Forse stiamo spalancando una porta già aperta.
Mi sembra ovvio che il sottopelo faccia la sua parte, una parte importante nel difendere il cane dal freddo. Penso che sia legittimo fare il paragone con due giacche di lana: una con una bella fodera felpata e l’altra senza, chi darà più caldo?
Ma che ci dice che il cane a pelo lungo abbia meno sottopelo di uno a pelo corto? E se entrambi sono ben forniti di un bel sottopelo, chi avrà più caldo? Io credo che sia ragionevole pensare “quello col pelo più lungo”. E siamo punto e a capo.
A parte questo, tornando al “Fonnese” (o “Cane Sardo”), lo standard recita: “
il pelo è caprino, munito di folto e denso sottopelo …” Quindi l’argomento è stato già affrontato e chiarito, senza ombra di dubbio, da ricercatori professionisti: i Cani "Fonnesi" devono avere, come caratteristica di razza, un
folto e denso sottopelo.
Per finire, ne dico un’altra: ho letto su dei resoconti di uno studioso del ‘700, che aveva riscontrato nella Sardegna meridionale dei Cani Sardi molto belli e grandi. Diceva che ne esistevano a pelo “lungo” e a pelo “corto” (senza pignoleggiare al centimetro) e che solitamente quelli a pelo lungo venivano scartati perché la gente li riteneva meno resistenti alle malattie. È facile supporre che nelle zone montagnose questo concetto (vero o no) fosse meno accettato.
@ Josto: Prima di tutto, per la mia parte, ricambio i saluti
La tua testimonianza, di un Fonnese a pelo medio che resiste benissimo alle rigide temperature degli inverni svizzeri, mi sembra importante.
Adesso non voglio paragonare gli inverni di sardi con quelli svizzeri, ma anche qui, ovviamente, il freddo non impensierisce questi Cani
Jana (nonna di Josto) Fonnese a pelo medio con un gran bel sottopelo, corre felice nella neve: è il 12 Febbraio 2010 e il cane non l’aveva mai vista prima, ma era come se fosse il suo elemento naturale. Da notare il muso imbrattato di neve, infatti poco prima vi si era strofinata con tutto il corpo, con grande entusiasmo
Pedru