Cane che uccide greggi

soluzione drastica=doppietta a pallettoni....soluzione molto usata in terra sicula quando i cani del pastore si mangiavano le pecore

Tarty81 ha scritto:Ciao Pedru...o letto il tuo topic dove parlavi di quel tuo amico di Fonni....meglio perderlo che trovarlo....ma la tua reazione??? ...lo racconti come aneddoto non come una crudeltà mi sbaglio??? io in quel caso mi sarei recato agli appositi uffici "Carabinieri"! é un ignorante!!! Scusatemi off topic piccola parentesi qui andrebbe "Pastore che ammazza il cane" !

Ciao Tarty, posso capire la tua sensibilità, ma prima di esprimere dei giudizi, bisogna riflettere. Come moderatore, devo dire che è il tuo post, oltre ad essere OT è anche al limite del regolamento, e quindi lo potrei cancellare senza tante storie, ma come al solito preferisco rispondere.
Premettendo che ognuno è fatto a modo suo, che ognuno riflette, nel suo modo di agire e di pensare, esperienze e tradizioni che, in determinate situazioni e ambienti sono del tutto normali, anche se in altri ambienti sono invece incomprensibili, preciso che un adotto è un adotto e basta, e che come viene interpretato è una cosa personale.
Inoltre, per non generare equivoci, è essenziale prima di usarle conoscere il significato delle parole.
Infatti il termine crudeltà, come potrai verificare in qualsiasi dizionario italiano, ha questi significati:

Divertirsi per un tormento arrecato;
Spietata insensibilità nei confronti dell’altrui dolore;
Disposizione interiore a infliggere sofferenze agli altri;
Azione che reca sofferenza, dolore, ecc.

Quindi il termine crudeltà, non è la parola giusta per definire il comportamento citato nell’aneddoto: infatti il pastore ha eliminato il cane senza causare sofferenza e non ha provato il minimo piacere a sopprimere un cane a cui, fra l’altro, teneva molto. Anzi ha provato dolore, ma ha dovuto farlo. E sin qui son fatti suoi, anche se ognuno è libero di giudicarli come crede.
Sappi anche che, se non avesse fatto così, avrebbe aperto una lite senza fine coi vicini arrabbiati, dove i dolori e le sofferenze (umane) sarebbero state molto peggiori che la perdita di un cane. Una cosa è provare certi sentimenti da lontano, un’altra è vivere (specialmente 15 anni fa) in ambienti del tutto diversi da come tu te li possa immaginare. Mi spiego?
Per quanto mi riguarda, per togliere ogni dubbio, anch’io alla notizia ho provato grande sofferenza, non certo piacere.
Tu, che sei una persona civile, ti saresti recato dai Carabinieri, i quali conoscendo bene l’ambiente, ti avrebbero detto elegantemente di farti i fatti tuoi.
Chiarito questo, ti invito a non continuare un argomento che, oltreché off topic è al limite del regolamento, perché questo NON è un forum animalista.

Saluti
Pedru

Villano spero che cambino al piu presto queste tradizioni....non per me ma per loro! Povera Sicilia!

anche in basilicata si usava prendere la doppietta quando un cane attaccava il gregge o le galline...

Forse sarebbe il caso di averne di meno.....incrociandoli di piu facendogli perdere i loro istinti....e se capita qualcuno....lo si dovrebbe tenere domestico e lontano dal gregge... non si potrebbe usare dei meticci???? non credo che siano come il cane lupo o altri con istinti predatori???? Ad esempio per la cerca al tartufo non tutti escono campioni addirittura prima buoni cani da cerca...e poi...all improvviso vanno a fagiani..e lepri... scordandosi completamente tutto...questo succede quando si alza la qualità del loro fiuto quindi gran parte dei Cani usati per la caccia....incrociandoli tendono a perdere i loro istinti mantenendo le qualità della razza..!!!!:D Ciao Ciao....

tarty incrociandoli di più,tenendolo domestico?!?! il discorso è uno certi ambienti se non si frequentano non si riesce a capirli fino in fondo e nonostante sembrano brutali certe regole sono buone per quei luoghi

Amo molto gli animali ma a volte non capisco questo animalismo. I pastori tengono gli animali per viverci non per compagnia, ogni perdita è una mazzata.
La prima cosa che penso è che se il cane è capace di ammazzare una capra, con la stessa tecnica è capace anche di ammazzare un bambino se gli ispira lo stesso istinto predatorio per qualche motivo.
Per cui prima ancora di trovare il modo per insegnarli a non cacciare, penserei subito, da oggi stesso, di mettergli una museruola, di tenerlo alla catena o di costruirgli un recinto a seconda di cosa si ritiene meglio.

salve,

non vorrei dirla grossa ma penso che questa mania incontrollabile sia il frutto dell'incrocio tra le menti del P.T. e quelle delle dell' H.

come escono meticci dall'intelligenza mirabile e commovente cosi possono uscire meticci con tare ( per noi ...) mentali ...

sarebbe interessante vedere se i fratelli o sorelle son come lei ...

Tarty81 ha scritto:Iengo che intendi per soluzioni Drastiche???? Precettierika se il tuo cane non perde l abitudine basta costruirgli un bel box....non ci vuole la scienza e lo fai uscire quando puoi tenerlo sottocchio...scusa se lo lasci libero cosa che per legge non puoi farlo....che pretendi che un cane lupo sia un barboncino??? Oppure le capre ti passano dentro casa???? I cani non vanno tenuti liberi...giorno e sopratutto la notte o si costruiscono appositi box o dentro le recinzioni private.......e farli uscire quando puoi tenerli d occhio....

Per soluzioni "drastiche" non si intende solo la soppressione dell'animale, manche, come te hai gia indicato, di rinchiuderlo in un recinto.
Se i pastori dovessero tenere in un recinto tutti cani allevati non idonei al lavoro con il bestiame, dopo qualche anno, non avrebbero più un ovile .. ma un canile .