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us1111
Iscritto il: 15/03/2009, 21:14 Messaggi: 170 Località: Barì Sardo
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JFLori ha scritto: Riapro la parentesi di sopra solo a titolo informativo e poi la richiudo anche perché verrebbe coinvolta un' altra razza non protagonista della discussione in questione: mi ricordo, e dovrei averlo da qualche parte, che lessi tempo fa un articolo inerente i tipi di cani molossi italiani. Si parlava di esposizioni avvenute intorno alla seconda metà degli anni '40 circa che miravano al riconoscimento della razza molosso italiano dove parteciparono diversi soggetti tra cui cani provenienti dalla Campania, dalla Puglia, dalla Calabria e dalla SARDEGNA (ognuna di queste regioni voleva che il tipo riconosciuto fosse il proprio). Tra questi cani, come sappiamo oggi, prevalse e venne riconosciuto il mastino napoletano ma i soggetti sardi (non molti per la verità...mi sembra fossero 2 o 3) furono acquistati ed inseriti nel programma di riproduzione a " beneficio " di quei molossi italiani che vediamo oggi riconosciuti. Oggi, come si può vedere, non è rimasto nulla nel tipo che riconosciamo oggi. Ciao. Ma per curiosità, dove hai reperito queste informazioni? Anche a me risulta qualcosa di simile, anzi ho letto una citazione di Scanziani di tale razza proprio con quel nome, precisamente in un appendice di un libro sul mastino napoletano circa le razze che ne avrebbero influenzato la selezione. Questa è una foto che dovrebbe rappresentare 2 Doghi Sardi autentici esportati in Sicilia negli anni 50 e partecipanti alla mostra cinofila di Palermo(del 51 forse), presentati dal proprietario come "Doghi Sardeschi" ma iscritti invece come cani da pastore corsi. p.s. i cani che compaiono nel video che hai postato , a mio avviso, non si possono considerare Fonnesi ma ordinari cani da pastore. Parere personale. Saluti Simone.
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24/06/2013, 20:12 |
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JFLori
Iscritto il: 14/04/2013, 16:25 Messaggi: 1852 Località: Biafra
Formazione: accademica
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Finalmente.......ti ringrazio Simone. Le informazioni le ho reperite qualche hanno fa leggendo un articolo non mi ricordo dove di preciso (ho studiato molto.....). Mi sto "scervellando" per trovarlo. Comunque mi ricordo che i cani delle foto che ho visto a suo tempo raffiguravano 2 cani ma ognuno con il suo proprietario in foto distinte e con assi crani facciali quasi divergenti (se non ricordo male). Piero Scanziani scrive a proposito del Dogo Sardesco in un Enciclopedia della fine degli anni '80 dandolo per estinto. "La razza sembra estinta". Cita insieme a questa il Branchiero siciliano (sembrerebbe che i fratelli di mio nonno ne avessero....ma ormai.........) ed il Pastore calabrese.
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24/06/2013, 20:27 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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JFLori ha scritto: Riapro la parentesi di sopra solo a titolo informativo e poi la richiudo anche perché verrebbe coinvolta un' altra razza non protagonista della discussione in questione................................. Ma scusa, stai scivolando da un discorso all'altro. Comunque aggiungo qualcosa anch'io, poi chiudiamo la parentesi . Del Mastino napoletano non lo so (so solo che verso il 1600 i soldati spagnoli portarono, dalla Sardegna, un buon numero di "Cani Fonnesi" a Napoli: dai documenti originali risulta proprio il nome "Cani Fonnesi" e non "Doghi Sardeschi". E' facilmente immaginabile che, come li hanno portati a Napoli, gli Spagnoli ne abbiano esportato anche in Spagna e in altri territori del vastissimo impero che avevano allora. So invece che, in qualche misura (molto probabilmente, poco), nell'attuale Canne Corso è entrato del sangue di Dogo Sardesco. Ricordo anche che, sino a non molto tempo fa, venivano comunemente spesso chiamati "Fonnesi" anche cani sardi che oggi, per la loro morfologia, sarebbero assegnati più al Dogo che al Fonnese. Ricordo anche che, sino agli anni 40 (o 50) cani di morfologia fra il Dogo e il Fonnese, chiamati anche genericamente "Fonnesi" (come già detto), erano presenti anche in diversi paesi del sud della provincia di Sassari, tutti vicini fra loro: Cani di Bonorva, di PozzoMaggiore, di Giave ecc. (senza contare quelli di altri paesi della Sardegna, ognuno noto col nome del loro paese). Insomma, molti centri avevano il loro cane, ed è ragionevole pensare, per ovvi motivi, che tutti avevano molto in comune. Sicuramente cose interessanti sul Cane Fonnese e altri cani Sardi ce ne sarebbero tante e tante da intasare la discussione. Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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24/06/2013, 21:11 |
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eralvigg
Iscritto il: 08/01/2011, 20:16 Messaggi: 26 Località: Benevento
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JFLori ha scritto: Scusate se mi intrometto ma per quel che riguarda il libro genealogico Enci......che significa che ora i fonnesi possono essere registrati con rilascio certificato RSR e tra un anno invece il registro verrà chiuso e non verranno più ammessi soggetti RSR ma bensì si cercherà di "tirare avanti" fino al raggiungimento della certificazione ROI con gli stessi cani? Se si intende ciò.......Ummmmhhhh ad oggi nessuna razza italiana ha chiuso le registrazioni RSR pur essendo arrivati ormai da tempo alla certificazione ROI nella maggior parte dei soggetti. Ciò significa che se io oggi trovassi un qualsiasi cane appartenente ad una razza italiana potrei richiederne la certificazione RSR ed introdurlo nel programma di riproduzione. Non credo quindi che per il Fonnese si chiuda un occhio e spero che i registri non vengano chiusi perché ciò comprometterebbe una drastica riduzione della variabilità genetica sin da subito minando in futuro la salute della razza (nuovi soggetti TIPICI dovrebbero sempre usufruire della possibilità di partecipare ad un riconoscimento RSR per non perdere per strada nessuno). Pur augurando un riconoscimento ufficiale di questa antica e preziosa razza (sperando che non si commettano gli errori che sono stati fatti ad oggi in altre), faccio presente che ci sono razze che, pur avendo visto stilato il loro standard intorno agli anni '30, sono state riconosciute ufficialmente solo qualche anno fa. Fai confusione tra LIBRO APERTO e RSR, che sono due cose molto diverse... Attualmente la razza CANE FONNESE è stata ammessa al LIBRO APERTO, un registro cui verranno iscritti per almeno due o tre anni soggetti giudicati 'in standard' da una apposita commissione formata da tre Giudici ENCI; questi soggetti riceveranno un certificato LA e se accoppiati tra loro i loro figli saranno registrati automaticamente al LA. Una volta decisa dalla commissione responsabile la chiusura del LIBRO APERTO e quindi il definitivo riconoscimento della razza, tutti i soggetti iscritti al LA passeranno automaticamente al RSR che resterà sempre aperto con le normali procedure. In pratica il LA serve a registrare una popolazione omogenea e significativa di razza per poterla approvare, l'RSR serve a recuperare soggetti alle razze riconosciute!
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25/06/2013, 17:02 |
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eralvigg
Iscritto il: 08/01/2011, 20:16 Messaggi: 26 Località: Benevento
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Pedru ha scritto: La situazione è questa: tutte le pratiche sono state espletate, come richiesto e spedite alla sede centrale dell'ENCI (Milano), che le ha esaminate ed accettate. Tutto nel giro di qualche anno. L'ultimo passo, dal quale non si torna indietro, è stata l'apertura del Libro della Razza (Libro Aperto) dell'ENCI. Il giorno prima del raduno dei Cani Fonnesi per l'iscrizione, si è svolta (15 Febbraio 2013) all'Università di Sassari una conferenza-dibattito, con tre esperti giudici dell'ENCI, durante la quale è stata annunciata il riconoscimento della razza. Nei due giorni successivi sono stati esaminati (sempre dagli esperti giudici dell'ENCI) circa 140 cani e giudicati idonei (e quindi iscritti) circa un centinaio di esemplari. Il libro, per quanto se ne sa al momento, rimarrà aperto per un altro anno e poi definitivamente chiuso. Allora tutto l'iter sarà concluso. Ma queste sono cose ormai note.
Il Cane Fonnese è, attualmente, in una via di mezzo: è già riconosciuto dall'ENCi (a noi ci hanno assicurato "ufficialmente") ma, per essere messo nell'elenco, bisogna aspettare la chiusura del Libro che, come già detto, avverrà il prossimo anno.
In pratica la FCI (Fédération Cynologique Internationale) è un'altra cosa, interviene sempre e solo in un secondo momento. Qualche precisazione sul LIBRO APERTO. Questa è una procedura approvata dalla FCI per il riconoscimento di razze canine nuove o recuperate. Non mi dilungo sulle fasi antecedenti all'apertura del libro. Il libro è stato ufficialmente aperto, a breve dovrebbero essere emanate le relative delibere. Ora si dovrà, in un periodo di due tre anni, esaminare e ammettere a questo speciale registro una popolazione omogenea e consistente di soggetti di razza, dopodiché il libro verrà chiuso e la razza definitivamente approvata dell'ENCI. Una ulteriore procedura da parte dell'ENCI permetterà poi di riconoscerla a livello Internazionale presso l'FCI.
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25/06/2013, 17:17 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Grazie delle precisazioni, Eralvigg, in qualche modo mi hai preceduto Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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25/06/2013, 22:20 |
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Brando
Iscritto il: 10/03/2013, 21:48 Messaggi: 27 Località: Tresnuraghes (OR)
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A che età vengono inseriti nel LA i soggetti? La data del raduno di settembre a Fonni è già stata fissata? Grazie!
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26/06/2013, 14:49 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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L'età minima è di 9 mesi. La data del raduno a Fonni, che io sappia, non è ancora stata fissata. appena lo saprò ve lo farò sapere Saluti Pedru
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26/06/2013, 15:06 |
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FrancoAle
Iscritto il: 13/06/2013, 19:04 Messaggi: 1
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Bo figlio di Jana e Nur a 3 mesi
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01/07/2013, 9:28 |
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coniglilive
Iscritto il: 08/07/2012, 20:09 Messaggi: 327 Località: Veneto
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per caso hai notizia di un'antica ''migrazione'' di cani fonnesi nelle prealpi? mi sembrano molto simili ai ''can da pàier'' cioè i cani che si vedeno in malghe soprattuto,somiglianza o sono loro?
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01/07/2013, 9:41 |
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