Pedru ha scritto:
In Sardegna lupi non ce ne sono, ma posso dirti che i pastori mettono i cuccioli insieme alle pecore, notte e giorno sin dall'età di due mesi. Dopo, dicono, è troppo tardi.
Saluti
Pedru
Anche qui da noi, terra dove i lupi son "tornati" da qualche anno, l'impiego del Pastore maremmano è ampiamente utilizzato.
Oltre che come cane da guardia di poderi e villette, capannoni e appezzamenti di terreno, il Pastore Maremmano si trova decisamente a suo agio stando a contatto con altri animali da "guardare".
Sono molti i pastori che abituano questi cani,sin dai primissimi (due-tre) mesi d'età, a vivere in promiscuità con le greggi.
E' comunque importante che il contatto con l'allevatore non venga mai meno, anche se sinceramente sono animali poco coccolati dall'uomo (ed anche da chi li alleva...), e trattati proprio come se facessero parte del gregge (ricordandoci comunque che il pastore Maremmano non campa a prato, granella e fieno
).
Al momento giusto, che si tratti di un intruso a quattro (o due...) zampe, lui si fa sempre sentire e vedere, e generalmente è sprezzante del pericolo.
Se il gregge fosse consistente, o se comunque il rischio dei predatori fosse elevato, io ti consiglierei di tenere una coppia di Pastori Maremmani, e di allevarli assieme nel gregge.
Ho visto tanti di questi animali durante le proprie azioni di guardia, e quell'aria indipendente e talvolta sorniona si trasforma di fatto in un'ottima collaborazione di squadra, dove ambedue i soggetti sapranno difendere ed attaccare il predatore...quale che esso sia.
Non parlo d'infallibilità...diamine, ma parlo di una vera e propria
vocazione (mi sia concessa questa parola) che questi cani da pastore hanno nei confronti della guardia e dell'eventuale attacco/difesa dei loro protetti.
Grandi cani...forse gli unici nel suo genere.
Tosco