Una curva troppo stretta o troppo ampia, un fermo non eseguito o eseguito in ritardo, troppa pressione da parte del cane sulle pecore o troppo poca, questi sono alcuni degli errori che possono compromettere il lavoro del pastore e del suo cane.
Questo binomio, quando raggiunge una buona intesa, è in grado di essere un esempio di eccellente relazione fra uomo e cane oltre che offrire agli appassionati di questa disciplina performances spettacolari.
Chi si sente affascinato dallo sheepdog e desidera approfondirne la conoscenza, indagarne modalità e filosofia, dovrà fare lo sforzo di prendere le distanze da un concetto di educazione del cane incentrato esclusivamente su forme di condizionamento.
Il cane da pastore non agisce per riflesso condizionato.
La sua azione è piena, responsabile, consapevole.
I due, cane e padrone, hanno intessuto fra loro una trama ben più raffinata.
Ma veniamo al sodo.
Che cosa è lo sheepdog e come si svolge?
Lo sheepdog è la conduzione dei greggi.
In questa disciplina il cane da pastore dà prova non solo di velocità e agilità, ma soprattutto, della sua proverbiale sensibilità di ascolto. Infatti, mantenendo sempre lo sguardo fisso sulle pecore rimane comunque pronto a ricevere le indicazioni del suo conduttore e ad eseguirle senza esitazione.
Attraverso queste indicazioni il “pastore” dovrà saper guidare il cane a condurre le pecore lungo un percorso prestabilito.
Scoprii l'esistenza di questa disciplina 20 anni fa di conseguenza all'incontro con Lucio Nicola da cui acquistai il mio primo cane da pastore, un bordercollie.
Lucio, seppur con modalità piuttosto stravaganti, fu per me un maestro e un amico.
Possa il mio sentimento di riconoscenza raggiungerlo ovunque si trovi.
Alessandro Coppola
- Allegati
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- io e la mia bordercollie in allenamento