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Comportamento, alimentazione, addestramento, allevamento, razze canine
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Re: cane adatto

19/01/2011, 19:25

Concordo pienamente con quanto scritto da Irmavet e con la citazione di Mainardi. Per il resto, anche se alcune razze hanno certamente caratteristiche costanti, moltissimo dipende dal carattere dell'individuo e dagli umani con cui viene a contatto.Io ho 3 bassotti a pelo lungo, ognuno ha un carattere diverso. La prima che ci è stata data a 30 girorni (ahinoi!) è estremamente territoriale, un cane da guardia in miniatura, il maschio che è arrivato dopo (regalatomi dall'allevatrice) aveva vissuto i primi 6 mesi in buona parte in box, è buonissimo, timido ma in campagna si trasforma in un grande abbaiatore, la più piccola, 7 mesi, infanzia felice , vissuta i primi due mesi con la madre, è la più equilibrata e rilassata....
A proposito del pelo, i miei peli lunghi lasciano molto meno pelo dei peli rasi.
In bocca al lupo per la scelta anche se, in verità, la scelta di un cane è una sorta di innamoramento, lo vedi ed è quello, che diventerà um membro della tua famiglia a pieno titolo... :)

Re: cane adatto

20/01/2011, 0:06

Irmavet ha scritto:Ti copio incollo qui un passaggio dell'ultimo libro di Mainardi. Riflettici sopra bene bene prima di decidere se davvero prendere un cane!
"infine c'è un'ultima, breve considerazione: chi non accetta la numero due, e cioé che il cane è una persona, è meglio che un cane in casa non se lo prenda mai."
Danilo Mainardi, Il cane secondo me, CairoEditore

Ciao Irma e ciao a tutti.
Secondo me anche l'ultimo ragno della mia campagna è migliore di tante persone figuriamoci quanto in alto sta il cane nella mia scala di valori, ma questa è un'altra faccenda.

Invece mi piacerebbe capire dov'è il punto di equilibrio in una affermazione come quella di Mainardi.

Ho riflettuto proprio in questo forum sul fatto che (correggetemi se sbaglio) il cane ragiona da cane ed è un errore umanizzare il suo comportamento cioè usare i nostri percorsi mentali per spiegarci i suoi comportamenti; in questa riflessione dove si colloca "il cane persona?"
in più:
una mia amica dorme col cane. E' giusto? Secondo Mainardi si'. Le persone dormono nel letto.
una mia collega, prima di far entrare il cane dopo la passeggiatina pipì/pupù, le pulisce le zampe. Giusto? Certo! Anche noi ci puliamo le suole sullo zerbino prima di entrare in casa.
Un giorno per strada vidi una signora che dopo che il suo cane aveva fatto la pupù, tirò fuori dalla borsetta LA CARTA IGIENICA e pulì il sederino della sua bestiolina. Giusto? certamente sì!
Se un cane è una persona e uno mette al figlio le antennine in testa per carnevale, è giusto che le metta anche al cane, del resto se ne vedono già non pochi in giro in città a seconda delle feste e stagioni... mi sembra giusto!

E' chiaro che sto provocando perchè, benchè reale, io aborro tutto quanto ho elencato sopra.
Forse la frase di Mainardi va letta nel contesto del libro dove probabilmente ha un senso più completo, presa così isolata da' adito a personali ed indiscutibili interpretazioni. Mai potrei permettermi di dire alla mia collega "sei ridicola con questa storia delle zampe da pulire" anche se è quello che penso. In verità penso "povero cane".

Per me il cane non è una persona, è un cane, va rispettato nella sua natura, amato e curato ne' più ne' meno di qualsiasi altra bestiolina che non ha chiesto di venire a stare con noi. Il tutto possibilmente in maniera equilibrata e questa è la parte più delicata perchè il primo equilibrio è dentro di noi. Va da se' che non c'è paragone tra la relazione che si crea con un cane e quella con un criceto.

Mi piacerebbe conoscere il parere di qualche utente, oltre che di Irma naturalmente! :)

ciao Susanna

Re: cane adatto

20/01/2011, 9:26

Piccolamiss ha scritto:Invece mi piacerebbe capire dov'è il punto di equilibrio in una affermazione come quella di Mainardi.

Ciao Susanna :)
Ti confermo, avendo letto tutto il libro citato, Mainardi non intende dire che il cane sia una persona e che, come tale, vada umanizzata.
Il significato di "persona" va inteso come essere vivente capace di provare le nostre stesse emozioni e come creatura dotata di naturale intelligenza. Così come spiega nella frase successiva.
Effettivamente, la frase che ho citato può apparire "estrema" così estrapolata dal contesto.
Non condivido le scelte di chi tratta i cani proprio come se fossero persone, portandoseli pure a dormire nel letto: il rispetto e l'amore verso di loro si può dimostrare in altro modo, più rispettoso della loro natura.
In ogni caso, meglio la vita di un cane-bambino che quella di un cane sempre chiuso da solo in un box o tenuto a catena... però gli estremi sono sempre sbagliati IMHO, in un senso e nell'altro.
buona giornata
Irma

Re: cane adatto

20/01/2011, 10:10

I miei cani sono la mia famiglia e li tratto di conseguenza, chi non capisce queste cose non sa cosa perde, saluti Mario

Re: cane adatto

20/01/2011, 10:32

Credo che il dibattito cane-trattato da cane oppure cane-trattato da persona potrebbe andare avanti all'infinito tipo indiani vs. cow-bow o greci vs.troiani...
Quello che penso è che quello con il proprio cane sia un rapporto così personale da rendere difficile un giudizio critico da parte di altri e che non sia corretto porre il proprio rapporto come metro di paragone per le scelte altrui. In un certo senso è un qualcosa di imperscrutabile paragonabile alla "follia a due" dell'innamoramento. L'unico reale metro di giudizio è quello legale (un cane alla catena di 20 cm non è ammissibile per quanto il padrone dica che la bestiola sta così bene...) oppure quello della "normalità", laddove per anormale si definisce quell'atteggiamento in grado di compromettere la normale vita relazionale dell'individuo. In sintesi, se qualcuno vuole dormire col proprio cane e al cane va bene, beh tutto sommato fatti loro, ma se nel fare questo ad esempio fa dormire il coniuge sul pavimento allora qualcosa che non va c'è.... :lol: :lol:

Re: cane adatto

20/01/2011, 10:55

Mi piace questa discussione...e mi piacerebbe riportare la mia esperienza sperando che possa offrire degli spunti di riflessione al dibattito.
Come già scritto in altri post, io ho due cani...due cani che vivono vite tanto simili quanto diverse.
Prima di tutto vivo in un podere, ed ho la corte (circa 4000metri quadrati) recintata.
Possiedo due cani: uno spaniel (maschio di 7 anni) e una meticcia (femmina labradorXsegugio a pelo forte di 2 anni).
Il maschio vive in casa con noi: è sempre vissuto in casa (prima vivevamo in un condominio in paese) e ha adattato la sua esuberanza agli spazi domestici, ma NON è mai stato privato delle belle e abbondanti passeggiate quotidiane (rigorosamente nel bosco o in aperta campagna). Il cane sa stare al guinzaglio ma non l'ho mai portato in ambienti tipo negozi o centro storico: il cane ed io andiamo a caccia, a passeggiare e talvolta mi segue durante le lavorazioni di campagna. Ogni volta che entra in casa gli vengono pulite le zampe..NON PER EMULARE IL GESTO DI PULIRCI LE SCARPE...ma perchè lui corre nel fango, si rotola nel prato, si getta nel torrente, sta a contatto con gli animali da cortile, "corteggia" la letamaila, etc. capirete QUINDI che ALMENO le zampe sarà bene pulirgliele visto che vive in casda con noi, non vi pare???
Il cane ha una sua cuccia, il suo cibo, i suoi orari: il cane vive in terra e assolutamente non sale nè sul letto nè tantomeno sul divano. Gli è stato semplicemente insegnato così senza alcun trauma: io siedo in poltrona difronte al camino, e lui mi siede accanto (in terra) mentre lo accarezzo...e siamo felici entrambi.
Non ho mai messo alcun tipo di ridicolo vestitino al mio cane: lui ha il pelo e ha già il suo vestitino in inverno.
Non parlo al cane come se parlassi ad un linguaggio "mentecatto" ;) :lol: , ma uso semplici e poche parole..sempre le stesse, facendo molta attanzione al TONO e al SUONO di queste.
Lui mi osserva...sempre...e io osservo lui...sempre: mia moglie dice che viviamo in simbiosi (e forse è vero).
Il giorno che se ne andrà (perchè arriva anche quel giorno) non posso (e voglio) assicurare che non piangerò o soffrirò molto: sarà un Amico e Compagno di Vita che se ne và, ma mai...MAI mi accanirei al fine di allungargli la vita solo per puro egoismo.
Io provo Amore per lui, e lui mi è devoto.
La cagna: l'abbiamo recuperata alla macchia. Aveva 3 mesi circa, era malnutrita e attraverso i vigili urbani e la gente del posto abbiamo saputo che la madre era stata abbandonata gravida, e che questa cucciola era sfuggita al recupero dei volontari.
Lei ha un temperamento prettamente Anarchico, e ci ha fatto mille danni: MAI con l'intenzionalità, questo lo capiamo, ma la sua vivacità è stata veramente difficile da contenere.
Lei vive sin dal primo giorno fuori casa: non è MAI entrata in casa. Vento, pioggia, neve, sole...lei sta nella sua cuccia di legno, ed è sempre scodinzolante e felice di vivere all'aperto. Ha un'anima rustica..selvatica direi, a anche per rispetto a questo ( enon dover operare in modo troppo invasivo sul suo addestramento) abbiamo preferito lasciarle tutta la corte a sua disposizione. Lì corre e scorrazza con i gatti, con il maschio (quando è fuori) e con me. Qualche difficoltà l'abbiamo durante i giorni dei calori, ma ci arrangiamo alla meglio.
Lei è molto dolce, spesso appiccicosa, ma sveglia e attenta.
Entrambi i miei cani hanno il proprio territorio: lui la casa a cui fa un'ottima guardia, lei la corte che controlla giorno e notte.
Due cani, e arrivo al punto, che come detto all'inizio vivono in modo simile MA ANCHE diverso.
Questo credo, e cioè che ogni cane abbia un proprio carattere...che ogni padrone abbia un proprio carattere...che ogni famiglia abbia le proprie esigenze...che ogni ambiente sia divero da qualsiasi altro...e che quindi sia veramente difficile creare stereotipi del "come" si deve tenere un cane.
Sono altresì contrario all'umanizzazione del cane, e credo (mia personale opinione) che faccia tanto male al cane quanto a noi.
Il cane è un cane, e questo potrebbe essere il punto: ci sono razze...ci sono comportamenti...ci sono attitudini che portano ogni cane ad essere differente da qualsiasi altro cane. L'impegno di chi accoglie un cane nella sua vita è proprio quello di cercare di capire queste cose, adattarle alle proprie esigenze e ADATTARSI alle esignenze del cane.

Come ultimissima cosa vorrei anche dire questo: io credo fortemente negli affetti e nei legami che si creano tra noi e i nostri Cari compagni a quattro zampe; apprezzo chi accoglie un cane nella propria vita; apprezzo chi dedica la propria vita ai cani...
...Ma ricordiamoci che un cane non dovrebbe mai sostituire l'uomo negli affetti e nei comportamenti, e credo che debba essere fatta molta attenzione a questo: si rischia di fare troppa confusione.

Re: cane adatto

20/01/2011, 19:12

Mi tocca fare un sacrosanto mea culpa-errata corrige: è vero che il rapporto è personale ed insindacabile ma è altrettanto vero che si deve comunque essere consapevoli in partenza che certi limiti vanno mantenuti a prescindere dal buon rapporto che si ha con il cane. Ad esempio vietatissimo dare da mangiare durante il pranzo facendo cadere bocconcini oppure appunto concedere divani e letti. Il leader umano può essere più o meno accondiscendente, ma se non mantiene il comando rischia di venir sopraffatto. Umanizzare o peggio bambinizzare il cane può avere conseguenze davvero rilevanti nonchè (e non mi si taccia di pessimismo) anche nascondere un certo qual grado di rischio latente.

Re: cane adatto

20/01/2011, 20:32

Questo è l'esempio di come l'esperienza personale adeguatamente interpretata possa valere più di mille teorie... proverò.
Mi resta qualche perplessità sulla rilevanza del fattore taglia del cane visto che i miei se vogliono mettono direttamente il muso nel piatto (e non mangio alla giapponese!).
Un quesito: alla luce di ciò come interpreti il quattrozampe che rimane pazientemente sotto il seggiolone del pupo ad aspettare che il piccolo umano lo gratifichi con i suddetti bocconcini? Potrebbe essere un modo per includere il cucciolo d'uomo nella categoria di rispetto dovuta ai capi? In tal caso faremmo bene ad adeguarci anche noi adulti prima che i piccoletti ci scavalchino... pure coi cani :D !!
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