Io hai miei canarini come materiale per il nido davo fili di juta e ovatta e hanno fatto sempre dei bei nidi

Ho messo a disposizione di tutto, non ha mai preso nulla fin quando spazzolando la mia gatta un ciuffo di pelo è volato sulle sbarre, l'ha preso e portato dentro immediatamente.

Interessante... io so che in natura i cardellini usano le ragnatele per foderare il nido, il tuo è nato in cattività?

No il mio è caduto dal nido e l'ho imbeccato a mano, infatti mi mangia dalle mani. Vi faccio vedere come ha ridotto il nido sopra, per fortuna la rete.

Ah mi ero dimenticato di dire che la femmina non esce più, solo due volte mattina e sera per mangiare e rosicchiare l'osso di seppia. Credo che abbia fatto un uovo.

Mi dispiace ma non condivido. Se trovi uccelli appartenenti alla fauna selvatica non puoi detenerli, se hanno bisogno di essere svezzati li aiuti il tempo necessario ma poi vanno liberati. Se non sei in grado di mantenere i contatti al minimo, evidentemente non sei in grado di occupartene. La prossima volta consegnali a qualche esperto e possibilmente a un centro di recupero di fauna selvatica. Al momento della liberazione è normale che abbiano qualche insicurezza, ma non per questo non vanno liberati. Anzi, la prassi è lasciare un po' di cibo a disposizione per i primi giorni di ambientamento, ma ti assicuro che prima o poi se ne vanno.

Faccio volontariato da anni in un cras e leggere queste storie mi delude profondamente.
E aggiungo: oltre al danno, pure la beffa di creare su un allevamento illegale...

Ah quindi la vedi così? Allevamento illegale cosa che ho 16 anni? Gli uccelli sono allevati a mano ciò significa che appena liberi o muoiono o qualcun'altro se li prende. Allevo uccellini a mano fin da piccolo e purtroppo ho avuto la brutta esperienza di ritrovarli morti. Ho allevato una tortorella dal collare cieca su un occhio che non andandonese da casa é stata uccisa davanti a me da un gatto, parecchi merli tutti implumi e specifico che siano stati implumi perché tu mi correggerai dicendo: i merli se sono a terra e non volano non si prendono. Bene lo so che i merli sono nidifughi e abbandonano il nido prima di saper volare. Che fine hanno fatto questi merli? I gatti li hanno fatti fuori. Il verzellino è stato trovato dal gatto ed era con gli astucci sulle penne ed era quasi nudo. È stato curato con antibiotici. Il cardellino me l'hanno portato con l'ala pendente anche lui con gli astucci. Sono riuscito a fargliela stabilizzare e ora vola. Non mi sentivo di fare lo stesso errore che ho già fatto. Poi come dici te è sbagliato anche se li fai crescere senza contatti e poi li liberi muoiono comunque soprattutto i granivori, i genitori se li portano dietro indicandogli quali piante e semi mangiare, liberarli anche senza avere contatti ma avendo a disposizione cibo nelle mangiatoie non gli garantirà assolutamente la sopravvivenza. L'unica è avere una voliera enorme dove ci sono uccelli della stessa specie adulti così da far insegnare al nidiaceo cosa mangiare. Per gli insettivori è sempre stato più facile, per esempio ai merli viene naturale scavare nel terreno alla ricerca di insetti. Detto questo se non si sanno le cose non si può sparare cose a caso alcune pure non vere.

Quelli hanno soppresso un merlo con la zampa ferita figurati cosa sarebbe accaduto ad uno sanguinante da morsi di gatto ed uno con un ala pendente.

Salve, sono un nuovo inscritto, ed è un piacere far parte di questo forum... Voglio raccontarvi un mio dubbio. Praticamente nel mio giardino c'era un bellissimo nido di verzellini che purtroppo non andò a buon fine... Infatti il mio gatto, arrampicatosi sull'alberello riuscì ad acciuffare la madre mentre stava con i suoi cuccioli e ad ucciderla. Così decisi di prendermi cura dei cuccioli di cui tre morirono e uno è riuscito a sopravvivere... Ha più o meno quasi due mesi , mangia da solo e non ha paura di me... Inoltre cinguetta molto spesso e volentieri. Ora sta in piena mutazione, ma vorrei capire di che sesso è

Da quel poco che si vede dovrebbe essere maschio, il giallo del petto è molto carico.