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Comportamento, alimentazione, addestramento, allevamento, razze canine
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Re: Cane Fonnese

24/02/2013, 15:24

abituarli a far entrare la gente si può fare, non con i cani di livello più alto, ma si può fare.. gli esperti però lo sconsigliano perchè é una contraddizione per il cane...
il mio l'ho cresciuto così, solo che al posto della catena gli ho fatto un recinto in una zona riparata dagli alberi.
L'ho preso quando aveva poco più di un mese e fino ai tre mesi praticamente ha visto solo me.. i miei familiari li vedeva sempre solo di sfuggita, quando l'ho fatto entrare in contatto con gli altri della famiglia li ha riconosciuti subito e ha fatto le feste a tutti, mentre gia dalle prime settimane che l'ho portato in casa abbaiava gli estranei...
poi con il tempo il carattere é cambiato, adesso é più moderato quando ci fa le feste e molto più deciso quando fa la guardia.
Ho fatto qualche errore crescendolo, o almeno adesso li considero errori... ho provato ad insegnarli a farsi portare via il cibo, gli ho insegnato a sedersi e ad aspettare prima di mangiare... tutte cose inutili per quello che serve a me, e in più sono cose che lui non capisce, lui ha gia i suoi rituali con cui mi dimostra la sottomissione..i prossimi cani che prenderò li crescerò ancora più selvaggi di questo.
Spero che la mia testimonianza possa esserti utile

Re: Cane Fonnese

24/02/2013, 17:03

il mio non è socializzato tranne che con la mia famiglia più stretta poi con il resto è un dimonio, è libero in una proprietà di 3000 mq dove noi viviamo, il suo carattere non mi dispiaceva perchè ha un istinto per la guardia e protezione molto alto, però quando l'ho portato all'expò di Sassari ho avuto non poche difficoltà a gestirlo, allora dobbiamo essere sicuri cosa vogliamo dal nostro cane di certo per quanto riguarda il mio non è programmabile a mio piacimento perchè anche se riconosce la mia autorità quando cerco di contenere le sue manifestazioni bellicose non intendidi cosa po nuda, poi altri cani sono più maleabili e non dipende solo dall'educazione, comunque io preferisco il cane deciso, incorruttibile e protettivo anche se poco socializzato.
GRR!! GRR!! :)

Re: Cane Fonnese

24/02/2013, 18:03

Benvenutu, Pedrupeppi, al tuo "Balente" (un nome super getonato, forse ormai inflazionato ;) )
Il Fonnese non è un cane per tutti, bisogna gestirlo bene. Ne ho avute molte dimostrazioni. Però, come in tutte le razze, c'è quello timido e quello molto aggressivo ai due estremi e, via via, tutta una serie di indoli intermedie.
Prima di tutto deve avere carattere, e la troppo aggressività non vuol dire "carattere". Se un cane è "unu dimonio" (anche in presenza del padrone) con gli ospiti che si comportano bene, vuol dire che c'è qualcosa che non va, o nel cane, a nel padrone, o in entrambi:
Ma la cosa più importante è l' equilibrio. Un cane equilibrato capisce subito, senza bisogno di addestramento particolare (basta che il proprietario abbia "polso") come si deve comportare nelle diverse situazioni.
Posso fare due esempi di Cani Fonnesi personali
Jana: è di carattere (voglio dire già alla nascita) abbastanza aggressivo, ma con un po' di educazione e non poca fatica, sono riuscito ad equilibrarla: quando apro il cancello per far entrare un ospite, lei inizialmente è molto diifidente e pronta all'attacco, ma se le dico: "Buona, è un amico" lo segue con diffidenza, ma sta tranquilla, a meno che l'ospite non dia segni di ostilità ...
Nur: di altezza al limite alto dello standard e di struttura perfetta (come Jana) sembra il cane più tranquillo del mondo, nessuna educazione, capisce subito come deve comportarsi, senza bisogno che io gli dica niente, e se avverte segni evidenti di ostilità, allora ... il discorso cambia (ne ha dato dimostrazione più di una volta)
Entrambi sono dominanti, e non fuggono davanti a nulla.
Saluti
Pedru

Re: Cane Fonnese

24/02/2013, 21:04

Prima di tutto deve avere carattere, e la troppo aggressività non vuol dire "carattere". Se un cane è "unu dimonio" (anche in presenza del padrone) con gli ospiti che si comportano bene, vuol dire che c'è qualcosa che non va, o nel cane, a nel padrone, o in entrambi:

L'aggressività più o meno accentuata fa parte del carattere, che non sempre possiamo canalizzare a nostro piacimento, perchè anche se io sono responsabile della socializzazione secondaria, non dipende da me la socializzazione primaria, cioè le sollecitazioni positive o negative (nel caso del mio Balente) percepite dai cuccioli quando sono ancora nel ventre materno tramite l’adrenalina, cio fà si che i cuccioli interagiscano in maniera più o meno equilibrata con il mondo esterno. Poi quando dico che diventa un dimoniu :twisted: non vuol dire che fa quello che vuole, perchè è sicuro che mi riconosce come capobranco con tutte le conseguenze che ne comporta :? , ma dimostra di essere inospitale (come da sua indole). Da questo punto di vista non ho speso molto tempo ad educarlo perchè fondamentalmente mi andava bene così, anche perchè sono sempre presente e quindi ho gestito al meglio ogni situazione.

Re: Cane Fonnese

24/02/2013, 22:28

Con il mio non mi sono mai posto il problema, non l'ho mai fatto entrare in contatto con nessuno e sta crescendo benissimo, sono molto contento di come si comporta .
Anche se l'avessi abituato a lasciar entrare la gente in mia presenza non potrei mai essere sicuro che non li morderebbe fraintendendo qualche verso o qualche movimento quindi anche per questo motivo evito di metterlo in situazioni spiacevoli

Re: Cane Fonnese

24/02/2013, 22:34

qui aveva un mese e mezzo
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adesso a più di un anno é così
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Re: Cane Fonnese

24/02/2013, 23:17

Maluentu ha scritto:L'aggressività più o meno accentuata fa parte del carattere, che non sempre possiamo canalizzare a nostro piacimento, perchè anche se io sono responsabile della socializzazione secondaria, .......


Se per quello, in un certo senso, anche la timidezza, la volubilità ecc. fanno parte del carattere, ma quando si dice: quel cane (o quella persona) "ha carattere", "è di carattere", si vuol significare che è dotato di un carattere forte. Questo tanto per intenderci.
Però non ho capito bene dove vuoi arrivare e, soprattutto, il senso del discorso.
Parlando di "aggressività" in particolare, come di ogni altro tipo di carattere, lo sanno tutti, lo so persino io, e mi sembra facilmente intuibile anche da quanto ho scritto nel mio post precedente, che non si può indirizzare facilmente nella direzione che vogliamo. Anzi, a volte ci si riesce, a volte solo in parte e altre volte ogni tentativo è vano. Dipende da tante variabili.
Parli poi di socializzazione "primaria", "secondaria" ... "sollecitazioni percepite dai cuccioli nel ventre materno" (addirittura!) ... quanto la fai difficile! ma lo sai che, anche nella stessa cucciolata, ci sono sempre cani più timidi, più aggressivi, equilibrati e altro ancora, pur provenienti dallo "stesso ventre materno" (quindi dallo stesso ambiente) e ricevendo la stessa dose di adrenalina? Nessuno ti ha mai detto che oltre all'influenza che un cucciolo può avere all'interno del corpo della madre, agiscono. molto prima, anche e soprattutto altri fattori? Per esempio, nessuno ti ha mai detto che esistono dei geni deputati alla formazione del cervello e che il cervello è formato da varie componenti, e tutte contribuiscono alla predisposizione del carattere (in tutti gli animali, uomo compreso)? E, come tutti sanno, i geni si ereditano non solo da un genitore, ma da entrambi, e anche dai vari antenati? E' questo combinarsi dei geni, statisticamente casuale, da luogo alla diversità di tutte le caratteristiche, psiche e morfologiche, anche fra fratelli. L'adrenalina e il breve lasso di tempo passato all'interno della madre, avrà pure il suo effetto, ma sempre sovrastato di gran lunga dall'influenza dei geni, come abbiamo detto, spesso diversi, da individuo a individuo. Poi tutto questo ha influenza notevole sulla reazione che ogni cucciolo presenta alle sue esperienze esterne, fra cui sono da considerarsi anche i traumi psicologici che un cucciolo può subire.
Ma, se a qualcuno fa piacere avere difficoltà a gestire il cane nel suo ambiente o fuori, non sono fatti miei.
Saluti
Pedru

Re: Cane Fonnese

25/02/2013, 0:54

Poi, se a qualcuno fa piacere avere difficoltà a gestire il cane nel suo ambiente o fuori, non sono fatti miei

Stiamo discutendo del famigerato cane fonnese, Pedru hai detto sempre anche tu che è un cane difficile, è normale che sia più impegnativa la sua gestione, non mi fà piacere questo suo lato del carattere ma neanche mi pesa più di tanto.
L'adrenalina e il breve lasso di tempo passato all'interno della madre, avrà pure il suo effetto, ma sempre sovrastato dall'influenza dei geni
l'adrenalina condiziona i geni. Poi lo so che il carattere è determinato da diversi fattori: genetici in primis, ambientali e di vita quotidiana e non si può dire che un cane fonnese predisposto da sempre all'aggressività ha un problema oppure ce l'ha il proprietario, l'avrei capito se si discuteva di un beagle , l'ambiente e l'educazione possono contenere o valorizzare le doti caratteriali di un cane,ma non possono stravolgerle.
Non sono un esperto di cani ma quello che dico o scrivo è frutto delle mie ricerche da appassionato.

Re: Cane Fonnese

25/02/2013, 1:17

Sulla prima parte siamo d'accordo, e anche, in gran parte sulla seconda. Infatti non capivo i motivi del contrasto.
Ma sulla affermazione " l 'adrenalina condiziona i geni" avrei qualcosa da precisare. I geni sono condizionati non solo dalla adrenalina ma da diversi fattori, anche semplicemente ambientali, come già precedentemente accennato. E qui ritorniamo al punto di partenza: tutti i cuccioli della stessa cucciolata, subiscono nel ventre materno la stessa dose di fattori ormonali, compresa l'adrenalina, eppure nascono sempre con qualche, lieve o pronunciata, differenza di carattere che, generalmente, conservano nel tempo. E' questo che, senza polemica, volevo sottolineare.
Saluti
Pedru

Re: Cane Fonnese

25/02/2013, 9:07

Salve e grazie a tutti per i consigli.
Anche io sono del parere che la genetica gioca un ruolo fondamentale, come sono certo che l'educazione e l'ambiente possano avere un peso importante.
Nella cucciolata di Balente ci sono soggetti diversi, ed infatti la scelta di Balente non è stata casuale, ne dettata esclusivamente dal senso estetico. L'esperienza dell'allevatore e la capacità di lettura dei comportamenti, anche di cuccioli, credo sia importante quando chi deve poi gestire il cane sia un esperto od uno alle prime armi con quella razza.
Io ho avuto cani aggressivi, molto aggressivi, so cosa non bisogna fare e come ci si deve comportare con un cane di carattere, quindi non parto proprio da zero, di certo comunque, con questo nuovo amico so che dovrò utilizzare una attenzione ancora maggiore.
Oneye ha scritto:... ho provato ad insegnarli a farsi portare via il cibo, gli ho insegnato a sedersi e ad aspettare prima di mangiare... tutte cose inutili per quello che serve a me, e in più sono cose che lui non capisce, lui ha gia i suoi rituali con cui mi dimostra la sottomissione..i prossimi cani che prenderò li crescerò ancora più selvaggi di questo.
Spero che la mia testimonianza possa esserti utile

Grazie Oneye e complimenti per il tuo cane :) bellissimo sguardo!
Sul fatto di poter portare via il cibo al cane quando si vuole invece io credo sia molto utile, come credo che sia utile potergli levare qualcosa dalla bocca, almeno per me che giro spesso in ambiente naturale a fare escursioni.
Sarebbe utile insegnargli anche a non toccare cibo che non sia quello che gli do io.

Pedru ha scritto:Benvenutu, Pedrupeppi, al tuo "Balente" (un nome super getonato, forse ormai inflazionato ;) )
Il Fonnese non è un cane per tutti, bisogna gestirlo bene. Ne ho avute molte dimostrazioni. Però, come in tutte le razze, c'è quello timido e quello molto aggressivo ai due estremi e, via via, tutta una serie di indoli intermedie.

Grazie Pedru, si lo so che Balente è molto utilizzato, ma a me piace :)
Sono d'accordo su quanto dici sul carattere e sull'indole!

un saluto
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