oggi come oggi , se nn te la regala lo stato , la devi comprarare

cioè

vai da uno che smette e compri al quota cioe il diritto di produrre e vendere latte

quindi non ce un massimo a testa?

no la quota e'' e'sperssa in kg di latte , per cui tu compri tanti kg finoa copraire la tua produzione annua , da aprile a marzodell'anno successivo

Certamente la decisione di allevare bovini da carne è certamente più semplice, decisamente più economica ed "azzarderei" anche meno impegnativa rispetto a quella di allevare bovini da latte. Ma questo non significa affatto che sia semplice. Sicuramente il consglio di Aldo è da me condiviso, l'utilizzo massiccio del pascolo permette certamente economia e meno problemi nell'allevamento stesso. Ma certamente gestire le vacche nutrici non è certo una passeggiata. Ci vuole molta attenzione e capacità.
Posso permettermi di farti una domanda ? E sul mercato finale che ci racconti ?

Sul fatto che gestire un allevamento a prescindere se orientato alla carne o al latte non sia una passeggiata sono d'accordo.
Sul mercato finale non ho ancora fatto studi o andamenti del mercato (anche se so che è alla base di un'attività) per questo volevo da voi dei consigli su come muovermi e per capire un pò se è fattibile o no... Già con la storia delle quote latte ho trovato un bel freno

Anche io in un futuro prossimo sarei intenzionato ad avviare un allevamento da latte,sapete se per i giovani ci sono degli incentivi oppure lo Stato mette a disposizione un tot di quota latte giusto per partire?

dipende dalle regioni , ogni assessorato decide quali incentivi adottare amggiormente.

Grinto io scrivo dalla provincia di Lecce