La mia storia è decisamente diversa, visto che ho "raccolto" una cucciola di tre mesi figlia di cani da seguito.
L'ho tenuta nell'aia, ed ancora lì vive giorno e notte.
Da subito si è dimostrata una cagna testarda, irrequieta e apparentemente disubbidiente.
Me ne ha combinate mille, e non vi dico i danni: anche se la mia filosofia era totalmente diversa, sono stato costretto a rimproverarla e a punirla.
Ci sono molte punizioni, e le botte spesso sono la via più semplice ma la meno efficace, ma la mia punizione era non tenerla con me mentre lavoravo, e qualcosa è cambiato in lei: come una pacatezza autoimposta...spesso trattenuta a stento, ma meravigliosamente perfetta.
Un giorno mi seguiva, e d'un tratto mi son girato dicendole con voce ferma "Stai lì!".
...e lei si è immobilizzata ed è rimasta in quella posizione per quasi 3 minuti mentre io continuavo a camminare (incredulo): poi non ho resistito e l'ho richiamata a me.
Beh, quando aveva l'età di un anno in un pomeriggio mia moglie le insegnò a stare seduta...e la cagna da quel momento ha iniziato ad imparare un sacco di comandi (senza il premio in cibo). "Ferma", "Cuccia", "Seduta", "Vieni", "Vai" (indicandole dove andare) e tutto senza alcuno sforzo da parte nostra.
All'età di due anni ha incontrato le capre, e mi sono semplicemente limitato ad evitare che lei non mordesse loro (per gioco) le zampe, o che fosse poco delicata con i capretti: ha certamente preso le sue capocciate, ma ha imparato ad aver rispetto e a farsi rispettare.
Una sera poi, durante il ritorno dal pascolo, una capra si era attardata (ed io non me ne ero accorto): lei, senza che le dicessi nulla (mi stava camminando affianco come fa sempre) è partita indietro, aggirando l'animale e abbaiandoli dietro in modo da spronarlo a rientrare nel branco...e così è stato.
I tempi non sono certo da manuale ed oggi che ha 4 anni sta imparando a far rientrare in stalla le capre senza la mia presenza...ma ragazzi...io non le ho isnegnato niente.
Non è certo un buon cane paratore, e forse non lo sarà mai, ma è il mio cane ed ha un istinto eccezionale: sembra che voglia imitarmi in tutto quello che faccio, ed inconsapevolmente le ho insegnato moltissime cose.
Tutto questo lo racconto per sottolineare che CREDO che molto dipenda dall'istinto oltre che dall'addestramento.
Lei doveva essere un cane da caccia, ed invece è un cane da guardia e...paratore (almeno mi piace considerarla così per il mio gregge), e tutto solo osservando.
Quindi...ancora una volta quoto in pieno quanto asserito da MarcelloC, e credo che se tenuto sin da piccolo nel gregge, un cane possa avere grandi occasioni di imparare quel "mestiere".
Certamente ci sono linee di sangue ed attitudini di razza, e certamente ci sono cani che sanno fare il loro lavoro in modo egregio, e magari anche grazie ad addestramenti seri ed impegnativi.
Ma...ci sono anche le famose eccezioni che fanno la regola
Ciao
Tosco