Anche io ho difficoltà a fotografarli perché. specialmente il maschio, appena vede la fotocamera puntata, si gira e se ne va
I miei sono cani grintosi e molto diffidenti con gli estranei, ma se sono accompagnati da me o da qualche familiare, non danno alcun tipo di problema.
Con noi poi vengono spontaneamente a farsi accarezzare perché rispettano e riconoscono noi al vertice della gerarchia, ma sempre senza esagerare e con grande dignità. Hanno una grande autonomia e, spesso, perlustrano il territorio, ma poi ritornano sempre nei pressi della casa. E' vero che ogni cane ha il suo carattere, fin dalla nascita, ma a volte gli eccessi sono in parte dovuti a qualche problema nella loro infanzia
Saluti
Pedru

Complimenti a Pedru e a tutti gli allevatori di Fonnese del forum, sono davvero belli, i cuccioli poi sono meravigliosi! Pedru tu quanti ne possiedi? Maschi o Femmine? Vanno d'accordo tra loro?

Io ho anche il tipico cane sardo ancora non riconosciuto...
Il dogo sardo

pure io, e spero che rimanga così, non riconosciuto.

In questa produzione ho raccolto foto e video dove si possono vedere i cani sardi antichi, presto ne farò uscire un'atra.

Per il riconoscimento del Dogo Sardesco (o Sardo), semmai un giorno ci sarà, credo si dovrà aspettare parecchio ma parecchio tempo., perché la situazione di questo cane non è paragonabile a quella del Fonnese prima del riconoscimento. Cioè gli esemplari sono pochi, spesso consanguinei, e/o differenti in maniera evidente uno dall'altro. A volte, e anche spesso, si spacciano per Doghi Sardi, cani che non lo sono affatto (questo succede anche per il Fonnese), a volte sono frutto di incroci con altre razze, tipo Pastore del Caucaso. Ripeto, questi cani sono pochi e ancore più pochi quelli che hanno quelli "veri" e i proprietari di questi non te li faranno mai vedere, anzi dicono di non averne. La situazione del Cane Fonnese era molto diversa: al momento del censimento ne sono stati schedati, in pochi mesi oltre 200 esemplari, quasi tutti molto omogenei fra di loro e poco o per niente consanguinei
Saluti
Pedru

Io non sono un "allevatore professionista", ma allevo Cani Fonnesi dall'inizio degli anni '90 quando era difficile anche solo vederli e perciò dovevi ricorrere ad amici fidati (un po' come succede adesso col Levriero Sardo, del Dogo Sardesco ho già detto), con i quali ci scambiavamo cuccioli o maschi per cambiare il sangue. Ho avuto centinaia di cuccioli che poi ho ho dato in tutta la Sardegna, da Nord a Sud. Ho una mia linea e ho contribuito al riconoscimento della razza, collaborando con i ricercatori dell'Università di Sassari, tanto ché la mia "famiglia" era una delle 9 presentate. Attualmente ho due Fonnesi, maschio e femmina, e una bellissima femmina di Levriero Sardo di Ploaghe e, per ora, mi basta, anche se sto esaminando la possibilità di prendere un'altra femmina.
Fra loro vanno perfettamente d'accordo, anche perché il maschio è un cane molto forte e di carattere assolutamente dominante, ma molto equilibrato. Diverso sarebbe se dovessi introdurre un cane adulto o quasi adulto, so già che non sarebbe tollerato. Se però introduco un cucciolo (cosa successa altre volte) normalmente lo accettano senza grossi problemi ma, ovviamente, i primi giorni sto bene attento alle loro reazioni e poi, quando ritorno a casa, in città, me lo riprendo. Lo lascio nel terreno in campagna, solo quando son sicuro che il cucciolo è stato accettato. Con me e con i miei familiari sono docili ed ubbidienti, al punto che posso prendere la ciotola mentre mangiano, senza che loro facciano il minimo borbottio e aspettano pazientemente che gliela riporti.
Saluti
Pedru

I doghi secondo l'associazione dovrebbero essere circa un migliaio, loro hanno diverse linee e non hanno mai spinto in consanguineità. Che quelli veri non li fanno vedere non l'ho mai sentito, da me c'è gente che ce li ha e li usa a guardia dell'ovile senza farsi problemi se qualcuno li vede, non usano la parola dogo ma il cane è quello... non c'è l'omogeneità di una razza riconosciuta ma quella non ci interessa, conserviamolo per quello che è. Usando gli esemplari presi dagli ovili bisogna stare attenti perché difficilmente i pastori conoscono l'albero genealogico, meglio usare solo cani di cui si conoscano almeno i nonni.
Detto questo è vero che molti spacciano meticci per doghi, come in tutte le razze. Però ho notato che ci sono tanti calunniatori, so nome e cognome(che non dirò mai e non farò riferimenti che possano far capire chi è) di chi ha inventato la storia degli incroci col pastore del Caucaso, col mastino spagnolo e col cane corso, ma per fortuna c'è tutta la documentazione che smonta queste dicerie.

La situazione del Fonnese, già in partenza, era molto diversa: c’era sempre una grande omogeneità, cioè E’ una RAZZA, al punto che gli esperti ENCI, venuti in Sardegna per verificare di persona fra gli allevatori e i pastori, sono rimasti impressionati e quasi increduli vedendo con i propri occhi questa indiscutibile omogeneità. Decine e decine di esemplari poco o niente imparentati tutti molto simili, ovunque andassero: per quanto ne avessero sentito parlare, non se l’aspettavano. Lo hanno detto essi stessi a Sassari, nella conferenza che hanno tenuto per annunciare il riconoscimento della razza. In quella conferenza, molto interessante e coinvolgente, ero presente anch'io e anche qualche esponente dell'associazione del Dogo Sardesco.
Anche nel Levriero Sardo c’è un’ incredibile omogeneità. Non si può parlare di Razza, se non c’è omogeneità.
Per il Dogo Sardo (o Sardesco) è tutto diverso:
Ne ho visto anch’io girando per le campagne cercando Cani Fonnesi. Ma erano generalmente dissimili uno dall’altro, anche se avevano importanti caratteristiche in comune: taglia grande, struttura robusta tendente al quadrato, testa massiccia, colore scuro a volte focato. I pastori dicevano che erano “Fonnesi”, in buona fede. Ma non erano cani tenuti in purezza. La situazione del Dogo Sardesco mi sembra un po’ come quella del Cane Corso rustico, preesistente al riconoscimento della razza: anche lì c’era una grande disomogeneità, credo più confusa di quanto non sia quella del Dogo in Sardegna. Poi ne hanno creato un tipo omogeneo, ricorrendo, si dice ad incroci con altre razze (pare anche col Fonnese o Dogo Sardo), tant’è che sono molti che criticano il Cane Corso riconosciuto.
Molti paesi della Sardegna avevano i loro cani con la caratteristica del Dogo,ma ognuno aveva delle differenze rispetto a quelli degli altri paesi. Qua nel Nord Sardegna avevamo per esempio il Cane (o Mastino) di Giave, di Bonorva, di Pozzomaggiore, paesi vicini ma i Cani, pur con caratteristiche del Dogo, erano differenti da un paese all’altro. Nel Sud Sardegna ho diversi amici, appassionati di Cani Sardi e ben introdotti nell’ambiente pastorale: dicono le stesse cose che dico io, insistendo sul fatto che, chi ha i veri Doghi, non lo dice nemmeno, non gliene importa niente né dell’associazione, né del riconoscimento. Anche loro non hanno nessun interesse a calunniare nessuno, ma anche loro parlano di incroci che sono stati fatti.
Io ho sentito parlare di incroci con altri cani già da almeno 10 anni fa, e la cosa non deve sorprendere: non tutti, ma c’è sempre chi fa di queste cose.
Comunque, io penso che tutto sommato, l’associazione del Dogo Sardo sta facendo un’opera meritoria, perché questa è una Nostra razza che è esistita e va salvata. Spero solo che tutto sia fatto seriamente. Auguri.
Questo argomento finisce qui.
Saludos
PS: Tutti i Cani Sardi (Fonnese, Levriero e il cosidetto Dogo) hanno, secondo ricerche dell’Università di Sassari (Dipartimento di Veterinaria) molti caratteri genetici comuni e diversi da tutte le altre razze canine

Preciso solo una cosa perché ho notato che molti si confondono: il dogo sardo non è solo il cane tigrato a pelo raso, da una stessa cucciolata possono nascere cani con differenti lunghezze di pelo e di colore, dall'ispanu al nero al rosso al grigio...
Ora che il fonnese è razza riconosciuta ufficialmente iniziamo a fare distinzione, ma per me non c'è nessuna differenza tra il fonnese e il dogo, è un nome scelto per indicare questa popolazione canina e non un solo fenotipo. Quindi buon lavoro a tutti e speriamo di non rovinare questo patrimonio perché è davvero invidiabile.