melatonina

vorrei sapere se si effettuano e sono permessi trattamenti che prevedano la somministrazione di melatonina per incrementare i calori e concepimenti nel periodo estivo... ho sentito che nelle pecore si somministra triptofano (precursore della melatonina e serotonina) ma i risultati nn sono soddisfacienti... non trovo praticamente nulla.... grazie in anticipo.

Non risulta che la melatonina sia stata impiegata per incrementare i calori estivi nella bufala. Tuttavia, è stato dimostrato come i livelli ematici di melatonina nelle bufale meno sensibili al fotoperiodo siano più bassi e subiscano innalzamenti meno repentini dopo il tramonto. Infatti, nelle mandrie in cui viene applicata la destagionalizzazione dei parti da molti anni (separando i tori dalle bufale da ottobre-novembre a febbraio-marzo) l’incidenza dei capi con bassi livelli ematici di melatonina è più alta perché evidentemente nel tempo vengono scartati i capi con una stagionalità più spiccata.
Per la sincronizzazione dei calori da associare alla inseminazione strumentale sono stati impiegati invece i seguenti protocolli: 1) con GnRH e prostaglandine; 2) con progesterone. Il secondo pare abbia dato migliori risultati nella stagione estiva.
Ti segnalo questi articoli:
Zicarelli L. (1997)- Stagionalità riproduttiva nella bufala – Bubalus bubalis - Supplemento n°4/1997;
Pacelli C., Barile V.L.(2008) - Sincronizzare l’estro aumenta la fertilità – Informatore Zootecnico n.6/2008

Ciao
ps scusa se ho risposto con molto ritardo ma ho dovuto documentarmi un po'

grazie mille per la risposta... cercherò subito gli articoli...

Ciao a tutti sono nuovo del forum, da tempo navigo in questa sezione ma solo oggi ho avuto modo di iscrivermi.

Io credo che una buona gestione di un allevamento che destagionalizza, non è tanto nell'accortezza e nel dosaggio di tali ormoni, ma nel utilizzare prevalentemente primipare ed eliminare prulipare con più di 4 anni produttivi (intesi anni di lattazioni) in quanto è un animale molto sensibile al fotoperiodo e che aumenta in maniera diretta al numero di parti mentre invece le primipare sono poco sensibili al fotoperiodo.
La melatonina è ammessa, ma in quantità basse, anche perchè si riversa facilmente nel latte, quindi la sconsiglio.

C'è da dire però una cosa importante sulla melatonina..
La melatonia, è un ormone che regola il rapporto luce/buio e viene prodotta dall'epifisi solo durante la notte. Più ore di notte abbiamo (settembre-dicembre) più melatonina viene prodotta.
Quindi più altà è la concerntrazione ematica di tale ormone più l'animale tende a modificare i propri comportamenti sessuali e principalmente il rapporto sonno/veglia.
Quindi, naturalmente, noi osserviamo alte concentrazioni durante il periodo fine agosto-dicembre.
Nel momento in cui noi iniettiamo melatonia già da marzo-aprile, l'animale si crede che è settembre, ma in realtà non lo è, quindi l'animale non è in grado di regolarsi correttamente e in più dovremo utilizzare tale prodotto su tutta la mandria per mesi e per anni.
Utilizzando questa tecnica, porteremo l'animale a stress influenzando la qualità del latte, in quanto il periodo di autunno inverno durerà non più 4 mesi ma lo faremo diventare 8 mesi (aprile-luglio+agosto-dicembre).

Io consiglio di destagionalizzare partendo dalle primipare e seguire una selezione genetica per via femminile selezionando madri con minore sensibilità.

garzie per il contributo alla discussione!! mi stodocumentando un pò sell' allevamento e sulla gestione della specie bufalina e mi fa molto piacer sentire diversi pareri...
se posso verrei porti alcune domande:
1 puntado molto sul numero delle primipare in stalla non si rischia di alzare troppo i costi legati all' allevamento della rimonta?
2 oltre la selezione diretta delle femmine in azieda che tendono a dare meno preoblemi di stagionalità, questa viene presa come parametro nei progeny test dei tori?
Spero di essere stato abbastanza chiaro nel porre le domande, e ringrazio anticipatamente per la cortesia chi mi vorrà rispondere.

Ti dò un mio parere personale.

Per gestire la rimonta io farei prima un'analisi sullo stato di destagionalizzazione. Andrei ad analizzare i dati produttivi (percentuale di animali che partoriscono nel periodo Autunno/Inverno) in modo tale da crearmi una percentuale complessiva sul grado di destagionalizzazione degli animali.
Nel momento in cui io ho una panoramica di tutti i dati, andrei subito ad evidenziare i capi che hanno una minore sensibilità.

- Analizzare quanti sono in percentuale gli animali con sensibilità e non.

Selezionare i capi femminili che hanno una minore sensibilità e incrociarli con figli di femmine che hanno una bassa sensibilità analizzato attraverso il progeny test, ma come prima cosa mi andrei ad accertarmi della paternità (pedigree). Perchè molte volte non si ha una certezza della provenienza genetica dei bufali, in quanto tende a partorire di notte e molte volte al mattino non si sà a chi appartiere il vitello, e alcune volte, causa fecondazione naturale, non si sà neanche a il padre chi è.
Nella rimonta non credo ci sono problemi di eccesso di primipare, in quanto, andrei ad eliminare i capi femminili rispettando sempre il tasso di rimonta, ma scegliendo i capi in entrata attraverso il test di paternità.
La selezione la farei principalmente sui capi in entrata (scegliere accuratamente la base genetica).
C'è da dire che bufalo è una specie che si adatta facilmente. Se si utilizza una tecnica di destagionalizzazione graduale, con il tempo si possono avere anche bufale poco sensibili anche dopo vari gestazioni ed avere una mandria che riesce a deestagionalizzare anche a 10-15 anni.

Ma devi aprire un attività? o è già avviata?
Nel caso l'attività è da avviare, io acquisterei vacche più o meno di 10 anni, in quanto avrò una certezza di cosa e quanto ha prodotto nell sua carriera e in più saprei già i loro figli cosa hanno prodotto e come.
Il lavoro già sarebbe a metà strada.

no no ... non devo aprire nessuna attività... sto solo cercando di capire qualche cosa in più...
Non ho capito quanto secondo te dovrebbe durare la cariera produttiva di una bufala per non risentire troppo della stagionalità e lavorando bene con la selezione quanto può durare la cariera di una bufala... poi vorrei capire se nei criteri di selezione per tori certificati ANASB è contemplato il parametro stagionalità.
Grazie comunque per le spiegazioni!! ciao

..meno male che non lo devi avviare..sono belle mazzate...

Per quel che sò l'anasb può fornire:
- Stampa certificati genealogici e schede produttive del soggetto (per stagione);
- Punteggiature bufale e tori;
- Indici genetici (pkm, proteine, grassi, q.li latte, nome del padre...etc);
- Analisi DNA e accertamento di ascendenza.
Per i valori della destagionalizzazione più precisi, credo si dovrebbe consultare anche l'apa di riferimento in quanto loro hanno tutti i dati relativi ai controlli zootecnici, ma non sò..l'apa è sempre un casino.

La durata della destagionalizzazione dipende dala sensibilità del singolo animale.
Se è molto sensibile è un problema averlo in azienda, ma ovviamente bisogna anche valutare le sue produzioni, se ti fa 25-35 q.li di latte/lattazione o ha un buon rapporto proteine/grasso, poi c'è da considerare anche il commercio come và.

Tutto sommato ti può durare 4-5 lattazioni, sempre se vuoi destagionalizzare e l'animale si presenta molto sensibile.
Lavorando bene con la selezione..io ho visto anche bufale di 17 anni ancora in lattazione...

Nei centri tori di selezione non sò se hanno questi parametri, mi sembra che sia limitato solo alle poduzioni.

forse nn è contemplato perchè ha una ereditarietà bassa... anche se da quello che mia hai detto le figlie di bufale poco sensibili al fotoperiodo tendono a esserlo a loro volta... comunque da quello che ho capito in questi animali non c'è una ancora una selezione spinta (purtroppo o per fortuna...) e gli allevamenti che usano la fecondazione artificiale per cercare di aumentatre il valore genetico della mandria non sono molti...