Sono del tutto d’accordo con Oneye, specialmente quando dice: “…
sul sito della federazione cani da guardia che non bisogna far eseguire neanche comandi semplici al cane davanti agli estranei perchè per lui é un'umiliazione , quindi farli mollare la presa lo umilierebbe ancora di più “
Alessandra ha scritto: “
Hai ragione. Infatti un cane equilibrato se pur in una situazione di attacco DEVE fermarsi al comando del padrone. …".
Non sono d’accordo nemmeno io. Un cane da guardia e da attacco (difesa) se un estraneo si avvicina alla proprietà, insomma al suo territorio, prima osserva, poi, se gli parla, se mostra qualunque segno che lui interpreta come aggressione o se l’estraneo continua ad avvicinarsi, fa il suo dovere e, prima ringhia e abbaia, poi se quello continua, non si tira indietro: attacca. Può non piacere, ma è così. Questo e il Dogo Sardesco o, comunque, il Fonnese. E quando attacca non lascia!
Diverso è il caso che entri nella proprietà un familiare o, una persona accompagnata da un familiare, allora il Fonnese (o Dogo Sardesco), nella generalità dei casi, rimane del tutto tranquillo e, pur con un po' di diffidenza, non da fastidio all'ospite, specialmente se il padroe gli dice: "
buono!"
Naturalmente, come dicevo, attacca fisicamente se non è presente il padrone e l’estraneo entra nella sua proprietà.
Un ladro fa il suo lavoro, ma anche il cane fa il suo, o deve dire: "prego, si accomodi, faccia con comodo

"
Dov'è il problema?
Succede spesso che attacchino cacciatori che entrano nel loro territorio … e i cacciatori sparino (e ammazzino!)
Succedeva quando negli anni 60 i “Baschi Blu” (polizia specializzata) entrava negli ovili per controllare … e i baschi blu sparavano (e ammazzavano!), Si comportano allo stesso modo quando qualche abigeatario entra nell’ovile per rubare il bestiame: per loro sono tutti estranei che invadono e minacciano la loro proprietà. Allora loro non fanno altro che il loro dovere. Come dice Oneye, Lo fanno con tutti gli estranei, senza distinzione. Sono stati selezionati (non da decenni, ma da
millenni per questo).Per
istinto, generalmente, attaccano al collo (sia chiaro che nelle mie parole
non c’è la minima soddisfazione, ma la mera descrizione di una caratteristica)
Perché non deve farlo? Devono aspettare che un estraneo faccia ciò che vuole nella proprietà che lui deve difendere? Dove è il problema? Stiamo parlando di una caratteristica della razza, non di un singolo cane in particolare. Se a noi crea problemi è un altro discorso. Fatto sta che nelle greggi dove ci sono Fonnesi i) le volpi neanche si avvicinano, così pure i bipedi meleintenzionati.
E chi ti ha detto che il cane acquisisce questo carattere maltratandolo? Ecco cosa succede “studiando” in internet senza avere la minima conoscenza diretta su questa razza. Lì se ne scrivono di tutti i colori: sono tutti “esperti” . In realtà qualcuno usava questa tecnica di addestramento nei secoli scorsi, può darsi che qualcuno lo faccia ancora, ma non credo: la mentalità è cambiata. Era certamente un trattamento non solo crudele, ma anche assolutamente inutile, perché questo, forse è bene ripeterlo, piaccia o non piaccia, è l’istinto naturale di questo cane. Lo dico per lunga esperienza personale e non per aver letto qualche cosina chissà in quale sito.
Alessandra ha scritto:
“Se dico al cane "attacca" deve partire e viene insegnato loro dove deve mordere e come; se dico "lascia!" deve lasciare la presa e tornare immediatamente da me; se si ripresenta il pericolo deve fare un altro attacco…"..
Ecco, adesso stai parlando di cani addestrati, non più di cani che hanno problemi, e il discorso cambia. Io ho già detto che non ho notizia di addestramenti ad hoc su questi cani, so solo che questo è il loro istinto. Ho dato, l’anno scorso, uno dei miei cuccioli ad un tecnico addestratore della Protezione Civile, per vedere se lo poteva addestrare a scopi di ricerca e simili. Mi ha fatto sapere che il cane si comporta ottimamente e ubbidisce ai comandi senza problemi. Naturalmente questo cucciolo è stato addestrato a compiti “civili”, che non riguardano la guardia e la difesa, istinti che hanno innati. Quindi, non mi sembra il caso di parlare di una "razza che ha problemi”!
Alessandra ha scritto: "
Ho seguito vari corsi di addestramento con figuranti ufficiali e ti dico che quando hanno a che fare con cani con una aggressività che non si riesce a incanalare , li scartano …"
Questo lo sappiamo bene anche noi, e tu saprai anche che un cane che dimostri aggressività, viene scartato anche nelle esposizioni canine. Ma questi non sono cani nati per quello scopo, anche se magari qualcuno sta pensando di adeguarsi!
Tuttavia, a tutte le esposizioni canine a cui ho partecipato, ho visto poche manifestazioni di aggressività di questi cani, e quasi sempre motivata. Uno di questi cani era Jana: l’ha fatto due volte. La prima perché era stata aggredita da un altro cane; la seconda perché un giudice le aveva messo la mano sul muso per guardarle i denti. Niente di cruento, per fortuna: dal cane aggressivo l’ho allontanata, per il giudice è bastato uno strattone al guinzaglio e il comando “ferma” Per la cronaca si è piazzata 2^ con la stessa valutazione della prima qualificata: eccellente.
Alessandra ha scritto: “
Nel video si vede un cane di grande carattere. Sarebbe bello vedere se con un buon addestramento, riesce ad essere anche equilibrato. Tutto è possibile!”
Ma Alessandra, io credo che il carattere di un cane non si possa vedere in un video. Si può solo intuire. Per saperlo con certezza, il cane bisogna vederlo di persona, e non per poco tempo. In quanto ad equilibrio ed addestramento, ho già detto abbastanza e non mi sembra il caso di aggiungere altro.
Su un Fonnese (o similia) addestrato da grande, io credo che non ci sia nulla da fare: non cambierebbe di una virgola. Sull’addestramento di un cucciolo, per quanto forse difficile, potrebbe essere (notare il condizionale) almeno in qualche caso, possibile.
Saluti
Pedru