@Maluentu Vi anticipo solo che tutti gli altri, tutti bellissimi, hanno fatto una brutta fine, e non solo ... ci sarebbe dell’altro. Questa è una razza ancestrale e, a volte, dico “a volte” (come in questo caso), emergono istinti che sono normali in cani selvaggi, come i Lupi o i Licaoni, ma fanno sempre male e inorridire le persone sensibili. Saludos Pedru
Grazie per i suggerimenti ..lillu e' un cane equilibrato,non timido,assolutamente..quindi penso che con il tempo riesca a prendere coscienza delle sue potenzialita' e formare il suo carattere che comunque in certi frangenti ho modo di notare..ed aprezzare..per is callelledusu,pedru,ho gia' capito la fine che hanno fatto e mi dispiace ..e' successo una cosa del genere anche ad un cane di mio nonno,tempo fa..ahi ahi..saluri a tottus is appassionausu
Pedru ha scritto:@Maluentu Vi anticipo solo che tutti gli altri, tutti bellissimi, hanno fatto una brutta fine, e non solo ... ci sarebbe dell’altro. Questa è una razza ancestrale e, a volte, dico “a volte” (come in questo caso), emergono istinti che sono normali in cani selvaggi, come i Lupi o i Licaoni, ma fanno sempre male e inorridire le persone sensibili. Saludos Pedru
Mi dispiace tanto per i piccoli che non ci sono più A volte questi comportamenti che a noi appaiono crudeli per loro hanno sempre un significato,anche se é difficile accettarlo.
Pedru ha scritto:@Maluentu Vi anticipo solo che tutti gli altri, tutti bellissimi, hanno fatto una brutta fine, e non solo ... ci sarebbe dell’altro. Questa è una razza ancestrale e, a volte, dico “a volte” (come in questo caso), emergono istinti che sono normali in cani selvaggi, come i Lupi o i Licaoni, ma fanno sempre male e inorridire le persone sensibili. Saludos Pedru
Ebbene sì: "stress da gravidanza e da parto", dice il veterinario Meno male che ne ho salvato 3. Adesso è tornata tranquilla ed equilibrata e il cucciolo che le ho lasciato (li altri due, precauzionalmente, li ho affidati a Nora, la mia Levriera Sarda) lo alleva con estrema dolcezza. A 25 giorni, un paio di giorni fa, pesava 2,200 kg Saluti Pedru
eccolo, seminascosto fra le pietre, mentre mi guarda con diffidenza. Foto di oggi 24 Ottobre, ripresa ad una distanza di 3 - 4 m. con uno zoom
peccato...comunque quelli rimasti sono splendidi...complimenti...penso che questa razza se ben supportata dagli allevatori come te possa diventare un'icona per l'isola. Un pò come il Cirneco in Sicilia! Continua così
Buonasera a tutti! Mi chiamo Stefano, sono di Roma ed anch'io sono un appassionato del Cane Fonnese. Ho avuto il mio primo "contatto" con questo bellissimo animale grazie ad una nota rivista e beh..mi ha completamente stregato! Da li è una continua e spasmodica ricerca di informazioni per poterlo conoscere davvero. Sono diverse ore che leggo questo lunghissimo post e vedendo che c'è qualcuno che è davvero un enciclopedia vivente sui cani sardi(non solo sul Fonnese) ho deciso d iscrivermi in questo forum, proprio per avere la possibilità di ampliare e arricchire sempre più la mia preparazione su questa bellissima e antichissima razza. Grazie a tutti voi e ai vostri contributi!
Benvenuto Stefano Non posso che essere soddisfatto quando sento (o leggo) qualcuno che ammira questa nostra splendida razza canina, specialmente se questi riconoscimenti disinteressati vengono da "non sardi". Sì, è una bella soddisfazione, quando penso che questa razza era caduta in un imperdonabile oblio "solo" una 20na di anni fa e si stava avviando, dopo secoli, anzi millenni di apogeo, verso l'estinzione. Poi grazie a pochi (allora) appassionati come il sottoscritto, che il Fonnese ha ripreso ad essere apprezzato come merita. Piano piano, si cominciò a capire il valore che stavamo perdendo e gli appassionati crebbero a ritmo esponenziale, finché si è arrivati al "Libro Aperto" da parte dell' ENCI, preludio ad un imminente riconoscimento ufficiale. Bisogna anche sapere che molti, all'ultimo momento, sono saltati sul carro del vincitore mentre prima ne osteggiavano il riconoscimento. Infine non posso non ricordare, in questo brevissimo excursus, l'apporto fondamentale e decisivo dato dalla allora Facoltà di Veterinaria (oggi Dipartimento) della Università di Sassari, con la sua magnifica equipe coordinato dalla dott. Raffaella Cocco, che nonostante le tante critiche (precedentemente accennate) hanno promosso e realizzato tutto questo. A loro va tutta la mia stima e la mia riconoscenza Saluti Pedru