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Brando
Iscritto il: 10/03/2013, 21:48 Messaggi: 27 Località: Tresnuraghes (OR)
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come tutti i cuccioli....anche quelli presenti sul forum sono meravigliosi (il mio mi emoziona ancor più: oggi pesa gr. 1.650....scusate, cuore di donna .... ) mi chiedo solo come sia possibile che, ancor oggi, si tolgano alla mamma ad un mese di vita. L'aspetto segnalato di mordere tutto è tipico dei piccoli nella loro fase di scoperta del mondo (fase orale) che effettuano principalmente con la bocca. Altro è però se il cagnolino ha potuto godere della convivenza con la madre che si occupa di insegnare l'inibizione al morso. Questo non significa impedire al cane di mordere, bensì insegnargli ad usare bene la bocca. Dalla quarta settimana di vita il ruolo della madre e dei fratelli diventa determinante! La madre, infatti, insegnerà ai piccoli a controllare il morso e la stretta mandibolare ("inibizione del morso") e quindi a giocare senza stringere eccessivamente. In pratica, già dalla terza settimana, i fratellini iniziano a giocare tra di loro, ma ancora non sanno quanto i loro dentini aguzzi possano essere affilati e quanto forte sia la loro mandibola. Ecco che allora un piccolo morde il fratello facendolo piangere. Talvolta i versi del fratello sono sufficienti per interrompere il comportamento, ma molto più spesso i versi acuti stimolano ancora di più la presa. A questo punto la madre interviene. Essa si avvicina e punisce il cucciolo aggressore mettendolo a pancia all'aria e stringendo lievemente il suo musetto. Dopo due o tre volte il giovane cane imparerà che è conveniente evitare di stringere troppo e provocare dolore al suo compagno di giochi, che deve quindi calibrare e controllare il morso, altrimenti la madre arriverà e lo punirà, o - semplicemente - nessun fratello vorrà più giocare con lui. E' quindi la madre ad insegnare ai cani l'inibizione del morso. Quando ciò non accade, magari perché separati troppo presto dalla cagna o perché questa non si occupa correttamente dei figli (vedi primipara), i cani potranno poi giocare con i proprietari o con i propri simili senza rendersi conto di stringere troppo e provocare dolore: in un cane adulto di grossa mole, questo può divenire un comportamento molto pericoloso e difficile da gestire. Mi permetto anche di segnalare che nessun umano può eguagliare l'abilità e la tempestività della madre nell'insegnamento ai cuccioli e quindi adottare un cucciolo prima dei 60 giorni porta inevitabilmente ad interrompere un processo educativo e di sviluppo sociale del cucciolo, esponendo l'individuo adulto ad inevitabili difficoltà di inserimento sociale (sia con i simili che con gli umani). Perdonate la mia pedanteria ma ritengo che il primo vero passo nel rispetto di queste meravigliose creature sia di attuare delle adozioni responsabili
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17/03/2013, 18:06 |
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Maluentu
Iscritto il: 17/11/2012, 12:41 Messaggi: 22 Località: Hyknusa
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si chiama socializzazione primaria il periodo che va dalla gestazione ai primi 60gg della vita del cucciolo e come dici tu Brando è un periodo molto importante per il loro apprendimento ma a volte quando la cagna non sta bene si è costretti a separarli prematuramente.
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17/03/2013, 20:47 |
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intagliatoresardo
Iscritto il: 15/03/2013, 1:58 Messaggi: 22 Località: domusnovas
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Una domanda per voi ragazzi...avete esperienza di cani fonnesi che si sono distinti nella caccia grossa?in molte descrizioni sul cane fonnese,dicono sia valido per la caccia grossa....
Un saluto a tutti gli appassionati Intagliatore sardo
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17/03/2013, 23:55 |
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us1111
Iscritto il: 15/03/2009, 21:14 Messaggi: 170 Località: Barì Sardo
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Non ho esperienza da cacciatore, ma ti posso dire che dei fratelli della mia rossa sono stati dati a cacciatori e si sono rivelati fenomenali. Ci vuole un po' di pazienza nell'addestramento perchè sono ovviamente molto meno precoci di razze da caccia tipo segugi ecc.. ci vuole tempo e gente magari un po' capace, ma una volta che partono pare diano grandi soddisfazioni. Non so però se siano tutti che vadano bene, anzi non penso, ma alcun linee e i rossi in particolare erano storicamente selezionati per quello.
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18/03/2013, 10:21 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Generalmente parlando, il Cane Fonnese è un ottimo cane da caccia grossa (cinghiale), proprio perché di indole aggressiva, indomita e dominante. Per quanto ne so, credo che il colore non abbia molta importanza. Semmai il problema che, a volte, i cacciatori lamentano è che questi cani hanno una certa tendenza ad aggredire gli altri cani della muta, ma non so con quale frequenza questo comportamento si verifichi realmente. Dipende molto dal carattere del cane, anche nell'ambito della stessa razza. Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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18/03/2013, 11:24 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Brando ha scritto: come tutti i cuccioli ........ mi chiedo solo come sia possibile che, ancor oggi, si tolgano alla mamma ad un mese di vita. L'aspetto segnalato di mordere tutto è tipico dei piccoli nella loro fase di scoperta del mondo ...... Il discorso sulla fondamentale importanza che il ruolo della madre, e anche dei fratelli, ha nella educazione dei cuccioli è stato affrontato in questa sezione (CANI), in diversi topic, ma ogni tanto bisogna ribadirlo e, quello esposto da Brando, mi sembra un capolavoro da prendere come esempio: di sostanza, equilibrio, chiarezza e sintesi. Io aggiungo che l’educazione primaria della madre e dei fratellini, è ancora più importante in cani come il Fonnese, perché come sappiamo, ha un carattere particolare. Anche il breve apporto di Maluentu è giusto: a volte è necessario darli il prima possibile. La mia Levriera Sarda (Nora), sono stato costretto a prenderla ad un mese di età: la madre era legata in un locale mentre i cuccioli (una decina) erano in un altro. Perché? Lei aveva una grave forma di mastite e i piccoli erano nutriti con latte di capra, perciò il pastore aveva un buon motivo di liberarsene al più presto. Come si comportava? Quando mi morsicava la mano, stringeva senza limitarsi e faceva male. Per fortuna c’erano i Fonnesi che, un po’ di educazione gliel’hanno insegnata: C’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine ha imparato a stringere delicatamente. Ma non sempre è così: in genere i pastori (e non solo loro) li danno e li vogliono ad un mese di età, anche se la madre è perfettamente sana. Saluti Pedru
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18/03/2013, 11:30 |
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Brando
Iscritto il: 10/03/2013, 21:48 Messaggi: 27 Località: Tresnuraghes (OR)
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grazie Pedru il tuo supporto mi spinge ad aggiungere che (se e solo quando assolutamente inevitabile) si devono togliere i cuccioli alla mdre prima dei 60 giorni di vita, sarebbe importantissimo inserirli in un contesto ove siano presenti altri cani adulti che aiutino il cucciolo ad imparare il "galateo". L'apprendimento per imitazione è molto facile e veloce fra consimili. Qualora non ci fossero, sollecito tutti i proprietari a cercare di comportarsi come mamma-cagna o i fratellini: al morso del piccolo emettere un 'AHI' un po' stridulo e, non appena il cagnolino allenta la presa, premiarlo con la voce (esempio "Bravo") o con una carezza. Sconsiglio sempre di girare a pancia in su il cucciolo perchè questa postura di sottomissione è un atteggiamento spontaneo del cane che riconosce il rimbrotto del partner e, autonomamente, si mette in posizione a pancia in su. Forzare questa sorta di "ops, scusa, ho capito di aver sbagliato" significa compromettere la fiducia del cane nei confronti dell'uomo.
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18/03/2013, 13:43 |
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intagliatoresardo
Iscritto il: 15/03/2013, 1:58 Messaggi: 22 Località: domusnovas
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Grazie per le risposte...mio fratello e' cacciatore,io no,ma nn nascondo che mi piacerebbe portarlo all addestramento cani come lui,e se si rivelera' bravo,portarlo a qualche battuta di caccia...chissa',tutto dipendera' dal carattere..il mio caro nonno,anch egli cacciatore,mi raccontava sempre che nella sua lunga carriera venatoria avesse avuto una sola cagna di razza fonnese...cita....di carattere equlibrata ma decisa e forte,con lei nn ha mai avuto problemi,tranne quando la portava a caccia visto che si mangiava subito il coniglio.. ...nn era decisamente un cane da caccia piccola..eh eh...cita, l unico cane fonnese di mio nonno....avendo avuto una cuccioletta femmina l avrei chiamata proprio cosi...cita....
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18/03/2013, 14:37 |
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Peppeddu
Iscritto il: 18/03/2013, 14:25 Messaggi: 180 Località: Sinnuri
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Per un anno a casa mia abbiamo allevato una coppia di cani sardi di un cacciatore, erano molto buoni per la caccia al cinghiale ma erano pericolosi con i cani degli altri , adesso quel tipo di caccia è illegale, la preda non può più essere abbattuta dai cani
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18/03/2013, 15:21 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Benvenuto, Pepeddu Potresti citare esattamente l'articolo di legge che vieta questo tipo di caccia? perché io, scusa l'ignoranza, non ne sono a conoscenza Grazie Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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18/03/2013, 16:08 |
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