriamente ci rechiamo per la vaccinazione.
Insomma, non dico che uno deve PIANIFICARE tutto...e tanto meno che uno debba sapere già tutto, ma almeno un'infarinatura credo che sia doverosa.
Avere un cane al nostro fianco vuol dire molte e molte cose, ma sopratutto vuol dire essere responsabili di lui: credo che la responsabilità sia strettamente legata alla conoscenza dell'animale...conoscenza che si sviluppa con l'osservazione di questo e con l'acquisizione minima di qualche informazioni sul suo passato o semplicemente sulla sua razza d'appartenenza.
Ed un setter è normale che abbia un certo atteggiamento...lo ripeto.
Tu lo tieni libero, ed è nella sua natura che lui possa (quando meno te lo aspetti) compiere quei gesti che tanto ti turbano...ma che tanto sono nella sua indole.
QUINDI...
...proviamo a tirare qualche somma Susanna...
Abbiamo parlato di gerarchie (NON GERARCHIE MILITARI...PER CORTESIA!!!!!)...
...abbiamo parlato di istinto....
...abbiamo parlato di sicurezza e di prevenzione!
A questo punto..."PUR AMANDO LA LIBERTA'", e senza ledere alla bellissima Lilla...credo che di elementi su cui riflettere e lavorare ce ne siano tantissimi.
E ricordo che nessuno (NESSUNO) ti ha detto che devi picchiare la tua cagna, o che è una cagna cattiva o "sbagliata".

Io mi fermo qui, come feci mesi or sono.
lascio a gli altri tutti i discorsi del caso, credendo di essere stato sin troppo prolisso e ripetitivo sul dare la mia impressione sulla faccenda.
Vi auguro un buon proseguimento di discussione ma vi lascio con una preghiera: cercate di non strumentalizzare o estremizzare quando vi viene detto che ci deve essere più rigore nella conduzione di un cane...visto che spero che abbiate capito cosa vuol dire "rigore" (non certo legnate o catene di un metro).
Grazie

piccola miss, penso che il cane, come del resto l'uomo sappia adattarsi.
pensiamo al cane da ciechi, non e' che faccia una vita cosi' divertente eppure in genere vive abbastanza bene la sua vita.
Credo che in fin dei conti, un cane equilibrato e normale come puo essere una razza da compagnia possa essere curato con un po di buon senso e senza scadere nell'errore opposto, cioe di diventare schiavi degli animali.
Insomma penso che chiunque possa gestire senza corsi e preparazione speciale un qualsiasi cane NORMALE.
Diverso e' il discorso secondo me con cani traumatizzati o con disturbi. In quel caso servono padroni che abbiano una buona conoscenza e abitudine al modo di comportarsi con un cane.
Si arriva a casi limite in cui e' davvero necessario abbattere l'animale (ma son davvero pochi credo).
Per il resto si cerca di trovare una collocazione piu o meno dignitosa per il cane che mostra disturbi.
Insomma , con una sorella vet e abitando in campagna mi son trovato rifilati gli animali piu strani in pensione per periodi anche lunghi. Ho sempre avuto cani fin da piccolissimo, e la maggior parte erano cani rifiutati dai padroni.
Ricordo un lupo praticamente morto di fame (non riusciva piu ad alzarsi) che dopo un paio di settimane a diete speciali prograssivamente piu solide si e' rimesso in forze. A quel punto aveva talmente il panico di essere nuovamente abbandonato che ogni volta che si trovava solo abbaiava in modo ossessivo fino a perdere la voce.
Ringrazio i vicini per la pazienza, ma davvero e' stato difficilissimo riportarlo in una condizione quasi normale (normale non e' tornato piu'). O un magnifico collie focato che mordeva i padroni (comportamento stranissimo in un collie) che invece siamo riusciti a recuperare ed e' stato con noi per ancora una decina di anni.
Uno schnautzer preso da un circo, lo avevano caricato di botte al punto da terrorizzarlo ogni volta che si alzava un braccio, o quando sentiva un tuono. Aveva cosi paura che piu di una volta ha rotto una finestra per entrare e nascondersi. Una cagnetta invece che ogni mattina andava alla fermata del pullman, aspettava con i bambini poi saliva sul pullman giallo e andava a scuola. Dopo qualche settimana di telefonate dalla preside pure lei accetto ' il fatto che il cane amava andare a scuola. Il bello che prendeva anche il pullman del ritorno e per pranzo si presentava a casa. insomma di aneddoti e di comportamenti strani dalle mie bestie posso raccontarne parecchi.
Qualche volta i comportamenti son riuscito a correggerli, spesso no. Non c'e' una regola, dipende anche dal cane..

Caro Tosco, tu hai visto io come sono diventata responsabile di un cane! La Lilla non la volevo ma un bel giorno l'ho sottratta al perpetrarsi del maltrattamento e non mi sono detta ah si' beh però vediamo un po' che istinto ha un cane da caccia per giunta grande, per giunta legato a ragion veduta e io poi che faccio? ce l'ho un recinto? ho voglia di trascorrere tempo con lei? saprò farmi rispettare ecc ecc. La sottoscritta di cani sapeva ZERO eppure l'ha presa e se l'è ritrovata!
Che poi grazie a tutti voi e alla mia voglia di capire qui dentro abbia imparato e scoperto un mondo , è solo arricchimento a mio vantaggio.

Guarda che quando uno dalla città si trasferisce in campagna e vuole un ovetto fresco la prima cosa che fa è andare al mercato e prendere 4 gallinelle. Poi, ma solo poi e se ha voglia di sgrezzarsi, si documenta e scopre come funziona il mondo dei polli. Credimi non è facile immaginare il mondo delle razze di polli quando uno ignora che esistano. E' questo concetto che cercavo di esprimere

delfina ha scritto:Piccolamiss, sì deve essere bellissima la baubeach, ma i cani possono stare anche liberi?
E ti sei portata Lilla?

I cani SONO liberi!!! Tu sei l'accompagnatore, all'ingresso ti danno l'ombrellino x il cane, la ciotola per l'acqua e gratuitamente un sacchetto di croccantini. Hai a disposizione le buste raccoglipupù. Li' poi è bellissimo perchè la spiaggia viene tagliata orizzontalmente da un fiume, quindi si ha: spiaggia, fiume, spiaggia, mare. E non sai i cani quanto sono felici e soprattutto non sai quanto i padroni sono tutti solidali, nessuno infastidito da sabbia che vola, cani che si azzuffanoo cani sdraiati sui lettini. Ho visto una signora raccogliere la pupù di un cane di un'altra persona che non si era accorta dell'accaduto.
La lilla non l'ho portata, non so come reagirebbe libera tra tutti quei cani, però sapessi quanto avrei voluto averla con me. Per lei, non per me.
Ora sono a Roma ma domani quando torno in campagna, dal pc che ho li' prendo qualche foto e ve la mostro.

foto della spiaggia dei cani: primo piano di Oliva il mastino napoletano della mia amica, come dicevo si vede nello sfondo la spiaggia, il fiume, la spiaggia, il mare. Un luogo ideale!

Fantastico!

Noi li portiamo al mare, ma dato che non c'è la bau beach, e che c'è sempre qualcuno pronto a lamentarsi, soprattutto fuori stagione, e anche loro si divertono moltissimo, anche se non ci sono tutti questi cani con cui fare amicizia.

Piccolamiss ha scritto:Ciao a tutti, ho un setter irlandese femmina
che significato ha quando il cane viene trovato fermo accanto ad una preda morta.

Scusa se non ho letto tutta la discussione, ma la risposta è scontata: è in ferma, da brava setter