Cane Fonnese

Brando ha scritto:dopo un bel bagno al mare, riposino fra le rocce

Vedendo Nure nuotare mi è venuto in mente che il Cane Fonnese potrebbe benissimo diventare cane da salvamento in acqua. Quancuno ha notizie di Fonnesi impegnati in questa attività?

Uno dei miei cani, fratello di Nure ma di una cucciolata precedente (ceduto ad un tecnico della Protezione Civile di Cagliari) ha ottenuto il brevetto per la ricerca delle persone da parte di detta organizzazione. Chi ha concesso il brevetto, dopo apposite prove, è rimasto entusiasta di questa razza.. Il prossimo passo, da parte dello stesso addestratore riguardo allo stesso cane, sarà quello del salvamento in acqua.
Cari saluti
Pedru

Come ho già scritto la mia Nara, figia di Jana e Nure, con il caratterino che si ritrova non credo, almeno per adesso, sia possibile impiegarla nel salvamento di persone ne in acqua ne fuori. Sicuramente certi Fonnesi necessitano di un addestramento particolare per "ammorbidire" il carrattere; che a me sinceramente va bene cosi.

Certamente, come più volte detto, spesso ci sono differenze tra cane e cane, anche all'interno della stessa razza e addirittura all'interno della stessa cucciolata. Lo posso dire per innumerevoli esperienze personali
Saluti
Pedru

Buongiorno a Pedru; e a tutti. Non Ti voglio tediare, ma molto sommessamente hai novità per il riconoscimento ecc.. Saluti Petru.

eralvigg ha scritto:Un cane ben equilibrato e ben educato può svolgere qualsiasi funzione... Io ho avuto molti rottweiler da me allevati impiegati in protezione civile, ricerca persone, uno in salvataggio in mare e addirittura uno in forze alla Polizia!!!!

Concordo!!

Per quanto riguarda gli aspetti tipici del Fonnese, vi chiedo conferma di una mia recente consapevolezza: questa razza ha uno sviluppo più veloce delle altre. Cosa ne pensate?

Mi spiego: trattandosi di un cane poco manipolato dall'uomo nei processi di selezione, ho la sensazione che rispetti maggiormente gli stadi delle sua maturazione (sia cognitiva che sociale) delle razze cosiddette primitive e quindi che mantengono caratteristiche più affini ai progenitori lupi.
Vedo in Nure una capacità notevole di gestione sociale dei gruppi: se si trova con cani adulti (o comunque più grandi di lui) equilibrati si comporta a tutti gli effetti da cucciolone quale è; se invece è presente un soggetto poco maturo - intellettualmente e socialmente - lui assume atteggiamenti e ruoli ben più adulti della sua giovane età (5 mesi) ed è molto bravo nel contenere l'iperattività, l'ansia, il mancato rispetto degli spazi e delle risorse, ecc. dell'individuo in questione.
Noto che interviene nel momento giusto, con le modalità corrette e con la 'forza' adeguata, per spiegare all'altro cane che manifesta comportamenti eccessivi che non si sta comportando in maniera educata. L'unico aspetto sul quale intervengo io è che non ha ancora la 'misura' perchè si lascia un po' prendere la mano da questo ruolo di educatore. Da buon Fonnese giovane esagera un po' e quindi mi inserisco nella dinamica per insegnargli a calmierare i suoi interventi (ripeto: corretti in praticamente tutti gli altri spetti).
In sostanza, a 5 mesi ha le abilità che un cane di un'altra razza più addomesticata sviluppa intorno all'anno di vita (mese più mese meno in relazione alla razza).

Grazie delle vostre esperienze in tal senso

Come educare la mia Nara io sto imparando a mie spese, e a quelle di mio zio al quale ha lasciato una ferita di 6 cm nel polpaccio, solo perchè inavertitamente si era avvicinato troppo a me. A me, mentre a bordo del fuoristrada abbaiava ad altri cani, mi ha morsicato (senza affondare) la mano, ma mi ha lasciato i segni. Tutto ciò, come mi hanno spiegato vari veterinari e normale perchè il Cane Fonnese, più di altri, diffende, o almeno pensa di diffendere, il padrone. Non voglio contradire nessuno ma penso che un Cane Fonnese, con tutta l'educazione che può avere, abbia necessità di maggior attenzione da parte di chi lo conduce...

Petru3010 ha scritto:Tutto ciò, come mi hanno spiegato vari veterinari e normale perchè il Cane Fonnese, più di altri, diffende, o almeno pensa di diffendere, il padrone. Non voglio contradire nessuno ma penso che un Cane Fonnese, con tutta l'educazione che può avere, abbia necessità di maggior attenzione da parte di chi lo conduce...

Perdona Petru3010 ma i veterinari sono medici e non Educatori Cinofili nè tanto meno Etologi! A meno che non si parli di Medici Veterinari Comportamentisti fanno molti più danni loro dei proprietari quando elargiscono consigli comportamentali, materia che non rientra nel loro piano di studi e nella loro professione.
Non si tratta di contraddire nessuno ma semplicemnte di non avere sufficienti informazioni sul tuo interlocutore. Concordo sulla necessità di attenzione nella conduzione di un cane in generale e ancora più di un cane con carattere, personalità e dignità come un Fonnese ma l'abilità di un conduttore la determinano i cani stessi: un cane che continua a fare il cane ma è equilibrato e capace di svolgere il suo lavoro (guardia e difesa) in maniera adeguata, cioè solo se e quando serve, è la miglior risposta sulle capacità del suo compagno umano di rispettare le caratteristiche di razza ma di educarlo a vivere armoniosamente in un contesto umano.

se un fonnese ha il carattere tipico non può fare salvataggio o cose simili... poi certo, può nascerne uno più mansueto e addestrabile, ma non vanno accoppiati se si vuole preservare la razza per quello che è sempre stata, un cane da custodia del gregge nato in una terra priva predatori pericolosi che quindi è fatto per attaccare l'uomo .

Allegati

Si giustamente i veterinari non sono "educatori", ma parlavo di loro esperienze con il Cane Fonnese. Molti di loro prima di scendere dalla macchina chiedono se in azienda ci sono degli esemplari del nostro amato Cane Fonnese, con il quale hanno varie volte avuto a che fare. Concordo, sempre per il carattere della mia Nara, quanto detto da Peppeddu.

Petru3010 ha scritto:Buongiorno a Pedru; e a tutti. Non Ti voglio tediare, ma molto sommessamente hai novità per il riconoscimento ecc.. Saluti Petru.

Come è già stato scritto qualche tempo fa, siamo già a buon punto, io (e non solo io) credo che siamo ad un punto di non ritorno: l'apertura del Libro della Razza porta dritti dritti al riconoscimento ufficiale definitivo. Il resto dipende da noi: essere unti, far funzionare l'associazione ufficiale (sede Università di Sassari), iscrivere il maggior numero possibile di esemplari nel Libro ai prossimi raduni ufficiali, quindi raggiunto un certo numero (credo almeno 200, di cui un centinaio già iscritto) poi il "Libro Aperto" verrà chiuso e allora l'iter per il riconoscimento sarà concluso
Saluti
Pedru