|
Autore |
Messaggio |
andrex70
Iscritto il: 04/12/2009, 22:20 Messaggi: 386
|
Piccola precisazione, il sito austriaco delle "offerte" era una considerazione per dire che in Romania in generale si dovrebbe spendere meno e in teoria acquistare in Romania le manze gravide dovrebbe costare meno che Italia e Francia tutto qua. Lungi da me dal publicizzare vitelloni o mucche, anche perchè nn sò parlare ne tedesco ne rumeno
|
05/08/2010, 10:48 |
|
|
|
|
agafitei
Iscritto il: 22/06/2010, 11:43 Messaggi: 14
|
si tantte bugie perche sfrutano il mercato il austriaco vende dopio le razze perche a diritura lui dice che li porta dal austria pero e una grande pala perche li aquista le vitele e i viteli gia da queli che lui lea venduto le vache incinte .il rumeno e un po stronzeto perche non ha dove venderli al estero e alora lo rivende al austriaco per 1,2/1,7euro al chilo .il austriaco trova un stronzzo come me e me lo rivende con 2000euro senzza fare niente perche il pedigri esiste gia lui conosce la razza che te la venduta .e cosi tu ti spachi la schena a crescere i viteli ,li vendi a lui per 4/500euro e lui lo rivende per 2000euro a guadagniato 1500euro senzza fare niente BEL AFARONO NO voi che me dite miei amici vale la pena andare al estero dove ce poca cultura di zootehnia ed agricoltura
|
08/08/2010, 22:36 |
|
|
ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
|
sai,ho idea che tutto il mondo è paese....
|
08/08/2010, 22:42 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
nn ti preoccupare tutto il mondo e' paese...pue qui di personaggi simili ce ne sono.
calcola che nel 1995 nella prima ondata di mucca pazza , hanno vneduto i vitelli grassi francesi di 600kg a 80 euro in meno di quando li hann comprati da vita a 250kg un anno prima...
per cui cosa ce di giusto??
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
08/08/2010, 22:43 |
|
|
ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
|
se è per quello mi ricordo di aver venduto (a fatica)nel 2000-2001 una ventina di garonnesi a 6500 lire al chilo peso morto. iva compresa,eh!
|
08/08/2010, 22:55 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
e mica li hanno buttti via...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
09/08/2010, 8:00 |
|
|
Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
|
Carissimi colleghi pur condividendo che tutto il mondo è paese permettetemi un moto di sdegno nel sentire queste notizie. Il NON reagire vuol dire averci fatto il callo ! ed a queste cose è triste e brutto farsi il callo ! Che l' Austria con tutto il rispetto alla Nazione ed ai suoi abitanti facesse qualcosa di più che la "cerneira" lo ritenevo ormai certo. Un paese fatto di montagne non può avere TUTTO !!!! dalle polpe ai distiller, valanghe di latte e di carne. Quanti anni sono che sentiamo "Scottona Austriaca" ? ma quanti animali hanno ? Quant'è il loro fatturato Agricolo ? Ed ovviamente parlo dell' autoctono ! Mi ricordo quando nel lontanissimo 1984 accompagnavo nella vecchia Yugoslavia alcuni mediatori ad acquistare vitelli ... ne compravano a camionate ... 7 - 8 - 9 camion la settimana e non c'erano solo loro ovviamente (come mediatori). Svuotavano interamente i capannoni delle cooperative. Dopo 7 - 10 giorni erano nuovamente pieni ! Ma dov'erano una settimana fa tutti sti vitelli ? Alla fine la guerra nei Balcani ha fermato questo "commercio" o meglio l'ha spostato verso l' Austria che oltre alle "scottone" adesso si trova anche migliaia di ristalli. E con il quieto vivere UE che permette questo "scambio" per evitare di affrontare il problema della"eventuale" svalutazione dei prezzi in Francia. Una sorta di "compensazione" come si faceva o fa con il mais USA. Solo che la compensazione è nelle mani dei mercanti Austriaci.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
|
09/08/2010, 18:50 |
|
|
Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
|
Direttamente da un sito che Parla di Agricoltura Austriaca ... " La Repubblica d'Austria è, nell'Europa centrale, un paese montagnoso nel quale le Alpi occupano i due terzi della superficie del suolo. Il punto più alto è il Grossglockner, che si eleva a 3 797 m. La superficie totale è di 83 857 Km². Le terre agricole occupano il 40% della superficie - 3 420 000 ha di terre agricole. - 210 000 aziende di cui l'1,5% supera i 100 ha. Dimensioni medie delle aziende agricole : 16 ha (UE : 18,5 ha). il 21 % delle terre agricole è in locazione. L'agricoltura produce il 2 % della ricchezza del paese (P.I.L.) e dà lavoro al 7 % dei lavoratori (vale a dire 180.000 persone di cui il 10 % è costituito da dipendenti). Produzione nazionale Totale Unione europea Grandi colture Grano 1 200 000 tonnellate 105 000 000 tonnellate Orzo 1 200 000 tonnellate 53 000 000 tonnellate Mais 1 700 000 tonnellate 36 000 000 tonnellate Patata 1 000 000 tonnellate 50 000 000 tonnellate Barbabietole 3 000 000 tonnellate 117 000 000 tonnellate Vite Vino 2 800 000 hl 155 000 000 hl Frutta e ortaggi Ortaggi freschi 530 000 tonnellate 52 700 000 tonnellate Frutta da tavola 200 000 tonnellate Predominano i bovini e i suini Bovini 2 000 000 capi 82 000 000 capi Suini 3 000 000 capi 123 000 000 capi Latte 3 100 000 tonnellate 124 000 000 tonnellate Burro 45 000 tonnellate Formaggio 102 000 tonnellate Pollame 107 000 tonnellate Uova 100 000 tonnellate Il legno Legno grezzo 11 000 000 m3 . Ed inoltre ... mi permetto di farvi notare questo articolo "abbastanza recente"
Bassa autosufficienza agricola per l'Austria Secondo una recente indagine, l'Austria sarebbe ben poco autosufficiente per quanto attiene l'approvvigionamento di svariati prodotti agricoli, nonostante una popolazione di soli 8,2 milioni di persone. L'ente austriaco di statistiche (Statistik Austria) riporta che nel 2009 il paese è risultato autosufficiente solo per la produzione di vino e grano, con percentuali del 118% e del 105% rispettivamente. Altri alimenti invece devono essere importati per soddisfare le necessità della popolazione locale. Le patate, ortaggio preferito degli austriaci, hanno registrato un dato di autosufficienza pari al 96%. Per quanto riguarda frutta e verdura, le percentuali scendono rispettivamente al 63 e al 60%. La produzione nazionale di semi oleosi potrebbe soddisfare solo il 52% della domanda domestica, mentre quella di oli vegetali potrebbe soddisfarne solo il 27%. Secondo la nota dell'ente statistico, la produzione orticola è cresciuta del 4% raggiungendo le 632.100 ton, ma la produzione di frutta è diminuita del 3%, con un risultato totale di 807.700 ton. Nell'annata agricola 2009 sono state importate 1,3 milioni di ton di ortofrutticoli, 170.200 ton di patate, 474.600 ton di semi oleosi e 341.100 ton di oli vegetali. Rispetto al 2007, la popolazione austriaca ha consumato un maggiore volume di prodotti agricoli nel 2009. Per quanto riguarda il comparto ortofrutticolo, il consumo pro capite di ortaggi è aumentato, passando dai 106,1 kg del 2007 ai 108,3 kg del 2009, quello della frutta è aumentato da 95,2 kg a 96,6 kg e quello di patate da 60,2 kg a 61,1 kg annui pro capite.
Tutto questo si commenta da solo non vi pare ?
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
|
09/08/2010, 19:08 |
|
|
andrex70
Iscritto il: 04/12/2009, 22:20 Messaggi: 386
|
Io casualmente avevo visto quel sito austriaco con "offerte" di bovini dalla romania...ma mai pensavo ci fosse una problematica del genere dietro.
Che l Austria avesse il monopolio dei bovini romeni.....
|
09/08/2010, 19:19 |
|
|
Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
|
Caro Andrea non so se ha o meno il "monopolio" che è una parola grande e ... pesante. Sta di fatto che molte volte un bovino definito "Austriaco" di fatto ... non lo è. E gli articoli che ho trovato su internet dimostrano come "effettivamente" non possano esserci i numeri per fare certi commerci se non in "qualche" rarissima voce. Questo a GRAVE scapito degli stessi colleghi Austriaci a cui va tutto il mio appoggio. Quindi è come sempre il vecchio gioco : allevatore/commerciante/allevatore. Vale a dire il commerciante acquista da un povero allevatore a quattro soldi e ri-vendo ad un altro allevatore a caro prezzo. Chi ci rimette ? I due allevatori ed a guadagnare è il commerciante e STOP !!! magari anche in nero così non paga neanche le tasse ! Nessun acredine nei confronti degli Allevatori Austriaci ... anzi piena solidarietà ! ed ovviamente che dire dei commercianti ? Fanno il loro lavoro ... ci sarebbe da discutere su chi ... lo permette questo giochetto al massacro !!!!
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
|
09/08/2010, 19:43 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|