vorrei porvi la seguente domanda: avete usato, come integratore zootecnico, la polpa di sansa? in che quantità? con quali benefici? quanto avete speso?
Se per polpa di sansa intendi la sansa di olive si denocciolate si, nella mia azienda è stata usata spesso. Quando si parla di alimentazione, che sia umana, bufalina, bovina o anche delle tigri del bengala dobbiamo ricordarci che non esiste nessun alimento "magico" o "superefficace". Sarà piuttosto la miscelazione con altri alimenti e la qualità specifica di ogni singolo alimento a determinare la genuinità della razione.
1) Quando si parla di sansa la cosa più importante è la freschezza, se passano due o tre giorni rischia di irrancidirsi e quindi il primo problema è lo stoccaggio, che dovrebbe essere il minimo possibile in un luogo facilmente pulibile dopo aver consumato il lotto precedente e prima di scaricare il nuovo.
2) La seconda cosa di cui tenere conto è la qualità di denocciolazione della sansa. Più la sansa sarà privata del nocciolino e più il quantitativo totale di sostanza secca ingerito dall'animale sarà digeribile.
3) Terzo punto: la sansa è un alimento ricco di grassi e di oli, che basta a soddisfare gran parte di quel fabisogno dei ruminanti. Tuttavia si dovrebbe prestare attensione affinché questi oli "non protetti" non dilavino i batterei del rumine. A seconda della composizione della razione per degli animali in lattazione direi che 150-250g capo sono abbastanza buoni per iniziare e non mi spingerei oltre senza il consiglio di un bravo alimentarista.
4) Il costo della sansa denocciolata è molto basso, perlomeno nella mia zona. Non avrebbe senso pagarlo molto visto che comunque non è stoccabile e comporta molto impegno di gestione.
5) La sansa come detto è una buona fonte di oli (molto buoni ma che vanno usati in fretta), quindi grassi e fibra corta. Ibeneficio sta nel riempire questi spazi se la razione ne è carente oppure abbassare il costo della razione.
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
Re: Polpa da sansa come integratore zootecnico
20/04/2016, 8:02
a Salerno , un allevatore da me controllato ne ha stoccato 1000 quintali... ho fatto analisi del prodotto appena preso e dopo tempo... e' stato, in pratica, insilato e somministrato aglia animali nell'ordine dei 4-6 kg... risultati ottimi...tenete presente che la media delle analisi del latte si e' attestata sul 8-80/9,20 grasso e 4,90/5,35 proteine!
Scusate, ricordavo male i quantitativi, io di denocciolata non usavo più di 2-3kg capo, il discorso dei grassi "liberi" (per la denocciolata) mi spaventava. Giovanni, 6 kg di sansa a capo, immagino con nocciolino? Anche perché senza il nocciolino la vedo dura a insilarla visto che non si riesce a fare mucchi più alti di 80cm di altezza. In lgni caso che tecnica di insilamento ha utilizzato? Classica in trincea o silobag?
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
Re: Polpa da sansa come integratore zootecnico
20/04/2016, 21:12
con nocciolino macinato (molitura a freddo) siamo arrivati a 8,00 kg... ovvio che la ruminazione va tenuta sotto controllo estremo... insilata in trincea...appena trovo le analisi complete le pubblico
Riuscire ad usare quei quantitativi è un ottimo risultato, bravi! Io la uso volentieri visto che è facile trovarla fresca nelle mie zone, il fatto è che da me non è minimamente ammucchiabile per quanto è liquida, come ho detto se si riesce a tenere in trincea (con tutto che è coperta da tetto) alta 80-100 cm è già tanto, e poi noto che si ossida molto rapidamente perché seccandosi tende a spaccare la crosta e quindi a far entrare altra aria piano piano sempre più in basso. C'è da dire che di muffe (ad esclusione dell'immediata superficie) non ne ho mai viste, e più tende a "solidificare" più il digestore per il biogas sembra gradire Vista la situazione pensavo di costruire un vascone con coclea o una buca con discesa. ma visto che ultimamente è un prodotto reperibile un anno si e due no forse non è azzeccatissimo come investimento trovando scarsa versatilità di utilizzo per altre materie prime... Anche perché tra biogas e bufale ne potrei utilizzare durante l'anno anche 20-30'000 quintali...
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
Re: Polpa da sansa come integratore zootecnico
21/04/2016, 14:59
Ovvio che per poterla insilare (piu' corretto sarebbe dire:ammucchiare) deve essere abbastanza compatta... se dai una occhiata alle analisi pubblicate questa era particolarmente spremuta... io mi sono trovato meglio con quella secca al 60/70 per cento con il 8-12 % di oli
Si prodotti molto differenti, il vostro sicuramente più stabile e di facile compattamento. Il mio avrà una sostanza secca massima del 20 - 30% a dire tanto. Di difficilissima gestione. Non sapevo ci fosse questa grande variazione di prodotto.