A Marco93 voglio ribadire lo stesso concetto per quanto riguarda le caratteristiche comportamentali dei cani: ogni razza ha il suo carattere tipico, ma ci sono quelli che, più o meno, se ne discostano. In altre parole, non bisogna generalizzare, né asserendo che i cani di una tal razza sono tutti inguaribilmente aggressivi, né dicendo che "dipende tutto da come vengono educati ...", perché anche in cani della stessa cucciolata (e ne ho visto a centinaia), figli degli stessi genitori, si osservano sempre individui dal carattere diverso: c'è sempre quello più tranquillo e quello più nervoso, quello più mordace, quello più timido e quello dominante; di solito quest'ultimo è molto equilibrato e deciso (paradossalmente in questo caso, generalmente è il più affidabile) e s'impone anche senza prepotenza sui fratelli, altri che tendono a dominare, ma sono nervosi e irritabili, questi non sono molto affidabili. Un educatore serio, prima di tutto, osserva il carattere del cane che deve educare. Ci sono cani che per tante mansioni, non avrebbero bisogno di nessuna educazione, ma non sono tutti così. Una cosa è certa, come tu stesso dici, per cani di una certa mole o comunque quando, per il carattere tipico della razza, sono potenzialmente aggressivi, meglio non fidarsi e, se non si è in grado di farlo personalmente, è prudente ricorrere a un bravo educatore o a un comportamentalista. Questo a maggior ragione quando ci sono di mezzo bambini o ragazzini
Saluti
Pedru

PS: spesso con i cani, andrebbero "educati" anche i padroni

Si Pedru, ma se si ha un minimo di esperienza con i cani si riesce ad educare un cane con qualunque carattere, non è che se un cane è di carattere dominante non c'è più nulla che si possa fare, con pazienza ed un pò di esperienza tutto è possibile. Di certo uno che non ha mai avuto cani non dovrebbe scegliere un rottweiler o un american pitbull terrier alla prima esperienza, ma una volta apprese le regole di base non c'è un limite alla scelta (tutto ciò ovviamente è il mio pensiero io non sono un educatore).

Infatti, non ho detto questo, tutt'altro: se leggi bene, sono in buona parte d'accordo con te, ho dovuto solo fare delle doverose precisazioni sulle differenze fra cane e cane che bisogna tenere in debito conto. Ci sono cani davvero difficili da educare, dominanti o meno. Invece, come ho detto nel post precedente, cani dominanti molto equilibrati (che di solito in natura, se hanno vigore e forza necessari, diventano i naturali capobranco), sono paradossalmente i più affidabili. I peggiori sono quelli istintivi, aggressivi e anarchici. Ricorda che un cane, per quanto educato, conserva il suo carattere naturale, anche se con un buon addestramento si può riuscire a migliorarlo
Saluti
Pedru

Si Pedru ma avevo capito benissimo cosa intendessi dire, io ti ho risposto sul fatto che tu mi hai detto che non bisogna dire che dipende da come vengono educati, perchè per la prima volta non mi trovi d'accordo con te, come vengono educati conta molto nella formazione del carattere del cane. Poi un altro step non mi è chiaro, con carattere tu intendi le attitudini o proprio il carattere del cane? Perchè entrambe le cose possono essere ''limate'' (non cambiate del tutto) con una buona educazione; cerco di spiegarmi meglio facendoti degli esempi, l'uomo ha selezionato numerose razze per attitudini differenti, per la caccia, difesa, combattimento, guardia, ecc.. Eppure con una buona educazione si può insegnare ad un setter a convivere con le galline, oppure ad un pitbull ad essere pacifico con gli altri cani, e ancora ad un pastore tedesco ad essere non diffidente con gli estranei. Un cane che tendenzialmente è dominante, con una buona educazione di base lo si può rendere sottomesso all'uomo, riconoscendo quest'ultimo come capobranco.

Caro Marco93, tu vuoi farmi fare discorsi un po’ complicati. Ci provo, cercando di semplificare al massimo, visto che nei post precedenti, evidentemente non ci sono riuscito.
Carattere e attitudine sono due cose abbastanza distinte: il carattere è dato da un’insieme di elementi psicologici, per cui si può avere, come dicevo, un carattere nervoso, impulsivo, riflessivo, aggressivo, remissivo, equilibrato, istintivo ecc. mentre l’attitudine è qualcosa di più semplice: si riferisce a una inclinazione naturale a compiere una determinata mansione: caccia, guardia, difesa ecc.
Non sono nemmeno d’accordo che si possa insegnare ad un cane con spiccata attitudine predatoria, a convivere con animali domestici come le galline o altro: ne ho visto anche troppi, che convivevano benissimo per un certo periodo, poi improvvisamente ... zac: qualche gallina ci rimetteva le penne. Certo, a volte e possibile, ma io non mi fiderei, se non in mia presenza. E' possibile però che un cane di una razza da caccia, abbia scarsa attitudine predatoria, questi cani puoi educarli facilmente ad una simile convivenza, ma non per questo bisogna generalizzare.
A questo punto, ripeto che, per ultraventennale esperienza (non per averlo letto o sentito qua e là), so che ogni cucciolo nasce col suo carattere già ben formato, so che il carattere poi viene in parte modellato anche dall’ambiente e dall’esperienza, ma non si può cambiare. Ciò non significa che spesso, con una buona educazione,il carattere non si possa smussare e migliorare. Bisogna anche sapere che un cane "dominante" non è necessariamente "aggressivo", spesso un cane dominante e molto equilibrato un cane aggressivo difficilmente in un branco diventerebbe il capo, ma verrebbe emarginato. Per essere pignoli, aggiungo che a volte, seppur raramente, un cane è difficilmente educabile. In genere si tratta di cani già adulti con una vita sociale stressante alle spalle. Educare un cane ad un’attitudine che non possiede è cosa altrettanto difficile o impossibile: difficilmente certi cani possono essere educati alla guardia o, meno ancora, alla difesa. Ho visto cani, anche di razze famose per guardia e difesa, talmente timidi che avevano paura di tutto: quelli non puoi addestrarli, non puoi dargli un’attitudine che la natura gli ha negato. Si tratta spesso di cani già adulti con brutte esperienze alle spalle, ma bisogna dire che, cani di carattere forte, e magari anche aggressivi, reagiscono alle brutte esperienze diventando ancora più aggressivi, mentre quelli con un carattere già timido, diventano ancora più timidi. In definitiva, i punti fondamentali sono due: ogni cane nasce col suo carattere; a volte un cane può essere educato egregiamente, a volte no. Se si è troppo fiduciosi sull’educazione, si può andare (dico “si può”, non “si va”) incontro a cocenti delusioni
Saluti
Pedru

Prendiamo questo sul carattere generale dei cani, come una parentesi in questa discussione del Cane Corso. Parentesi che considero chiusa. Se vogliamo riprenderla e approfondirla possiamo sempre aprirne una dedicata a questo interessantissimo argomento
Saluti
Pedru

Salve a tutti,

Pure io la voglio raccontare la mia, anche se le polemiche non fanno piacere.

Come avete capito lavoro e collaboro con una clinica veterinaria che attiene ad un canile con 150-200 cani, la maggior parte randagi, abbandonati … li portano le associazioni, i volontari … e poi quelli fortunati vanno in adozione (pure in germania).
Sono rimasta piacevolmente sorpresa vedere l’atteggiamento delle persone che lavorano con il canile. Vi faccio esempio. I cani randagi portati passano la prima visita dai veterinari, più prelievo, sverminati …, poi si aspettano i giorni stabiliti dalla legge e sono sterilizzati/castrati. In questo arco di tempo vedo il grande cambiamento nei cani. Al la prima visita sono impauriti oppure portano la museruola. Dopo i venti giorni di aspettativa (mi sembra) sono totalmente cambiati - parlo della maggior parte di loro - sono amichevoli, scodinzolano contenti del ambiente. Ci sono 3 educatori permanenti e c’è una ultra signora educatrice che viene solo alla richiesta quando si tratta dei cani mordaci. Conclusione: sono pochissimi cani che non sono gestibili e che non ci si riesce a fare niente. Ci vuole amore e tanta volontà.

un saluto,

Carmen

Carmen come sta la tua cucciolona, quanto pesa ora? A proposito di carattere com'è? La fà la guardia? Con te è dominante o ti riconosce come capobranco?

Ciao Marco,
gli voglio tanto bene alla Shiva.
e molto brava e molto coccolona ; a me ascolta sempre... e si, fa la guardia. Se arriva qualcuno al cancello lo sappiamo prima che suoni, quando si affaccia il vicino lo sappiamo ...
A proposito: adesso lascia stare le galline , conviviamo tutti in pace ...
E molto scontenta quando la lasciamo sola. Quando ritorno dal lavoro mi fa un boh boh boh ... come se mi raccontasse qualcosa ...

Ho avuto un po di ansia, perché (se hai visto uno dei video che avevo messo prima), quando Shiva si leccava le zampe ... parlando con i veterinari mi hanno detto che potrebbe essere triste/depressa. Io non pensavo proprio fosse una cosa negativa. Ci siamo domandati perché. Lo faceva mentre noi stavamo a tavola e lei sul divano. Cosi adesso, quando pranziamo lei esce fuori sul zerbino. Risolto il problema.

Dovrebbe avere 35 kg ...

Ah mi dispiace, no comunque non l'ho visto il video. Secondo me una soluzione ci sarebbe, metterle un cagnolino meticcio di taglia piccola al suo fianco, ne sarà contentissima, e giocheranno e si faranno compagnia quando tu non ci sarai. Io avevo più o meno lo stesso problema col mio maschio, fino a circa 8-9 mesi è sempre stato da solo, quando io non c'ero piangeva, scavava buche enormi o rosicchiava gli oggetti, non appena gli abbiamo preso la compagnia è andata subito meglio, giocano quando io non ci sono, abbaiano insieme ecc.. Pensaci potrebbe essere una buona idea..