bèh bastiano, mi immagino che spaghetto! ne so qualcosa, ci sono cresciuto in mezzo, a quei bestioni

per quanto riguarda i comandi, qui ci si riallaccia al discorso di fabio ( e sempre lui oh! ciao fabio.

) i comandi che tu hai illustrato sono comandi si da lavoro, ma agonistici. a nessun pastore, almeno in abruzzo e nel lazio, che vive del suo lavoro e basta, importa un gran che di comandi tipo, "a terra", che se ne fa? importante è che il cane sia efficiente e preciso, che non sbagli mai, che non si distragga dal suo compito, che diriga il gregge senza trovarsi mai nemmeno con una pecora isolata o dispersa. il cane da pastore che lavora davvero deve si ubbidire ai comandi, ma deve avere capacita, quasi, di giudizio, saper valutare. ed i comandi, almeno da noi, son una serie di versi e fischi modulati, viste anche le distanze e l'autonomia che si lascia al cane. variano un pò da zona a zona, ma più o meno siamo li. e ti assicuro, poi, che ci son cani a cui manca la parola, anzi parlano benissimo. se un giorno avrò il piacere di vederti sul lago di campotosto ti faro conoscere dei miei parenti che, letteralmente, dicono al cane: porta la pecora tale, trova la talaltra. e quelli non sbagliano mai. con fischi e versi modulati dicono ad i cani cosa fare dall'altra parte del lago, o dietro un'altura, dove i cani portano spesso il gregge al pascolo da soli. è una cosa che richiama alla mente cose antiche, vedere un anziano signore, verso il tramonto, col viso cotto dal sole, mettere le mani a coppa davanti alla bocca urlando" eeeeh brrr eh eh!!" (ma scritti questi versi non rendono assolutamente la sensazione, bisogna sapere usare le labbra nel brrr per dargli una tonalità particolare, gli eh devono essere modulati in maniere particolari, è un linguaggio antico tra cane ed uomo) i fischi poi.... e sentire in lontananza, dietro un'ansa o una collina, un latrato, come a dire: " ho capito, arriviamo". ed il gregge torna sempre. o vedere tornare un cane solo, e sedersi davanti al pastore e guardarlo, il che vuol dire che ci sono problemi e bisogna andare, fa un grande effetto, credi a me. nessuno dice al cane da tocca, prima quella pecora, poi l'altra e poi l'altra ancora. come nessuno comanda i conduttori o i difensori a bacchetta, lo sanno loro cosa devono fare, e il pastore si fida ciecamente del loro giudizio. in premio un pò di latte e una pacca sulla testa, mica una coccarda ed una coppa.