grazie a tutti per la pazienza che avete avuto fin ora ora sono molto più informato grazie a voi e sto pensando veramente a un bel progetto
ora mi è sorta un'altra questione in mente
negli ultimi anni ci sono stati centinaia di casi di capi fatti andare al macello per la brucellosi...ora mi chiedo come ci si fa a difendere da casi di questo tipo?(non mi riferisco solo alla brucellosi ma anche ad altre malattie o anche calamità di qualunque genere)
e mi è venuto il dubbio è giusto incentrasi solo su una fonte di reddito? o è meglio diversificare le attività così chè se ne manca una ci sarebbero le altre a evitare il collasso?
voi che mi consigliate?

...bhe credo ti sia risposto da solo
certo che se diversifichi il rischio diminuisce, devi tenere anche conto del fatto che avrai più cose da fare!
Come vorresti diversificare?

prevenire i problemi della brucellosi , al di la di comprare animali sani, e' abbastanza facile , devi evitare che vengano in contatto con animali selcvatici ammalati portatori , per cui copratutto i cinghiali ( e questa e' la principale forma di infezione , che sta aumenando ultimamente, anche se l'apparati statli cercano di sminuire , perche se cosi fosse dovebbero finalemnte abbattere il 80% dei cinghiali che devastano i campi..e sopratutto prati e orti)e daini , e in montagna camosci .

oltre che la febbre maltese , o febbre gialla , porta agli uomini un brutto periodo di malattia , aborti sulle donne , e il rischio di maformazioni nei feti.

prendendo l'esempio di mio zio fino a qualche anno fa aveva una quarantina di vacche, e in più coltivava patate e grano.
Ultimamente ho anche visto che alcuni coltivano lattuga, quindi le cose da fare ci sarebbero.
Naturalmente più cose farei più investimenti ci vorranno più lavoro ci sarà e sicuramente per una cosa del genere ci vorrà anche uno o più operai Cosa che almeno inizialmente non vorrei...
avrei una domanda
è vero che in alta quota non ce bisogno di quote latte?

no.
in realtà,non è obbligatorio avere la quota per vendere il latte,basta pagare il superprelievo

cioè?

il superprelievo è la multa,che è più o meno del valore del prezzo del latte.
se per assurdo io valorizzassi del latte a un euro al litro,pagherei la multa ma potrebbe ancora avere un perchè.
siccome non ne è in grado nessuno,ci si compra la quota.

credo di aver capito più o meno...
comunque parlando con mio padre diciamo che il numero ottimale di vacche per la terra che cè è di circa 40 capi.
Secondo voi fra
vacche(di qualità),
stalla(in zona di montagna),
attrezzature (tutto quello che serve per il fieno e anche per piccole coltivazioni)
penso anche un trattore di medie dimensioni

di quale cifra si parla?
sò che sono un pò generico però giusto per orientarmi meglio...
(naturalmente poi ci sarebbero gli agevolamenti e i contributi anche se devo informarmi ancora bene su questo)

non so per i macchinari,ne hai già?
ci vogliono attrezzi grandi o piccoli?
troppe variabili senza conoscere la zona.
la stalla,se fai linea vacca-vitello,una semplice tettoia con legno recuperato nel bosco.
le vacche,dipende da cosa compri.
l'importante è il toro,poi se compri delle belle manze limousin ,che abbiano un bel telaio e non spendi poi chissà quanto,a meno che tu le voglia già gravide.

come ho cià detto è tutto fermo a 30 anni fa.
ho un same centauro e un same minitauro
in più aratri, trince, frangizolle, vecchi rotoloni e motopompe... ma come ripeto sono tutti abbastanza vecchi anche se funzionanti per la maggiorparte.
come attrezzatura mi servirebbe comunque mediopiccola perchè non ho intenzione di ctìreare una grande azienda (almeno per il momento)
per la stalla visto che di inverno fa molto freddo una semplice tettoia non credo che basti mi servirebbe qualcosa di più solido.
in pratica la situazione è questa.
poi ripeto per la razza delle vacche non saprei
comunque vorrei provare anche a produrre latte.