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Messaggio |
canestra
Iscritto il: 20/05/2010, 21:38 Messaggi: 209 Località: Tolfa provincia di Roma
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volevo sapere se accoppiare cani consanguinei,cioè figlio madre fratello sorella.ecc.si può fare senza conseguenze oppure no,anticipatamente ringrazio
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21/10/2011, 20:52 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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I rischi ci sono: se nel genoma dei cani è presente qualche gene responsabile di qualche difetto, come malattie o malformazioni, è facile che questi difetti si manifestino: più è stretta la parentela, più sono alte le probabilità. Si usa invece accoppiare cani con parentela molto stretta (fratello e sorella, padre e figlia ecc.) quando si vogliono fissare caratteri positivi o particolari pregi. Insomma, è una questione di genetica
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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21/10/2011, 21:02 |
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canestra
Iscritto il: 20/05/2010, 21:38 Messaggi: 209 Località: Tolfa provincia di Roma
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grazie pedru,io ho due cani che sono fratelli di padre ma non di madre,che ne pensi
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21/10/2011, 21:50 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Penso che, se hanno delle tare geneticamente trasmissibili ci sono buone probabilità che saltino fuori. D'altro canto può anche darsi che non si verifichi nessun effetto negativo, se i cani non hanno grosse tare ereditarie. Conosco casi di accoppiamento (cani di razza pura) fra padre e figlia, che hanno dato origine a prole viva e vitale e senza nessun difetto. Bisogna dire invece che sono altamente sconsigliabili gli accoppiamenti fra consanguinei ripetuti e reiterati, cioè per esempio: fra fratello e sorella figli a loro volta di fratello e sorella, o di madre e figlio e così via, magari per 4 o 5 generazioni successive.
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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21/10/2011, 22:14 |
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cesares
Iscritto il: 12/02/2011, 14:51 Messaggi: 183 Località: brescia
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la consanguineita' è la madre di qualsiasi razza e serve per fissare anche le doti positive nei cani e spesso si fa' ma bisogna farlo usando la testa
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23/10/2011, 21:03 |
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blade112
Iscritto il: 23/01/2009, 22:37 Messaggi: 1757 Località: ROMA
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Io dico che accoppiare cani a casaccio solo per il gusto di farlo è sbagliatissimo, soprattutto se questi sono consanguinei perchè probabilmente i cuccioli verranno malati, almeno in parte, se qualcuno si volesse prendere un cane in piu vada nei canili che sono veramente pieni di cani fantastici che aspettano di trascorrere una vita degna!!!!!
_________________ Si vis pacem , para bellum.
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06/11/2011, 12:53 |
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Peppe76
Iscritto il: 29/03/2011, 15:12 Messaggi: 161 Località: Palermo
Formazione: laureato in economia
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L'accoppiamento tra stretti consanguinei è una pratica seguita da molti allevatori e definita "inbreeding", come già detto da altri utenti però questa metodologia di allevamento porta con se rischi connessi alla trasmissione di tare ereditarie, così come vantaggi connessi alla fissazione di caratteristiche gradite nei genitori. Io penso che l'inbreeding sia una pratica che deve seguire solo un allevatore esperto, limitatamente a pochi accoppiamenti molto studiati e con successive immissioni di nuove linee di sangue sempre per limitare il verificarsi di problemi genetici. Spesso infatti chi alleva ricorrendo all'inbreeding fa anche accoppiamenti studiati in "outcross" (con linee di sangue lontane da quelle solitamente utilizzate) per irrobustire il corredo genetico e diluire i rischi di tare ereditarie. Diverso è se si accoppia in "linebreeding", utilizzando cioè soggetti provenienti da analoga linea di sangue, con consanguineità su soggetti di 3 o 4 generazioni precedenti. In questo caso non essendoci parentela stretta ed essento stato immesso nel frattempo sangue di altre linee di sangue si limita di molto il verificarsi di problemi connessi all'inbreeding. Spero di non essere stato troppo prolisso... ma quando decidiamo di far mettere al mondo dei cuccioli ai nostri cani lo dobbiamo fare con cognizione, perchè facciamo nascere delle vite ed è giusto che siano vite sane.
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28/11/2011, 14:38 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68939 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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09/12/2016, 14:00 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Grazie Marco per aver richiamato la nostra attenzione su un argomento importante e sempre attualissimo. Bellissimo e interessantissimo articolo dell'esperto Federico Vinattieri. Mette in chiaro, con semplicità ed efficacia, le cose vere e false che si dicono normalmente su questo argomento. Trovo che quanto scritto da me, nel post precedente dell'ormai lontano 2011, sia una brevissima sintesi su quanto riportato nell'articolo della rivista AGRARIA.COM. Tutto da tenere ben a mente e discutere a fondo, ma, per ora, voglio sottolineare questa frase, scelta fra le tante perché racchiude in poche parole tutta l'essenza di un discorso abbastanza complesso ma comprensibilissimo: “La consanguineità va saputa fare, non v’è dubbio. Ma se viene eseguita con parsimonia e con metodo, allora gli effetti possono essere soddisfacenti e si potranno raggiungere degli obiettivi fenotipici eccelsi, sempre rispettando il genotipo”
Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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09/12/2016, 22:14 |
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