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xchè le bistecche che ho acquistato rilasciano molta acqua?
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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il rpoblema e' u altro e che qui al nord al di al della crisi ti vedi carne di ogni dove venduta a piu di 16/20euro al kg , sopratutot venduta dalle rosticcerie ormai chiamrle macelelrie mi vergogno.
vendono piatti gia fatti di bovino , maiale ma sopratutto pollo
io nn do la colpa ai gestori , perche mi rendo conto che pagare oltre 2000euro di affitto locali , non e' facile ai gg di oggi , e effettivamnte rischiare che ti rimanga i tagli meno regiati sul groppone e' dura da digerire , preferiscono rifonirsi dei classici 3 o 4 tagli , al amssimo qualche rolata , qualche frattaglia che rimanede con 40/50kg di bollito trito da sugo o spezzatino in cella frigo( carne destinata poi alle emnse come aburgher..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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08/03/2011, 21:54 |
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lsvarenne
Iscritto il: 02/01/2011, 1:50 Messaggi: 55 Località: sorrento
Formazione: maturità classica
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sono daccordo.la carne a15-16 euro al kg va anke bene..perkè ti assicuro amico mio ke le spese sono tante e di tutti i tipi..però...cè un però...a quel prezzo io cliente devo avere una buona e dico buona carne...soprattutto italiana.adesso c è l obbligo della rintracciabilità...rivolgiti ad un macellaio serio ke ci tiene x la qualità..paga il giusto e kiedi informazioni su ke tipo di carne ti sta vendendo..da quale stalla proviene..e anke ke cosa ha mangiato..xkè certe stalle danno anke la tracciaabilità alimentare. insomma si deve pagare quello ke si deve..però se poi ti vendono la carne francese o spagnola e giusto ke gliela lasci sul banco e gli dici ke se la può mangiare lui e i suoi figli... insomma io penso ke se si parla di piu in macelleria..si obbliga anke ai macellai a fare un disocrso di qualità altrimenti non si vende..invece la gente mi sembrano tante pecore specialmente quando vanno nei supermercati e riempiono i carrelli senza nemmeno sapere ke stanno acquistando...insomma sempre meno gnte ci tiene x il mangiar bene..non è importante...bisogna avere una bella makkina...3 cellulari..andare in vacanza e vestire bene ahhahaha..quanta ignoranza...non si capisce ke "noi siamo ciò ke mangiamo" e non lo dico io lo diceva già Seneca 2000 anni fa. ciao
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08/03/2011, 22:07 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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questo puo valere in certe realta ma ti posso garantire che carne di qualita certificata oggi come oggi dove circa il 75-80% passa x la gdo (dati colavi2010) viene venduta a dei prezzi decisamente supriori ai 20 euro , e il consumatorie e' attirato dalalc arne sui 14/16euro perche piu accessibile .. qui oriniao al discorso che facevamo in stalla 2 settimane fa mentre vendevo un vitello
noi vendiamo in lire e loro(voi..) in euro...
dopo tutto i prezzi sooq ueli di meta anni 80.. ma la carne al amcellaiosbaglio o allora costava sui 18/25mila lire al amssimo 28..
ogg?? un bistecca con l'osso colavi vale a dire poco 19/21euro.... da 6.2 euro peso morto ivato mi sa che mentre noi abbaimo compresso il piu possibile i costi , toccherebbe dare un colpo al cerchio e nn sempre alla doga..
presumo che negli anni d'oro il pensare a uscire dal guscio della piccola macelelria di quartiere dove "tanto qui nn ce nessuno che mi fa concorrenza" poteva essere una assicurazione per il futuro..
ora lamentarsi del fatto che si vnede poco perche sono cambiate le abitudini di acquisto( vedi gdo) e anche alimentari ( su 21 pasti la settimana , mediamente le colazioni si fanno fuori casa ,5pranzi pure, una cena o 2 la settiman fuori , su 21 si e no quando va bene ne fai 6 a casa...) come del resto chi 15 anni fa e' andato ad aprire un punto vendita di carne nei centri commerciali e ha intuito che quello poteva essere il lasciapassare per un futuro meno grigio.. a fronte di nn pochi sacrifici , bisogna anche considerare che la carne che si import ain italia da qualche aprte finisce o no?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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08/03/2011, 22:20 |
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paolomtb
Iscritto il: 01/11/2010, 17:21 Messaggi: 1719 Località: curtarolo,padova
Formazione: quello che basta
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Ciao! Allora visto le discussioni, aggiungo ancora dei dettagli. Il macellaio a cui mi sono affidato è la stessa persona che mi seziona le mie manze, e mi aveva garantito che la carne in questione proveniva da un allevatore fidato. Ripeto che le bistecche in questione NN SI RITIRANO ECCESSIVAMENTE ma mi riempiono la padella di acqua e nn grasso o sungue!! Visto che ho fiducia di questa persona opterei x LA VERSIONE " INSILATO"! Poi tutto è possibile e nn ci metto le mani sul fuoco x nessuno. Cmq fin d'ora e nella mia giovane eparienza nn ho mai sbagliato una manza, vuoi il tipo di alimentazione, x i tempi di frollatura ecc..ecc ma a mè è sempre andata bene! E a conti fatti è vero come dice isvarenne che x avere una certa qualità nn si puo' spendere poco!!
Saluti paolomtb
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08/03/2011, 22:22 |
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lsvarenne
Iscritto il: 02/01/2011, 1:50 Messaggi: 55 Località: sorrento
Formazione: maturità classica
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mah mah....far passare l idea ke il produttore vada in maalora e ke invece il rivenditore si arricchisca mi sembra una visione ke non rispecchia la realtà.ripeto le spese sono tante..xse parliamo di una macelleria ke vende una bestia di 400kg a settimana e un maiale ci vogliono due buoni operai a lavorarci...e non è ke oggi da un operaio si può pretendere ke laavori fino alle 10 di sera o ke non abbia un giorno di festa a settimana ecc ecc...fai un pò i conti solo considerando questo aspetto e vedi un pò quanto deve costare laa carnne..
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08/03/2011, 22:37 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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ora come ora no
ma che negli ultimi 25anni , non abbiate avuto l'opportunita di migliorare la vendita , mi pare di capire non corrisponda al vero...
io posso capire che fino a meta degli anni 90 bastava avere 70mq di negozio e piu o meno si tirava vanti.
ma vedo ch riece a vendere almneo 6vitelli al mese , ha avuto un crescendo , nn dico che nn si sia mai accontentato ,ma di certo se avesse avuto una macelelria fuori mano( e oggi molte fuor amno vuol dire propio nei cnetri storici..) cambaire location. come e' che oggi semrpe piu consumatori si affidano alal gdo?
che sia solo pubblicita?o forse effettivamente a fianco di prodotto cosi cosi , la gdo fa strapagare la comodita, e diciamo il "metterci al faccia"sui suoi pordotti
di contro e' che piccoli contratti di forrnitura nn li vuole fare..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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08/03/2011, 22:46 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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mahh non sarà il caso di paolo ma a volte capita che la fettina si restringa enormemente e, secondo la mia esperienza, capita sempre con animali ingrassati nel nord italia, nei grossi allevamenti. per quanto riguarda i controlli dobbiamo prendere atto che non sono così frequenti come si pensi, non mi riferisco alle analisi periodiche del sangue per la ricerca di malattie ma al prelievo dell'urina per la ricerca di sostanze illecite. chiedo a voi amici allevatori: quante volte sono venuti nelle vostre stalle con il bicchierino legato ad un'asta per prelevare il campione di pìpì, dopo aver somministrato un diuretico ai vitelloni? la verità ehhh... e non dimentichiamo che comunque è molto difficile rintracciare queste sostanze con le analisi, anche perchè di solito sono associate ad altre sostanze mascheranti. scusate le polemiche ma sarebbe ora di togliere la testa dalla sabbia o vogliamo continuare a prenderci in giro cullandoci che qui ci sono i controlli ecc... ecc...
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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08/03/2011, 23:00 |
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lsvarenne
Iscritto il: 02/01/2011, 1:50 Messaggi: 55 Località: sorrento
Formazione: maturità classica
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mah dipende anke un pò dal contesto territoriale.qui da me sarebbe impensabile fare un discorso troppo all ingrosso...è pieno di piccoli negozi e la gente si rivolge ancora a questi e credo sia meglio cosi.io nel miopiccolo allevo 200 maiali e 70 vitelli all anno...ma li vendo tutti nella mia macelleria piu altri vitelli ke compro in giro. bhe se tu pensi in questo modo..ke si possa fare del benefacendo un discorso all ingrosso..perkè non ti crei un punto vendita e vedi tutto cio ke produci cosi come faccio io..inoltrre tu potresti farlo piu alla ingrosso..e cosi non "regaleresti"niente a nessuno in quanto venderesti cio ke produco al prezzo ke secondo te è piu consono
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08/03/2011, 23:05 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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il contesto sociale e' molto diverso da nord a sud
anche se son passati quasi 20 anni , ho presente come e' la realta di catania e catanese inizi anni 90 , e paragonata a genova o torino , gia solo nella distribuzone era molto diversa .
mi chiedevo come si riusciva senza un centro commerciale a torvare tutto quello che serviva,...
oggi per dirla breve sono pochissime le macelelrie che in torino vanno diretamente in azienda a comprare il vivo .
primo per mancanza di tempo , secndo perche oggi chi ha ancora l'occhio x mercanteggiare un vitellone da carne vvio , si e no oltre al mediatore e' il macellatore( gente che diciamo amcella da 50 capi in su al mese) che fa il lavoro in pratica del mattaoio civico , ma lo fa in proprio..
il "dettagliate" si torva meglio a gestire la clientela , o ha fare delle lavorazioni tipo IV gamma , insaccati , amburgher , rosticceria , a volte trovi pure la carne cotta con le salse , oltre i polli allo speido..
non dimentichiamo che far cuocere un arrosto rispetto alal classica cotoletta , ci va quasi un ora ememzza , e il gpl costa aprecchio..
un conto e' noi che legna da ardere non la contiamo (120150q.li) , ma chi e' attaccato al contatore dell'itargas voglio veder..
ma se pensi in cui ha le bollette del gas o del metano da pagare... andare a spendere 12 euro x mezzo kg di fesone di spalla , rispetto a 10/11 euro x un arrosto di 7 etti da far cuocere x un ora rispetto ai 20 minuti..
alal fine hai speso 3/4euro di gas in piu ...
e a fine mese cuba 120/140euro..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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08/03/2011, 23:17 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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varenne, io non ce l'ho il problema... ho la macelleria e la stalla per ingrassare e adesso posso dire che con i bovini sono autosufficiente, ormai macello esclusivamente i miei. maiali, pollame e ovi-caprini li compro.
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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08/03/2011, 23:22 |
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