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zootecnia biologica e metodi di cura naturali
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Sempre più pazienti scelgono l’omeopatia
Il mercato cresce del 6%, e la fiducia è confermata di anno in anno. I dati di Omeoimprese sui fatturati dei propri associati rilevano una crescita media per il 2009 del 6%, con un picco nell'ultimo trimestre dell'anno. Segnali confermati dal Rapporto 2010 Eurispes; sono sempre di più i pazienti che si rivolgono all'omeopatia, passati in dieci anni dal 10,6% al 18,5% della popolazione italiana. L'organizzazione europea ECHAMP, che raduna i produttori europei di medicinali omeopatici e antroposofici, ha rilevato per il 2009 sino a 100 milioni di cittadini europei che scelgono di curarsi con l'omeopatia. Dal 1997 in Italia è attiva la farmacovigilanza sui medicinali omeopatici, effettuata dalle aziende produttrici e importatrici, e in 13 anni di attività non sono stati confermati effetti collaterali gravi. (casi di morte o invalidità permanente). Nelle ultime settimane si sta assistendo a un'altalena dell'informazione, si passa infatti dalle notizie provenienti dall'Inghilterra dove un gruppo di scettici ha assunto overdose di medicinali omeopatici per dimostrare che non contengono nulla, a allarmi ingiustificati sulla presunta pericolosità dell'omeopatia.
"In questi giorni la stampa ha ripreso l'interessante decalogo dell'Istituto Superiore della Sanità sull'uso corretto delle medicine non convenzionali, formula che comprende medicine molto diverse tra loro" afferma Fausto Panni, presidente Omeoimprese. "Nelle notizie diffuse - prosegue Panni - viene utilizzata la fonte dell'ISS per lanciare un allarme sulla pericolosità anche dell'omeopatia, quando nel documento ufficiale vengono menzionati 3 decessi in 8 anni a causa di prodotti di origine naturale. Ma occorre saper distinguere con molta attenzione i prodotti di origine naturale e i medicinali omeopatici, che per il loro metodo specifico di produzione contengono il principio attivo in quantità non tossiche e propedeutiche alla risoluzione della malattia".
Nella realtà esiste un buon corpo di evidenze cliniche. Secondo Faculty of Homeopathy Sono 134 prove randomizzate e controllate (RCT) sono state pubblicate alla fine del 2007. Di queste 59 positive, 8 negative e 67 con conclusioni non valide statisticamente. Le prove randomizzate controllate hanno dimostrato un effetto positivo dell'omeopatia nel trattamento di numerose patologie tra cui allergie, infezioni respiratorie, diarrea infantile, influenza, disturbi reumatici, vertigini, fibromialgia, osteoartriti, sinusiti, otiti acute, bronchiti, sindrome della fatica cronica e sindrome pre-mestruale. Proprio in questi giorni sono stati resi noti gli studi sui benefici delle cure omeopatiche come coadiuvanti nelle terapie oncologiche. Studi clinici osservazionali dimostrano in modo costante che oltre il 70% dei pazienti riferiscono benefici prodotti dal trattamento omeopatico.
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_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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01/03/2010, 11:37 |
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CanuGiovanni
Sez. Bufali
Iscritto il: 28/02/2010, 20:54 Messaggi: 765 Località: Salerno
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
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Ci sono e funzionano anche bene... Io stesso ne uso a profusione in giro e vi dico che abbinati a formule alimentare ad hoc rendono bene... soprattutto gli antiparassitari!!! Ne conosco di ditte...che producono queste cose
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01/03/2010, 17:24 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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potremmo gia far rientrare in questi lieviti e lino , secondo me , come promotori di salute.
pero vedere ua integrazione nel mangime di propoli e similari la vedo dura..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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01/03/2010, 17:30 |
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CanuGiovanni
Sez. Bufali
Iscritto il: 28/02/2010, 20:54 Messaggi: 765 Località: Salerno
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
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Propoli nel mangime è dura per vari motivi...ma candelette per mastite (soprattutto causate da istamina) a base di propoli e calendula funzionano bene e puoi consegnare il latte!!! Certo con mastite gangrenosa o fulminante non fai niente comunque... Per gli sverminanti ci sono degli ottimi fitoterapici...ne ho sperimentati diversi anche con analisi effettuate da istitut zooprofilattici e i risultati sono stati ottimi
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01/03/2010, 18:10 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Grintosauro, un conto è l'omeopatia ( http://www.fiamo.it/index.php?option=co ... Itemid=162), un conto la fitoterapia ( http://www.sifit.org/), un conto sono gli integratori (come i lieviti,ilsale, i bicarbonati, ...)...e poi ci sono i cosìddetti "functional foods" o alimenti nutraceutici che hanno preso piede anche nel campo zootecnico (vedi il lino per gli omega-3 ed il cosìddetto "pascolo simulato" su carni e latte). Jacopo
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01/03/2010, 19:02 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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pero sta di fatto ch anche le canellette al propoli e claendula , non sono cosi reperibili , come i medicinali classsici..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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01/03/2010, 19:46 |
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Lisa83
Iscritto il: 12/08/2009, 21:35 Messaggi: 597 Località: Marche
Formazione: Laurea
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Cosa sono queste candelette?(scusate ma non vi sto prendendo in giro, io non ho neanche un minimo di conoscenze di zootecnia) e questo pascolo simulato?
Grazie!
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01/03/2010, 23:25 |
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CanuGiovanni
Sez. Bufali
Iscritto il: 28/02/2010, 20:54 Messaggi: 765 Località: Salerno
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
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Le candelette sono degli astucci tipo siringa che infili nel capezzolo ed inietti una "pasta" farmaceutica... le classiche sono a base di antibiotici etc...però ce ne sono in commercio di "omeopatiche" buone...addirittura io di quelle omeopatiche ne faccio un uso diverso spesso: me le spalmo su di un guanto e le massaggio sugli occhi delle vacche tipo crema oftalmica in caso di infestazione da moraxella bovis: (scrivetemi in privato giovannimf@libero.it e vi do due marche produttrici)
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02/03/2010, 1:52 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Ciao, contro i parassiti gastrointestinali, io faccio almeno 2 volte/anno questi trattamenti:
Bovini all svezzamento (6 mesi, 200-250 kg PV): circa 250 g di semi di zucca macinati al giorno per due giorni con olio di vaselina 1 bicchiere a capo per due giorni mischiato nella farina.
Suini riproduttori o magroni: semi di zucca macinati, 100 grammi al giorno per due giorni, olio di vaselina 1 bicchiere a capo per due giorni mischiato nello schiacciato.
Suini lattoni o magroncelli: dosi al 50% degli adulti.
Cavalli: da 300 (puledre) a 500 g (adulti) mescolati con crusca e mangime. Meglio se anche in questo caso seguiti da un po' di olio di vasellina per facilitare l'emissione dei parassiti.
FONDAMENTALE: pulire benissimo nei giorni successivi al trattamento il luogo dove sono stati tenuti gli animali (tenerli chiusi in uno spazio ridotto e non al pascolo sarebbe meglio), flambando e cospargendo calce viva, altrimenti la reinfestazione è rapidissima e amplificata da un'emissione massiccia di uova e parassiti a causa dei semi e dell'olio.
MOLTO IMPORTANTE: monitorare la carica parassitaria dei soggetti in primavera e autunno (stagioni di incremento dei parassiti: clima non troppo caldo e umido) con analisi delle feci anche di massa (per gruppi di età/zone): costano poco e indicano se e quando trattare. Meglio un'analisi quantitativa, con riconoscimento larvale, piuttosto che la solita qualitativa (quella con risposte generiche fatte da + o - in base all'infestazione). In genere fino a 600 uova per grammo si consiglia di NON trattare chimicamente e di fare un nuovo esame a distanza di 20-30 giorni.
Ora stiamo ultimando una miscala di aglio, miele e curcuma o papaia come vermifugo per i suini: interessante, ma per ora dall'effetto poco duraturo nel tempo.
Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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23/03/2010, 13:24 |
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micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
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quant olio per 100g di semi di zucca? vanno miscelati insieme o dati separati? i semi devono essere freschi o sottosale van bene lo stesso? Il latte è edibile o bisogna aspettare e quanto?e le carni? effetti collaterali? scusate le tante domande ma anche se naturale sempre "farmaco" è grazie
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
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23/03/2010, 20:28 |
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