Si, come ha scritto Takala chi addestra canarini da canto li tiene in penombra per permettergli di mangiare e bere. La penombra serve per non creare distrazioni e per placare un po' la vivacità dei novelli anche perché il soggiorno in gabbie da canto potrebbe risultare a questi stressante. Questo metodo, che dura poche settimane, è utile anche a condizionare il canarino e, dovendosi questo, prima o poi, esprimersi per istinto e vocazione, serve ad abituarlo a cantare "a comando" così che, durante le esposizioni, intoni senza inutili perdite di tempo la canzone. Il canarino impara a cantare quando richiesto senza rischio di fare scena muta come il ranocchio della Looney Tunes . Sa che quella è la sua unica occasione e non deve sprecarla. Nel periodo dell' addestramento i canarini da canto inoltre vengono allevati in locali dove le finestre vengono coperte con tende bianche o fogli di plastica opaca in modo che non si agitino. Addirittura la maggior parte li tiene solo a luce artificiale calda. Ti sconsiglio di trattare i tuoi incardellati in questa maniera poiché non lo sopporterebbero (cardellini ed incardellati non sopportano di vivere con luce oscurata per molto tempo senza ammalarsi e ancor meno sopportano l' alternarsi di luce alla semi oscurità). I momenti che ti ho suggerito per addestrarli coincidono con quelli in cui gli uccellini sono, in natura, più tranquilli e più propensi all' ascolto, mentre quelli in cui non ascolteranno il CD sono quelli in cui sono più attivi e possono quindi cimentarsi nel canto. Sappi che essendo incardellati hanno una vasta gamma di possibilità in cui esprimersi ed il canto del canarino prima o poi si farà sentire........dopo tutto è anche questo lo scopo per cui vengono creati gli incardellati e cioè unire le abilità dell' uno e dell' altro. Ti posso consigliare di utilizzare un CD con canto di cardellino e canarino scegliendo un canto di canarino apprezzabile in modo che, la restante parte del canto (diversa da quella del cardellino) che avranno, non sia confusionaria o addirittura dannosa per il valore canoro dell' incardellato. Dai comunque la precedenza al canto del cardellino e, verso ottobre- Novembre inserisci anche il canto del canarino. Ci tengo a precisare che l' addestramento al canto dei canarini fa uso delle gabbiette da canto solo per un breve periodo e all' interno di questo ai canarini viene data la possibilità di ritornare sovente nei gabbioni per sgranchirsi, riattivare la muscolatura ed avere contatti sociali con i propri simili (questo avviene per alcuni giorni alla settimana). Gran parte del lavoro viene inoltre compiuta durante la muta e poco dopo dove i giovani maschi vengono alloggiati in volierette con dei maschi adulti preparati.

Ascolta questo canarino di razza Slavujar (razza da canto rumena)....... http://www.youtube.com/watch?v=jDahgYAGpns" target="_blank l' ascolto di un maestro serve a dare organicità al canto ma questo canarino non canterà mai come un' altra razza da canto poiché non ne ha i mezzi e lo stesso vale per le altre. Quando addestro i miei canarini faccio ascoltare diverse registrazioni di campioni e di diverse linee e anche alcuni tour isolati. Non mi importa tanto che imitino ma che ne conoscano ed esprimano un buon numero e secondo le loro possibilità dopo di che isolo quelli con canto affine (quasi sempre fratelli, cugini o fratellastri) e li metto in ascolto del canto a loro più consono inserendo anche in questo momento l' ascolto di tour isolati ma a loro congeniali. Nell' addestramento al canto il segreto sta nell' intercettare le potenzialità del soggetto ed aiutarlo ad esprimerle. Se una nota non c'è non la si tira fuori dal nulla....non esiste punto e basta.