Voglio precisare una cosa ,ho scritto che per me la "razza" locale è il cane da tocca, che può avere MOLTO raramente qualche focatura, anzi a memoria ne ricordo solo 1 Allevatore (pastore) P Antonio., posso fornirti l'indirizzo preciso al numero civico, e distante oltre 200 km dal pastore Italiano.
ho scritto 2/3 volte sulla cosa, però da questo a dire che da noi non esiste una popolazione di cani da conduzione ne passa.
RIPETO NON GENERALIZZIAMO SEMPRE. io sono contro i furbi, ripeto per la seconda non spetta a me controllare i furbi.

come mai esiste un sito del pastore italiano in cui dicono che è riconusciuto dall'A N C I dal 1997 (personalmente io non conosco l'A N C I ne l'E N C I ) io ho un gran bell'incrocio di hasky e labrador che tutti scambiano per lupo italiano non dire che non esiste di che la razza non è riconsciuta e un pastore tedesco che però con quell'abbassamento del di dietro ha , anzi anno troppi problemi meglio quello di parecchi anni fa che secondo me assomiglia molto all'incrocio di qui stiamo parlando.Pastore tedesco fatto in casa ciao

è vero che il pastore, o più propriamente il cane da tocca italiano, come asserisce paolo, non è riconosciuto come razza, malgrado la battaglia più che ventennale di persone come accettella che, tra parentesi, di tutto si può accusare tranne di speculazione, viste le battaglie che ha condotto per il riconoscimento di una razza di cui non avrebbe avuto certo l'esclusiva. cavolo, mi sa che i miei parenti messi insieme avevano più esemplari in standard di lui se mai conveniva a noi
e sono in disaccordo perchè la razza esiste eccome! diffusa in tutto abruzzo, alto lazio, maremma.... hai voglia!
altro che brutto pastore tedesco curcuma, morfologia, carattere ed attitudini sono completamente differenti, altrochè.
chiunque abbia visto degli esemplari da vicino ed all'opera non può più avere dubbi.
ma si sa, come ho avuto modo di rimarcare più di una volta, in italia non siamo capaci di valorizzare una beata cippa!
(quest'ultima non era rivolta a te curcuma, ovviamente)

comunque il cane su cui è posta la questione è un pastore tedesco, su questo sono pienamente d'accordo.

meglio se il cane da tocca non viene riconosciuto, il riconoscimento porta prima o poi allo smemnramento della razza, mi spiace xò che a volte, come nel caso dello spino degli iblei, la razza si perda....
nel caso del cane da tocca invece è un allevamento ben consolidato..

il pastore tedesco è il cane con più alta variabilità genetica, molti cani che possono sembrare incroci strani in realtà sono psatori tedeschi al 100%, il p.t è un cane a metà fra toccatore e paratore quindi può spesos trarre in inganno il suo aspetto

ps mario molti pt da bellezza ai quali ti riferisci hanno si angolature estreme ma per una semplice funzionalità domestica o di agonista senza stra fare non hanno problemi.

CHIEDE SCUSA, MA VORREI CHIARIRE UNA COSA importante IO NON VENDO NULLA, E NON CONOSCO CHI VENDE IL PASTORE ITALIANO, in tutti i miei scritti mi sono ripetuto più volte, conosco e allevo cani da tocca..........................e non commercio CANI

eh eh eh il Paolo personalizza : Penso proprio che NESSUNO di noi si sia mai riferito a te !
Per quel che riguarda le affermazioni di Michelaccio, beh: in senso assoluto potrei pure essere in accordo con te, ma la triste esperienza personale (30 anni) in materia mi insegna che NON è mai che, una volta riconosciuta una razza, tutti i cani che sostengtono di essere della tal razza (in questo caso, ad esempio quelli dei tuoi familiari) vengano riconosciuti come tali. Te capì l'antifona, Michè ? Anzi. E' l'opposto. Di qui la "gara" ad "appropriarsi" della paternità del filone sicuramente riconosciuto.
Lo sanno bene i numerosissimi proprietari di Pastori tedeschi bianchi posseduti da generazioni tracciate e non riconosciute di fatto dal momento in cui vennero pure registrati alla FCI (potenza della velocità della burocrazia nei diversi Paesi... ) come Pastori.... Svizzeri.
E questo apre anche il campo al secondo punto da te toccato. All'ENCI, come a tutti i kennel club nazionali, CONVIENE quando viene riconosciuta una nuova razza, NON viceversa! Quindi sarebbe di tutto interesse riconoscere anche el can del belumàt e queo de curcuma, hai capito? Se solo fosse possibile. Se non lo è stato per il Pasotre Italiano, ti prego di credermi, vuol dire che proprio non ce n'era...

Curcuma rispondevo online ad un MP , cosi evito casini futuri.
A me non interessa una bea ma...... , ne del pastore italiano o altro, mi pento pure di aver parlato del cane da tocca.

Saluti Paolo

scusate rientro ora.
paolo se questo è il tuo dubbio, nemmeno io mi riferivo a te, te lo assicuro.
anzi ho ben specificato che molti miei parenti potrebbero avere interesse, lo confesso, al riconoscimento di una razza, o meglio per essere corretto, una varietà di cane, per ora, che veniva selezioneta in proprio da decenni da un buon numero di pastori, sia nella varietà leggera che in quella pesante, ottenuta con immissione di sangue di abruzzese, e, ma solo secondo me, ben fissata.
spero di non avere contribuito a creare un equivoco, ma se così mi scuso.

per rispondere al buon vecchio curcuma
sul tuo discorso posso essere d'accordo a livello teorico, però ho esperienze diverse, anche se limitate, riguardo alla politica di riconoscimento delle razze dell'enci e compagnia bella, ma sono esperienze mie e, probabilmente, marginali.
non sono un fan sfegatato di accettella, gli fischieranno le orecchie poveraccio , ma ne riconosco l'impegno.
la razza, anzi chiamiamola varietà per ora, di cane viene selezionata da decenni, almeno, in proprio da pastori di abruzzo, alto lazio, maremma ecc.
e parlo di decenni per mantenermi nell'arco temporale della mia vita, di ciò che ho visto io.
ma potrei portare ad esempio il mio bisnonno, che ho avuto la fortuna di conoscere, un uomo dell'800, morto a 98 anni nel 1976, che ha sempre fatto riprodurre e selezionato i cani in oggetto.
e venduti o scambiati con altri pastori anche, questo lo dico, per amor di verità.
anche nella varietà pesante che tante critiche ha sollevato, riguardo l'immissione di sangue di abruzzese, abruzzese e non "maremmano-abruzzese", quella si, razza fasulla completamente.
altra cosa mai perdonata, questa puntualizzazione.
il recupero di una razza, nel caso gli esemplari siano troppo pochi per essere esenti da futuri rischi di consanguineità, passa anche, tu mi insegni, tramite la ricostruzione della stessa mediante gli incroci che l'hanno generata, se sono documentati.
è stato fatto in passato e, se converrà , sarà fatto in futuro.
ovvio che, se la documentazione non è scritta, ci si rifarà all'esperienza di chi, da una vita per proprie esigenze, seleziona attivamente.
tutto ciò, ovviamente è mia personale opinione, sia chiaro.
si fa per amor di discussione, vecio non voglio innescare una polemica.

paolo cosa intendi per cane da tocca ci fai vedere delle foto