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Polpa da sansa come integratore zootecnico 
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Iscritto il: 19/04/2016, 13:16
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Buonasera a voi,

vorrei porvi la seguente domanda:
avete usato, come integratore zootecnico, la polpa di sansa? in che quantità? con quali benefici? quanto avete speso?

grazie a tutti


19/04/2016, 20:42
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Se per polpa di sansa intendi la sansa di olive si denocciolate si, nella mia azienda è stata usata spesso.
Quando si parla di alimentazione, che sia umana, bufalina, bovina o anche delle tigri del bengala dobbiamo ricordarci che non esiste nessun alimento "magico" o "superefficace".
Sarà piuttosto la miscelazione con altri alimenti e la qualità specifica di ogni singolo alimento a determinare la genuinità della razione.

1) Quando si parla di sansa la cosa più importante è la freschezza, se passano due o tre giorni rischia di irrancidirsi e quindi il primo problema è lo stoccaggio, che dovrebbe essere il minimo possibile in un luogo facilmente pulibile dopo aver consumato il lotto precedente e prima di scaricare il nuovo.

2) La seconda cosa di cui tenere conto è la qualità di denocciolazione della sansa. Più la sansa sarà privata del nocciolino e più il quantitativo totale di sostanza secca ingerito dall'animale sarà digeribile.

3) Terzo punto: la sansa è un alimento ricco di grassi e di oli, che basta a soddisfare gran parte di quel fabisogno dei ruminanti. Tuttavia si dovrebbe prestare attensione affinché questi oli "non protetti" non dilavino i batterei del rumine. A seconda della composizione della razione per degli animali in lattazione direi che 150-250g capo sono abbastanza buoni per iniziare e non mi spingerei oltre senza il consiglio di un bravo alimentarista.

4) Il costo della sansa denocciolata è molto basso, perlomeno nella mia zona. Non avrebbe senso pagarlo molto visto che comunque non è stoccabile e comporta molto impegno di gestione.

5) La sansa come detto è una buona fonte di oli (molto buoni ma che vanno usati in fretta), quindi grassi e fibra corta. Ibeneficio sta nel riempire questi spazi se la razione ne è carente oppure abbassare il costo della razione.

Saluti, Niccolò

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20/04/2016, 7:57
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a Salerno , un allevatore da me controllato ne ha stoccato 1000 quintali...
ho fatto analisi del prodotto appena preso e dopo tempo...
e' stato, in pratica, insilato e somministrato aglia animali nell'ordine dei 4-6 kg...
risultati ottimi...tenete presente che la media delle analisi del latte si e' attestata sul 8-80/9,20 grasso e 4,90/5,35 proteine!


20/04/2016, 8:02
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Scusate, ricordavo male i quantitativi, io di denocciolata non usavo più di 2-3kg capo, il discorso dei grassi "liberi" (per la denocciolata) mi spaventava.
Giovanni, 6 kg di sansa a capo, immagino con nocciolino?
Anche perché senza il nocciolino la vedo dura a insilarla visto che non si riesce a fare mucchi più alti di 80cm di altezza. In lgni caso che tecnica di insilamento ha utilizzato? Classica in trincea o silobag?

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20/04/2016, 15:20
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con nocciolino macinato (molitura a freddo) siamo arrivati a 8,00 kg...
ovvio che la ruminazione va tenuta sotto controllo estremo...
insilata in trincea...appena trovo le analisi complete le pubblico


20/04/2016, 21:12
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ecco quelle di un campione particolarmente secco!!!


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20/04/2016, 21:23
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Riuscire ad usare quei quantitativi è un ottimo risultato, bravi!
Io la uso volentieri visto che è facile trovarla fresca nelle mie zone, il fatto è che da me non è minimamente ammucchiabile per quanto è liquida, come ho detto se si riesce a tenere in trincea (con tutto che è coperta da tetto) alta 80-100 cm è già tanto, e poi noto che si ossida molto rapidamente perché seccandosi tende a spaccare la crosta e quindi a far entrare altra aria piano piano sempre più in basso.
C'è da dire che di muffe (ad esclusione dell'immediata superficie) non ne ho mai viste, e più tende a "solidificare" più il digestore per il biogas sembra gradire
Vista la situazione pensavo di costruire un vascone con coclea o una buca con discesa. ma visto che ultimamente è un prodotto reperibile un anno si e due no forse non è azzeccatissimo come investimento trovando scarsa versatilità di utilizzo per altre materie prime... Anche perché tra biogas e bufale ne potrei utilizzare durante l'anno anche 20-30'000 quintali...

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21/04/2016, 7:44
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Ovvio che per poterla insilare (piu' corretto sarebbe dire:ammucchiare) deve essere abbastanza compatta...
se dai una occhiata alle analisi pubblicate questa era particolarmente spremuta...
io mi sono trovato meglio con quella secca al 60/70 per cento con il 8-12 % di oli


21/04/2016, 14:59
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Si prodotti molto differenti, il vostro sicuramente più stabile e di facile compattamento. Il mio avrà una sostanza secca massima del 20 - 30% a dire tanto. Di difficilissima gestione.
Non sapevo ci fosse questa grande variazione di prodotto.

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21/04/2016, 15:46
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Differenze ce ne sono molte...ma, di solito , resta un prodotto abbastanza stabile...


21/04/2016, 20:29
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