Salve a tutti, dopo aver letto diversi pro e contro sull'argomento dell'alimentazione naturale del cane mi chiedevo quale potesse essere la vostra opinione diretta in merito.
Tenete presente che per "naturale" intendo elaborata basandosi su alimenti naturali non industriali e non un sinonimo di "casalinga", termine purtroppo spesso usato solo in senso spregiativo per indicare qualcosa di un pò raffazzonato e poco scientifico...!

non so quanto possa valere la mia opinione, comunque per alimentazione casalinga, almeno io, non ritengo che il mangiare avanzi più o meno "appetitosi" sia un modo corretto di nutrire un cane. però devo dire che con tanti cani è un'impresa notevole cucinare tutti i giorni o al massimo ogni due razioni corrette dal punto di vista nutrizionale. mia moglie per diverso tempo ci ha provato, le sue giornate erano per troppo tempo dedicate al menù canino: cuoci pasta o riso, cuoci carni, aspetta che raffreddino, togli ossa, macina, pesa, aggiungi pasta o riso, integratori vari, qualche tuorlo d'uovo, magari un po' di formaggio, qualche carota lessa o altra verdura. ha sempre detto che la soddisfazione che gli danno i cani nell'apprezzare la sua cucina compensa e oltrepassa la fatica, ma ci sono anche altre cose da fare e purtroppo non si può sempre fare quello che ci pare. devo dire però che conosco persone che alimentano il cane (uno) con gli avanzi e almeno a vederlo sta bene, sembra non gli manchi niente. aspettiamo come sempre il parere di chi ne sa di più, che è meglio!

Per esperienza personale, cucinare per i cani è un'esperienza che metterebbe a dura prova il proprietario più convinto. I limiti maggiori sono rappresentati proprio dalla fase di raffreddamento, visto che bollente non fa bene nè è gradito, oltre al fatto che pasta/riso freddi si trasformano immancabilmente in qualcosa di più simile alla colla che a qualcosa di alimentare... Ho trovato un ottimo compromesso cuocendo solo legumi (indigeribili se crudi) e farina di mais (in arte polenta) e alcuni verdure (broccoli, ad esempio). Per il resto tutto crudo, carne compresa non disossata. E mi sto trovando bene.

Ciao testarossa, la mia esperienza in alimentazione naturale ha visto le tue stesse difficoltà,il metodo che più assomiglia a questo è quello di un veterinario australiano,
si chiama bone and raw food.
Ma qui lascio la parola ai moderatori di sezione sicuramente esperti anche in alimentazione.
Anch'io sono curioso di sapere di più senza sentire parlare crocchette e bilanciamento,
tanto nessumo mangia ogni pasto bilanciato e tutti viviamo bene.

Non credo mica! Noi mangiamo male e abbiamo un sacco di problemi legati alla nostra alimentazione malsana e spendiamo un sacco di soldi per curare malattie che insorgono proprio solo perchè non ci nutriamo adeguatamente. Pensiamo all'obesità oppure alla new entry, che arriva dagli Stati Uniti dove è in terribile aumento il numero di bambini GRASSI e RACHITICI . Che sono due cose che, mangiando un qualsiasi cibo naturale non potrebbero mai convivere.
Detto questo la dieta BARF concettualmente è giusta, ma mescolare cotto e crudo la stravolge completamente in quelli che sono i fondamenti che la rendono scientificamente valida. La fa tornare al livello di dieta casalinga. Per il resto è affascinante, è andata molto di moda, ma ha come problema principale il fatto di essere laboriosa, di richiedere una preparazione che ha bisogno di tempo, tempo che spesso manca alla gente dei giorni nostri.
Tutto sommato... caro Micalì, mi toccherebbe riprendere a parlare di una buona crocchetta....

sono i nostri orari troppo caotici: mi ricordo mio zio cacciatore con 12 cani da caccia, era un contadino e la moglie cuoceva tutti i giorni pasta e carne......... ora io e mia moglie con due lavori non ho tempo di cucinare per peggy ..........e mi sono buttato su crocchette ottime e.......costose

E' vero che l'alimentazione BARF imporrebbe un crudismo radicale, ma nella mia esperienza questo dà non pochi problemi nell'assunzione di quanto non sia carne o latte o uova. In particolare crusca, frutta e verdure rimangono bellamente neglette sul fondo della ciotola, frullate o meno che siano. Le conseguenze a breve termine sul transito intestinale sono facilmente immaginabili, quelle a lungo termine dovute alla carenza di vitamine ed altri nutrienti idem. Credo che un'alimentazione con cibi naturali in parte cotti ed in parte no (rigorosamente cruda la carne per il problema delle ossa!!) possa essere un discreto compromesso tra un BARF integralista ed un mangime industriale.
Meglio un pò di flessibilità che l'abiura totale....!

Allora, ho parlato di "concettualmente" giusta, non altro. Praticamente è sbagliata, ma soprattutto zoologicamente ridicola perchè basata sul concetto umano di "naturalità", che nulla ha a che vedere con la naturalità del cane.
Questa è la mia posizione per essere chiaro.
Se ci fa piacere veder transitare roba verde per la panza del nostro cane è un problema nostro, sostenere che la mancanza di tale transito (già, perchè la maggior parte delle volte transita cotta e indigerita) generi carenze alimentari non corrisponde a verità.
Vero è invece che il cane perde la funzione lattasica (la capacità di assorbire il latte) ben presto e che per il resto della vita anche questo transita indigerito per l'intestino, spesso creando anche problemi di fermentazione, alla pari delle verdure.
Hai mai sentito parlare di un lupo con carenze di vitamine a causa della poca verdura contenuta nella dieta?
Questo perchè le trova da altre parti... ma sempre nelle prede... te capì come? Ora, o iniziamo a dare cinghialetti e capretti o polli ai nostri cani INTERI e fine, oppure già sbagliamo in partenza perchè siamo carenti nella dieta e dobbiamo "costruirne" una diversa. Per dieta costruita intendo una dieta che usa alimenti non usati in natura per raggiungere la sua formula. A te sembrerà strano, ma dare una zucchina al tuo cane equivale a dargli qualcosa di estraneo al suo essere tanto quanto l'estratto di proteine vegetali.
Alla fine la zucchina vale quindi concettualmente tanto quanto la crocchetta, che però sul piano alimentare è oggi ampiamente soddisfacente, diversamente dalla povera (buonissima...) zucchina.
Che è meglio finisca nel nostro piatto e non in quello di Fido e Bobi

Credo che ognuno sia libero di nutrire sè stesso ed i propri compagni non umani secondo la propria scienza e coscienza. L'alimentazione non è, forse purtroppo, un mero fatto meccanico e gli esseri viventi, cani inclusi, sono molto più complessi di quanto non si vorrebbe.
Non credo in un riduzionistico concetto di "naturalità", quanto piuttosto nell'osservazione del divenire dei processi e nella valutazione dei risultati. Ovviamente absit iniuria verbo.

secondo me il metodo barf e' di gran lunga il migliore x quanto riguarda l alimentazione del cane...basta poco tempo x cpire che c'e' 1 enorme miglioramento in fatto di tono muscolare,pelo e attivita fisica in genere del cane
le crocchette sono molto piu comode x noi,ma non x la salute dei nostri cani...e se solo qualcuno vedesse realmente quello che ci finisce dentro alle crocchette,sono sicuro cambierebbe immediatamente idea