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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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us1111 ha scritto: Secondo me questa storia del cane bianco di Sardegna nasce solo dal fatto che sono numerosissimi i derivati di maremmani, in tutta l'isola. Io bianco di Sardegna lo sento solo su internet, ma normalmente vengono sempre chiamati impropriamente maremmani, anche se molti di maremmano ormai hanno poco e niente, solo il colore. Certamente il Maremmano ha fatto la sua parte, ma io ci andrei molto cauto nel dire che il "colore" bianco dei cani sardi in origine non fosse anche bianco. In una conferenza un eminente professore e ricercatore universitario asseriva che i cani sardi da pastore o da guardia, dei tempi nuragici potessero essere almeno in buona parte bianchi. Anche un famoso anziano allevatore di Fonni, dice che lui ha sempre saputo dell'esistenza di Fonnesi bianchi. Poi bisogna intendersi sul "bianco": a volte ha sfumarure più o meno giallastre o rossastre e, allora, in Sardo si dice "ispanu" Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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30/11/2012, 0:46 |
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Oneye
Iscritto il: 13/03/2012, 17:26 Messaggi: 300 Località: Sardinnia
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non ho capito bene: tui identifichi il mastino con il fonnese giusto? perchè io la penso così . L'incrocio fra mastino e levriero invece é diverso ed io ne ho avuto uno , non figlio di un levriero e di un fonnese ma di una linea dove i due cani venivano incrociati regolarmente per usarli nella caccia .
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30/11/2012, 0:50 |
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Oneye
Iscritto il: 13/03/2012, 17:26 Messaggi: 300 Località: Sardinnia
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il bianco completo anch'io credo che provenga dal maremmano , da noi non c'é mai stata una selezione estetica quindi non credo esistessero cani col manto uniforme mentre in Italia selezionavano cani bianchi o bianchi pezzati per distinguerli dai predatori gia dal tempo dei romani .
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30/11/2012, 0:56 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Oneye ha scritto: non ho capito bene: tui identifichi il mastino con il fonnese giusto? perchè io la penso così . L'incrocio fra mastino e levriero invece é diverso ed io ne ho avuto uno , non figlio di un levriero e di un fonnese ma di una linea dove i due cani venivano incrociati regolarmente per usarli nella caccia . No. Non è giusto. Anch'io posso non pensarla così. infatti non è affatto una mia definizione, ma quella che hanno fatto molti autori famosi ben prima di me, e come tale bisogna rispettarla e tenerla nel debito conto: io ho riportato semplicemente la descrizione di uno di essi- Sì, infatti è scritto, già nel '700,che era un'incrocio talmente abituale che quello era il cane di gran lunga più diffuso in Sardegna, perché essendo un cane a duplice attitudine (guardia e caccia) faceva risparmiare Saluti Gian Piero
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30/11/2012, 11:37 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Oneye ha scritto: il bianco completo anch'io credo che provenga dal maremmano , da noi non c'é mai stata una selezione estetica quindi non credo esistessero cani col manto uniforme mentre in Italia selezionavano cani bianchi o bianchi pezzati per distinguerli dai predatori gia dal tempo dei romani . Non credo sia vero negare una selezione in Sardegna fino dall'antichità, sarebbe come negare l'esistenza, in tempi antichi, di oggetti o particolari di ornamento, anche nelle armi. E anche in Sardegna le armi erano funzionali, ma più importante era il proprietario, più aveva qualche motivo di ornamento. Per quanto riguarda i cani, come nelle armi (e non solo), la cosa più importante era l'utilità, d'accordo, ma selezionavano dai tempi antichi anche i cani in base all'estetica, e non solo per la funzione. prova ne sia, in tutti paesi avevano dei cani della stessa origine sarda, ma li selezionavano in base ai propri gusti estetici (oltre ovviamente, pratici). Infatti, anche nello stesso FonnI, esistevano varie tipologie, e ognuno vantava di avere le più belle ... la solita rivalità sarda! E chi lo dice che il bianco puro, come colore dei cani in Sardegna, deriva per forza dal Maremmano? non c'è niente di storico , di scritto, che ne parli, C'è solo la memoria umana, e tutti sappiamo che è fallace e contraddittoria: infatti non tutti i ricordi sono esatti e non tutti coincidono. In definitiva, finché ci basiamo sui ricordi di questo o di quello, si tratta di opinioni. Di sicuro so (c'ero anch'io), che di questo cane bianco se ne è parlato in una conferenza tenuta, come ho detto in altro post, da un esimio professore della Veterinaria di Sassari. Lui sosteneva che nell'antichità i cani dei nostri antenati potevano essere soprattutto grigi o bianchi per confondersi meglio, predatori o non predatori, con le pecore Saluti Pedru
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30/11/2012, 11:55 |
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Oneye
Iscritto il: 13/03/2012, 17:26 Messaggi: 300 Località: Sardinnia
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Pedru ha scritto: No. Non è giusto. Anch'io posso non pensarla così. infatti non è affatto una mia definizione, ma quella che hanno fatto molti autori famosi ben prima di me, e come tale bisogna rispettarla e tenerla nel debito conto: io ho riportato semplicemente la descrizione di uno di essi- Sì, infatti è scritto, già nel '700,che era un'incrocio talmente abituale che quello era il cane di gran lunga più diffuso in Sardegna, perché essendo un cane a duplice attitudine (guardia e caccia) faceva risparmiare Saluti Gian Piero si , la descrizione di Cetti si riferisce chiaramente ad un incrocio comune , ma se facevano l'incrocio vuol dire che levriero e mastino puri si trovavano e la descrizione di Valtàn da un'idea di come fosse il mastino chiamato anche cane di Fonni , che poi tutti i fonnesi abbiano in qualche percentuale più o meno alta sangue di levriero non lo metto in dubbio, ma non identifico il cane incrociato descritto da Cetti con il fonnese .
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30/11/2012, 14:55 |
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us1111
Iscritto il: 15/03/2009, 21:14 Messaggi: 170 Località: Barì Sardo
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Pedru ha scritto: us1111 ha scritto: Secondo me questa storia del cane bianco di Sardegna nasce solo dal fatto che sono numerosissimi i derivati di maremmani, in tutta l'isola. Io bianco di Sardegna lo sento solo su internet, ma normalmente vengono sempre chiamati impropriamente maremmani, anche se molti di maremmano ormai hanno poco e niente, solo il colore. Certamente il Maremmano ha fatto la sua parte, ma io ci andrei molto cauto nel dire che il "colore" bianco dei cani sardi in origine non fosse anche bianco. In una conferenza un eminente professore e ricercatore universitario asseriva che i cani sardi da pastore o da guardia, dei tempi nuragici potessero essere almeno in buona parte bianchi. Anche un famoso anziano allevatore di Fonni, dice che lui ha sempre saputo dell'esistenza di Fonnesi bianchi. Poi bisogna intendersi sul "bianco": a volte ha sfumarure più o meno giallastre o rossastre e, allora, in Sardo si dice "ispanu" Saluti Pedru Ma come immaginerai non mi sto riferendo al colore "ispanu", ma a questi bianco candido che indubbiamente prima non è che se ne vedessero così tanti e ora vedi numerosissimi ovunque. Il bianco nel cane Sardo indubbiamente esiste ma è raro. Ci sono anche Fonnesi di quel colore. Ma, questo esimio professore, come ha motivato la sua teoria che buona parte dei cani in epoca nuragica fossero bianchi?
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30/11/2012, 21:20 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Quella sua convinzione era motivata, La conferenza si è svolta uno o due anni fa e non ricordo bene tutti i particolari delle motivazioni. Un motivo era che, come in tutti i popoli dediti ala pastorizia, come già detto in un altro post, avevano cani bianchi per confondersi con le pecore. Ti dirò che ha sorpreso anche me Saluti Pedru
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01/12/2012, 0:44 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Oneye ha scritto: si , la descrizione di Cetti si riferisce chiaramente ad un incrocio comune , ma se facevano l'incrocio vuol dire che levriero e mastino puri si trovavano e la descrizione di Valtàn da un'idea di come fosse il mastino chiamato anche cane di Fonni , che poi tutti i fonnesi abbiano in qualche percentuale più o meno alta sangue di levriero non lo metto in dubbio, ma non identifico il cane incrociato descritto da Cetti con il fonnese . Neanch'io, e credo neppure il Cetti. Ma ripeto: questo scienziato diceva solo che i Sardi usavano frequentemente questo tipo di incrocio per avere due funzioni in un solo cane Saluti Pedru
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01/12/2012, 0:48 |
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Oneye
Iscritto il: 13/03/2012, 17:26 Messaggi: 300 Località: Sardinnia
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non mi convince la storia del bianco , persone di paesi molto distanti me li hanno descritti marroni grigi e "gialli" e da come me li hanno descritti ho capito che i cani erano tutti molto simili anche se non omogenei come una razza moderna(ma questo è un bene) . Comunque riguardo al cane bianco ho cercato su altri siti e ho visto che non si riferiscono a fonnesi ispani ma proprio ai meticci dei pastori e quelli li conosco bene, sono incroci di maremmano , dovunque vai in Sardegna li trovi . Da poco ho sentito la parola braculeddu riferita ad una razza , mentre io l'ho sempre sentito riferito ai cani piccoli , che fossero di razza o meticci . Chi ne sa qualcosa ?
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01/12/2012, 9:18 |
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