Chiedi pure, Laiucu: è bello trovare qualcuno che vuole informarsi il più possibile sui Fonnesi ed bello rispondere.
Anch'io, quando ho conosciuto l'esistenza e la leggendaria storia del Cane Fonnese (ormai più di vent'anni fa) ho cercato di informarmi e documentarmi il più possibile. E ho anche cercato di averne uno. Ma allora era difficile: non c'era internet, e le persone che conoscevano davvero bene il Fonnese erano molto poche. Anche trovare questi cani nelle campagne era molto problematico: i pastori che li aveva non diceva mai di averli. Ci si doveva arrivare tramite amicizie e conoscenze: mi ho girato quasi tutta la Sardegna, per anni, per documentarmi un po'. A darteli poi ... neanche a parlarne o andarci con i piedi di piombo: davano certe fregature! Ho dovuto aspettare diversi anni per riuscire ad avere il mio primo Fonnese, 16 anni fa.
Il cane da te indicato potrebbe essere un Fonnese puro, anche se il mantello ricorda il Bergamasco, non il Maremano. Infatti di Fonese, come detto più volte, ne esistono diverse tipologie. Anche il mantello, oltre che per il colore, varia per la lunghezza del pelo: lungo ("lanoso": è quello che da l'idea del Bergamasco e fa sorgere qualche dubbio), medio, corto e "ruspinu" (raso). E' inutile dire che anche a me piacciono i ... miei
Pedru

L'attuale proposta di standard non include il colore rosso, ma trovo logico conservarlo, anche perchè essendo recessivo una volta che lo perdi ci vuole un po' di tempo e di fortuna per riprenderlo, perché oggi è diventato raro.

Pardula


Barone, fratello di Pardula.


Marigosa, madre di Pardula e Barone.

sarebbe davvero un peccato impoverire cosi' i geni della razza, comunque dalla spiegazione che mi hai dato sui caratteri ereditari ho capito che due esemplari con il rosso recessivo possono far nascere figli rossi, i tuoi sono nati da consanguinei o ne hai trovato altri con questa caratteristica?
ps: la mia preferita è Pardula in una foto che hai postato sembra una sfinge

Quello che uno preferisce in un cane è estremamente soggettivo. Uno può preferire anche un Rottweiler con le orecchie dritte, tutto è possibile, ma non si può pretendere che quella caratteristica venga imposta nello standard di razza.
La stessa cosa si può dire per il colore: lo standard del Fonnese è stato fatto, come già detto più volte, basandosi non su preferenze soggettive ed individuali, ma su dati reali riscontrati sul campo. Su centinaia di cani censiti in tutta la Sardegna, neanche uno aveva quel colore.
Ricordo, personalmente, anche due tesi sperimentali sul Cane Fonnese fatte da studentesse di Veterinaria dell’Università di Sassari almeno 10 anni fa. Erano entrambe del Sud Sardegna, e anche loro,in tempi diversi e indipendentemente una dall’altra, avevano fatto numerose ricerche meticolose e circostanziate, rilevato fra l’altro anche i colori del mantello: non avevano mai citato, nemmeno una volta quel colore rossiccio, ma solo i tradizionali nero, inkisginau, sorgolinu, ispanu e mèlinu.
Io stesso me ne occupo da circa 20 anni. Ho battuto le campagne di mezza Sardegna cercando cani Fonesi rustici negli ovili più sperduti, dalle pianure della Nurra e del Logudoro alle montagne di Pattada e del Goceano, fino alla Barbagia e oltre. Ho visto centinaia e centinaia di Cani Fonnesi, di tutte le tipologie, ma mai di quel colore.
Un carattere recessivo può sempre essere trasmesso ai discendenti, anche dopo diverse generazioni se si combinano alleli simili, ma ciò non significa che quel carattere sia tipico della razza: anche un carattere improprio, una volta introdotto, si può tramandare nella progenie.

Quindi dire che escludere quel colore dallo standard è “impoverire i geni della razza” e quantomeno azzardato, anzi è del tutto fuori luogo. Non si tratta di “impoverire i geni della razza”, ma di escludere una caratteristica estranea alla razza evitando una forzatura macroscopica che, allo stato attuale, sarebbero un inquinamento della razza.
Pedru

magari sono esemplari melanici, anche il tartufo e le unghie sono di colore diverso, se cosi' fosse non sarebbe una rarità da preservare?Non dico di selezionare fonnesi rossi perchè credo che QUESTO impoverirebbe i geni, ma soltanto di non scartare quelli che nascono cosi'

posso postare una foto di un fonnese?

Certo Oneye, e meglio ancora se inserisci, in proposito, tutti i dati che hai
Pedru

Scusa Laicu, ma allora non hai seguito il senso del discorso: lo standard si fa sui casi realmente esistenti e documentati in una media più che ragionevole, insomma sulla norma, non su casi sporadici od eccezionali o sulle "rarità". Non sui "magari" o su i "forse".
Quel colore sarà pure piacevole per alcuni, non discuto, ma il "rosso" è un carattere estraneo al Fonnese. Semmai ci sarebbe da vedere, e discutere, se farlo rientrare o meno in una tonalità di "mèlinu".
Anche un tartufo non ben pigmentato è fuori standard e i pastori che allevano cani da generazioni tendono a scartare i cuccioli che presentano quel "difetto".
Il colore delle unghie invece, per quanto ne so, ancora non è considerato nello standard. Tuttavia molti pastori preferiscono i cani con le unghie nere, pur non eliminando quelli che presentano qualche unghia chiara. Personalmente ne conosco uno che alleva Cani Fonnesi da generazioni (attualmente ne ha una 30na e, secondo me, sono fra i più belli e caratteristici che io abbia visto), alcuni hanno anche qualche unghia chiara ma, se per la monta gli porti un cane che non abbia tutte le unghie nere, anche se per il resto è perfetto, lui non accetta. E non vuole sentire ragioni
Pedru

Varro
2 mesi
5kg

Complimenti, anche se ha la coda lunga Varro è un bel cucciolo.
Ma i genitori? come sono, altezza, peso e carattere, di chi sono (ovviamente non mi interessa il nome dei proprietari ), da dove vengono?
Scusa Oneye, e tu di dove sei?
ciao
Pedru