Acquisto cane

concordo con deny e cris76!!!
ciao fabio

Allora, dopo tanti post, tutti più o meno condivisibili, ma non sempre in linea con quanto richiesto da Silverdervil, riassumiamo:
io ho risposto semplicemente ad una domanda precisa, nel modo più sintetico e chiaro possibile, evitando di dare consigli non richiesti che, oltretutto, avrebbero potuto essere contestati da determinate categorie (negozianti). Se poi questo l’ha fatto invece qualcuno di voi, non ho niente da obiettare, anzi in linea di massima sarei d’accordo: è davvero penoso vedere questi animali in piccole gabbie, per giorni e giorni. Ma lo stesso Silverdevil dice: “Sono andato in un negozio di animali e mi hanno offerto tutte e tre le cose, ovvio però che il cane preso in un allevamento non si può paragonare al cane del negozio che non si sa nemmeno da dove viene”. Quindi il problema non sussiste.
Però, visto tutto quello che è ne è seguito, il discorso potrebbe non finire qua. Infatti non è detto che il negoziante che vende un cane, di qualsiasi razza, tenga necessariamente il cane in una gabbietta (o in un box): potrebbe non tenere il cane in negozio, potrebbe essere in contatto con vari allevatori e prelevare il cane solo al momento di consegnarlo all’acquirente. In pratica farebbe da intermediario tra il compratore e l’allevatore (e in genere è così, lo stesso Silverdevil non ha detto di aver visto il cane in negozio).
Per quanto riguarda “pedigree, di microchip di libretto sanitario... ” io stesso ho detto: “è logico pretendere che il cucciolo abbia il pedigree, il microchip, il libretto sanitario”
Poi ho aggiunto delle considerazioni pratiche, semplici semplici: “Il pedigree (elenco dei progenitori) ovviamente te lo deve fornire l'allevatore e nessun altro, Invece il microchip (che è una microscheda elettronica introdotta sottocute, nella quale risulta la razza, l'età e il proprietario) e il libretto sanitario (anche in questo è annotato il nome del proprietario, la data di nascita, la razza, le vaccinazioni e altre cure effettuate) li può ottenere direttamente l'acquirente dal suo veterinario di fiducia.”
Quindi, parliamo del cosidetto pedigree, microchip e libretto sanitario: è vero che si possono pretendere, giustamente dal venditore, ma non sempre è così, e comunque non obbligatoriamente.
Perché? per vari motivi.
Diciamone qualcuno. Se il compratore compra il cane già microchipato e con il libretto sanitario in regola, lui non risulta come “primo proprietario” e allora c’è il problema di far cambiare i dati del microchip e del libretto sanitario. Di solito si fa così: l’acquirente compra il cane dall’allevatore, mettiamo quando il cucciolo ha solo 15 giorni di età: non ha ancora il microchip e non ha ancora il libretto sanitario. Normalmente il compratore da la caparra e poi, naturalmente il cane viene registrato a suo nome sia nel microchip che nel libretto sanitario.
E’ vero che il cane non può essere venduto prima dei 2 mesi di età (io direi, meglio ancora, 3 mesi), perché se si allontana prima dalla madre e dai fratellini il cucciolo non impara a socializzare bene con ripercussioni sul carattere e sul comportamento futuro. Ma questo non era fra le domande esplicite di Silverdevil e perciò non ho ritenuto opportuno parlarne. Del resto, se si dovesse dire tutto sull’acquisto di un cane (per esempio, visite all'allevamento, visione dei genitori e di tutta la cucciolata, garanzie di vario tipo, caparre e quant’altro) ci vorrebbe un post lunghissimo, pagine e pagine, complicando tutto. Cosa che io, come moderatore, non posso permettere e, coerentemente, non faccio.

Diciamone qualcuno. Se il compratore compra il cane già microchipato e con il libretto sanitario in regola, lui non risulta come “primo proprietario” e allora c’è il problema di far cambiare i dati del microchip e del libretto sanitario. Di solito si fa così: l’acquirente compra il cane dall’allevatore, mettiamo quando il cucciolo ha solo 15 giorni di età: non ha ancora il microchip e non ha ancora il libretto sanitario. Normalmente il compratore da la caparra e poi, naturalmente il cane viene registrato a suo nome sia nel microchip che nel libretto sanitario.

L'allevatore per legge obbligato cedere il cucciolo già con il microchip inserito, tra l'altro senza non si può neppure richiedere il pedigree. Altre tanto obbligato consegnare il libretto sanitario e una copia del documento d'iscrizione all'anagrafe canina su quale sono riportati tutti i dati del cane compreso il numero del microchip. ( Questo indipendentemente dall'età del soggetto) Infatti come dice anche Pedru, il pedigree se ancora non è stato mandato la richiesta al ENCI nel momento della compra vendita, in genere si richiede direttamente al nome del nuovo proprietario.( Se non ricordo male per la richiesta del pedigree, cioè per compilare il modulo B ci sono 90 giorni dalla nascita.) In questo caso il pedigree arriva direttamente al indirizzo del nuovo proprietario, altrimenti l'allevatore tenuto mandare al proprietario appena l'ha ricevuta dall'ENCI. Per finire sia il nuovo proprietario che l'allevatore devono denunciare al proprio comune di appartenenza il cambio di proprietà del cucciolo.
( Per convalidare il cambio del cucciolo sul pedigree deve essere riportato sia la firma del allevatore come cedente, come quello del acquirente.)