Mi piace questa discussione...e mi piacerebbe riportare la mia esperienza sperando che possa offrire degli spunti di riflessione al dibattito.
Come già scritto in altri post, io ho due cani...due cani che vivono vite tanto simili quanto diverse.
Prima di tutto vivo in un podere, ed ho la corte (circa 4000metri quadrati) recintata.
Possiedo due cani: uno spaniel (maschio di 7 anni) e una meticcia (femmina labradorXsegugio a pelo forte di 2 anni).
Il maschio vive in casa con noi: è sempre vissuto in casa (prima vivevamo in un condominio in paese) e ha adattato la sua esuberanza agli spazi domestici, ma NON è mai stato privato delle belle e abbondanti passeggiate quotidiane (rigorosamente nel bosco o in aperta campagna). Il cane sa stare al guinzaglio ma non l'ho mai portato in ambienti tipo negozi o centro storico: il cane ed io andiamo a caccia, a passeggiare e talvolta mi segue durante le lavorazioni di campagna. Ogni volta che entra in casa gli vengono pulite le zampe..NON PER EMULARE IL GESTO DI PULIRCI LE SCARPE...ma perchè lui corre nel fango, si rotola nel prato, si getta nel torrente, sta a contatto con gli animali da cortile, "corteggia" la letamaila, etc. capirete QUINDI che ALMENO le zampe sarà bene pulirgliele visto che vive in casda con noi, non vi pare???
Il cane ha una sua cuccia, il suo cibo, i suoi orari: il cane vive in terra e assolutamente non sale nè sul letto nè tantomeno sul divano. Gli è stato semplicemente insegnato così senza alcun trauma: io siedo in poltrona difronte al camino, e lui mi siede accanto (in terra) mentre lo accarezzo...e siamo felici entrambi.
Non ho mai messo alcun tipo di ridicolo vestitino al mio cane: lui ha il pelo e ha già il suo vestitino in inverno.
Non parlo al cane come se parlassi ad un linguaggio "mentecatto"
, ma uso semplici e poche parole..sempre le stesse, facendo molta attanzione al TONO e al SUONO di queste.
Lui mi osserva...sempre...e io osservo lui...sempre: mia moglie dice che viviamo in simbiosi (e forse è vero).
Il giorno che se ne andrà (perchè arriva anche quel giorno) non posso (e voglio) assicurare che non piangerò o soffrirò molto: sarà un Amico e Compagno di Vita che se ne và, ma mai...MAI mi accanirei al fine di allungargli la vita solo per puro egoismo.
Io provo Amore per lui, e lui mi è devoto.
La cagna: l'abbiamo recuperata alla macchia. Aveva 3 mesi circa, era malnutrita e attraverso i vigili urbani e la gente del posto abbiamo saputo che la madre era stata abbandonata gravida, e che questa cucciola era sfuggita al recupero dei volontari.
Lei ha un temperamento prettamente Anarchico, e ci ha fatto mille danni: MAI con l'intenzionalità, questo lo capiamo, ma la sua vivacità è stata veramente difficile da contenere.
Lei vive sin dal primo giorno fuori casa: non è MAI entrata in casa. Vento, pioggia, neve, sole...lei sta nella sua cuccia di legno, ed è sempre scodinzolante e felice di vivere all'aperto. Ha un'anima rustica..selvatica direi, a anche per rispetto a questo ( enon dover operare in modo troppo invasivo sul suo addestramento) abbiamo preferito lasciarle tutta la corte a sua disposizione. Lì corre e scorrazza con i gatti, con il maschio (quando è fuori) e con me. Qualche difficoltà l'abbiamo durante i giorni dei calori, ma ci arrangiamo alla meglio.
Lei è molto dolce, spesso appiccicosa, ma sveglia e attenta.
Entrambi i miei cani hanno il proprio territorio: lui la casa a cui fa un'ottima guardia, lei la corte che controlla giorno e notte.
Due cani, e arrivo al punto, che come detto all'inizio vivono in modo simile MA ANCHE diverso.
Questo credo, e cioè che ogni cane abbia un proprio carattere...che ogni padrone abbia un proprio carattere...che ogni famiglia abbia le proprie esigenze...che ogni ambiente sia divero da qualsiasi altro...e che quindi sia veramente difficile creare stereotipi del "come" si deve tenere un cane.
Sono altresì contrario all'umanizzazione del cane, e credo (mia personale opinione) che faccia tanto male al cane quanto a noi.
Il cane è un cane, e questo potrebbe essere il punto: ci sono razze...ci sono comportamenti...ci sono attitudini che portano ogni cane ad essere differente da qualsiasi altro cane. L'impegno di chi accoglie un cane nella sua vita è proprio quello di cercare di capire queste cose, adattarle alle proprie esigenze e ADATTARSI alle esignenze del cane.
Come ultimissima cosa vorrei anche dire questo: io credo fortemente negli affetti e nei legami che si creano tra noi e i nostri Cari compagni a quattro zampe; apprezzo chi accoglie un cane nella propria vita; apprezzo chi dedica la propria vita ai cani...
...Ma ricordiamoci che un cane non dovrebbe mai sostituire l'uomo negli affetti e nei comportamenti, e credo che debba essere fatta molta attenzione a questo: si rischia di fare troppa confusione.