gallosiculo ha scritto:
mi fa molto piacere leggere il commento di tarty 81 perchè sintetizza quello che il 90%delle persone pensa della catena il problema è che non cerca di entrare nella testa del cane e riflettere su come la vive lui il box e la catena ma sceglie per il cane cosa lo fa stare meglio...e purtroppo ci sono studi che dimostrano come il cane soffra dentro un box..
Se ci sono studi, giusto mettere la fonte. Altrimenti si entra nel "si dice".
I miei cani stanno tutti i giorni qualche ora nel box, e non vedo sofferenze (entrano tranquillamente, non certo con atteggiamento da "cani bastonati"!!!
Quando devo partecipare a gare o corsi lontani da casa stanno tutta notte e buona parte del giorno nella loro gabbia in auto. E OGNI volta che mi vedono aprire il portabagagli sono lì speranzosi....
Non ho esperienze dirette di cani alla catena (a parte 40 anni fa....ma ero troppo giovane per farmi domande o stare a vedere se il cane stava bene o meno).
Ma mi chiedo se al cane faccia veramente piacere dover "trascinare" il peso della catena, quanta frustrazione deve passare prima di capire che "più in là" non può andare, quanto il collare debba essere stretto per evitare che si sfili.
Se invece il discorso è: quanto impiego a costruire un box (che si meriti il nome di box, non una gabbia-prigione..) e quanto a tirare un cavo e a legarci una catena?
Allora la risposta vien da sè...