Salve Vorrei sapere se esiste una idea di crescita della bufala diversa fra le due localita Alimentazione ecc o la differenza del prodotto deriva solo dalla lavorazione all'interno del caseificio
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
Re: Caserta vs sele
18/09/2016, 18:30
Nel tempo ho potuto notare poche differenze...più che altro si possono segnalare alcune differenza in materia di alimentazione...ad esempio in media le aziende del casertano hanno una disponibilitá di insilato di mais superiore...anche gli insilati primaverili vengono somministrati spesso alle manza bufaline...questo tipo di insilati , in provincia di Salerno sono molto poco rappresentati, preferendo destinare i terreni alla produzione di fieno... Comunque gli animali da rimonta ai quali non vengono somministrati insilati fino ad almeno l'anno di etá , a mio parere, hanno un rumine piú "concreto" ed anche i fenomeni turbativi della digestione sono meno presenti. Questo potrebbe tradursi in una migliore crescita dei soggetti
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
Re: Caserta vs sele
18/09/2016, 18:32
Per gli animali adulti , una alimentazione ricca di insilati, puó tradursi nella produzione di latte con aromi del tutto differenti rispetto alle zone con un utilizzo più' contenuto di questi ultimi...anche le sostanze aromatiche presenti negli insilati hanno un grande impatto sul sapore del latte... che presenta odore e sapore caratteristici
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
Re: Caserta vs sele
27/12/2016, 0:02
Allora partiamo con ordine... In pratica la scelta tra alimentazione secca ed alimentazione con insilati è una scelta obbligata. Questo perchè, come sappiamo, gli insilati possono portare a stati di acidità anche severi.Quando l'acidosi inizia ad abbassare il ph ruminale ruminale , già in un rumine microbiologicamente formato, si ha la produzione di tiaminasi da parte di batteri cocchi e lattici... Questo stato, se perdura, può dare problemi alle bufale anche se non di particolare entità...questo perchè la quinta di vitamina b1 distrutta viene abbastanza rapidamente rimpiazzata da quella formata dalla popolazione ruminale attiva Nelle bufale sotto l'anno di età , però, con un rumine non del tutto formato e con una popolazione microbica in via di definizione si può avere una inattivazione in , ph ruminale tendente all'acido, della vitamina B1... Visto che questa vitamina è implicata nelle reazioni di utilizzazioni dell'acido piruvico a fini energetici, in caso di una sua inattivazione si deve procedere con l'integrazione...o si puo' incorrere in poliencefalomalacia e necrosi della corteccia cerebrale