JFLori ha scritto:Il lattosio del latte e lo zucchero del miele non sono adatti all' alimentazione del cucciolo e tendono a fermentare e a far gonfiare il pancino. La panna non contiene vitamine nella maniera più assoluta ma è solo fonte di grassi (proteine solo 2%) e inoltre contiene ulteriore lattosio.
Come fai a dire che Il lattosio del latte e lo zucchero del miele non sono adatti all' alimentazione del cucciolo e tendono a fermentare e a far gonfiare il pancino?
Di zuccheri ne esistono parecchi tipi: il
lattosio è un tipo di zucchero composto, tipico del latte di tutti i mammiferi, cane compreso. Negli organismi animali, come altri tipi di zucchero, si trasforma, con la mediazione di enzimi appropriati (
lattasi), in
glucosio e galattosio, zuccheri semplici atti a fornire energia di immediato utilizzo. Questo enzima è presente soprattutto nei cuccioli per ovvi motivi. Quindi, detto esplicitamente, non esiste latte (ovviamente di origine animale) che non contenga lattosio. Lo zucchero contenuto nel sangue di
tutti i mammiferi è il
glucosio . Se un organismo è carente dell’ enzima
lattasi si ha l’intolleranza al lattosio e, se assume alimenti contenti tale zucchero, questo invece di essere prontamente scisso in glucosio e galattosio nel tratto digerente, fermenta procurando disturbi. Ma questa carenza normalmente si verifica solo in età adulta.
Panna: dire “
La panna non contiene vitamine nella maniera più assoluta” è piuttosto esagerato, non ne contiene una enorme quantità, va bene, ma contiene piccole quantità di vit. A, vitamine del gruppo B e, soprattutto, vit C, oltre a una buona quantità di grassi, proteine, carboidrati e, naturalmente, lattosio.
Miele contiene soprattutto due zuccheri semplici, glucosio (di cui abbiamo già detto) e fruttosio, inoltre enzimi, vitamine, oligominerali, sostanze antibiotico-simili, tutto prontamente e facilmente assimilabile. Quindi come faccia procurare “fermentazioni intestinali” non si sa.
La alimentazione descritta da Vincenzo è stata prescritta dal veterinario, l'unico che abbia la competenza per farlo, come è l'unico, dopo visita diretta, che possa diagnosticare e curare eventuali disturbi sopravvenuti.
Credo che l'argomento sia concluso
Saluti
Pedru