ma infatti fabio. il mio era solo un appunto tecnico, per carità. non voglio assolutamente litigare. anzi, se qualche volta i miei toni ti sembrano sopra le righe me ne scuso. è perchè gli argomenti che affronto mi interessano quanto te. so di avere un interlocutore valido, anche quando sono in disaccordo. spero di porre le mie tesi in modo non offensivo.

Off topic Grande michellaccio, il valetudo... si vede che sei aquilano ahahahah o valetudo rugby....

Ho letto tutto sul mito di milone..... io faccio Aikido o meglio facevo sono fermo da 2 anni, il prossimo inverno si riparte con figlio (di 3 anni) a seguito..

Grande michellaccio..


Scusate il fuori topic (mi richiamo da solo )

mini off topic ma quanti marzialisti io faccio muay thai !

a paolo mi hai beccato!! io iniziai con il pugilato da ragazzetto, poi l'agenzia per cui lavoravo aveva la convenzione con una palestra di valetudo, per l'addestramento alla difesa personale. molto efficace a distanza ravvicinata, secondo me. ma sono ben più di 2 anni che non mi alleno io
sul muay thay sono un pò ignorantello, da dove origina?

riguardo il discorso insensibilità al dolore, fabio, che ricordiamoci, però, che è parziale, anche se ci sono razze che hanno una soglia di percezione del dolore più alta delle altre, sono fondamentalmente d'accordo con te. ma, come ben saprai, ci sono punti del corpo di un cane, e tecniche per colpirli, senza nominarli, che comportano una estrema dolorabilità anche per il cane meno ricettivo al dolore. piuttosto, la tecnica di addestramento all'attacco al basso ventre mi è nuova. mi spiegheresti meglio? e sopratutto, trattandosi di punti considerati vitali, non comporta rischio di ripercussioni legali?

scusate se intervengo.........ho affrontato cani(purtroppo) ne sono uscito bene la differenza è pure la sorpresa,un conto che sai che cè un cane che ti puo attaccare,un conto se ti becca di sorpresa

infatti la mia tasi è questa. riuscire a mantenere il sangue freddo fa si che sia possibile reagire all'attacco in maniera da riuscire a cavarsela, se non incolume, riportando danni accettabili. il cane, malgrado tutto, ha i suoi limiti. un fattore importantissimo, per esempio, secondo me, è evitare a tutti i costi di essere sbilanciato, specie da cani non addestrati. se non si viene abbattuti in terra si spiazza di molto il cane che, proprio rovesciando a terra il suo avversario, attesta la sua dominanza, afferrando tra le fauci la gola dell'avversario. un cane non parte mai con l'intenzione di uccidere, quanto di sottomettere, ma la gola di un essere umano non è minimamente paragonabile a quella di un cane. i danni possono essere gravissimi. poi ci sono tecniche per evitare l'attacco, dato che il cane ritualizza molto. non fissare negli occhi il cane, non scappare corredo ma indietreggiare lentamente tenendo lo sguardo basso e sbattendo le palpebre, gesto di sottomissione, non mulinare le braccia ma tenerle aderenti al corpo. se mentre si indietreggia il cane assesta un morso, per quanto doloroso sia, significa "stai fermo", fermarsi e rimanere immobile, il cane ti annuserà riprtutamente. solo dopo un po riprovare ad indietreggiare. i cani non sono dei pazzi sanguinari e ritualizzano molto. la maggior parte degli attacchi finiscono male perchè l'attaccato si fa prendere dal panico, scatenando così, con quello che il cane interpreta come una reazione violenta, l'istinto competitivo. un addestratore che conoscevo diceva sempre, "i cani sono angeli, guarda solo cosa fa un essere umano che incontra un cane che non conosce: gli va davanti guardandolo negli occhi(sfida), gli mette una mano sulla testa o sul groppone per carezzarlo(sfida), gli mostra i denti sorridendo(preludio all'attacco), mi meraviglia ancora che non siano di più, le persone attaccate".

la mia tecnica è questa(provata)il cane attacca:mi piazzo,alzo le mani,urlo,colpisco con calci raso terra se arriva a bersaio,indietreggio e non lo fisso..............(bè certo ho una certa preparazione di combattimento,80 incontri di boxe)

questo, ovviamente, quando l'attacco si è gia scatenato? quindi ritualizzi una reazione, alzando le braccia per sembrare più imponente ed allo stesso tempo, mantenendo lo sguardo basso, gli fai capire che, per te, se lui lascia perdere a te va bene, i cani sono intelligenti, interpretano bene i segnali. ed indietreggiando esci dal suo spazio, che poi è quello che a lui interessa. mi pare un buon metodo. però, se ti afferra la gamba che scalcia un pò rischi.

A parte gli abbaiatori io credo che nessun cane faccia miglior guardia di un pastore, per quanto riguardala taglia: i pastari di piccola taglia che fanno un' ottima guardia sono i Welsh Corgie, ho avuto una coppia per 11 anni ed erano maestosamente possessivi e sicuri nel proprio territorio, propensi al contatto con il bestiame e alla guardia della mia abitazione-masseria.