dopol'episodio gia' gli autisti del macello si sono fatti furbi e la scrivono loro, la rottura di balle e' capitata a me, che ero fuori a falciare e ho dovuto piantar li, fare 6 km di trattore fino a casa piu' altri 8 al macello e ritorno per un pezzo di carta, a cui era allegata il niulla osta uso famiglia, quindi se vuoi una pignoleria tutto sommato inutile...
pero permettono che un vitello sia diviso in 2 famiglie , ovvio che deve essere dichiarato
da una aprte non vogliono abusivi, dall'ltra pero vogliono sapere dove va la roba..
poi consideriamo che in alcune regioni , nn esiste la macellazione x autoconsumo , basta che sia allegata la fattura di acquisto del rpivato quietanzata.. come confermato 2 settimane fa da un macelaltore di salerno con suo figlio specializzati in pezzati rossi
Mi hai svelato un mistero a distanza di quasi dieci anni, interpellai un'asl per questo problema e questi non ne sapevano niente, alla fine mi han detto, testuale, o di intestare al mecello che avrebbe fatturato al privato o di non far nulla (spero che chi mi rispose non fosse stato un ispettore ma uno che spazza il pavimento)
ci son state gia molte discussioni qui sul forum a distanza di anni, cmq in una discussione c'erano allevatori delle marche abruzzo se nn sbaglio , che nn sapevano nulla di questa autorizzazione, portavano i capi al macello e manco se li autofatturavano , modello 4 e via..
va bin ma da qui a rispondere al telefono: ''ma lei ste carte le deve proprio fare?'' all'anima dei controlli..
il servizio veterinario asl e' incaricato di queste cose, l'ia non c'entra, qui e' un discorso sanitario per evitare commerci abusivi e simili amenita'
l'iva? fai uan fattura e la porti all'uffico iva del commercialista /sindacato..
x l'autoconsumo devi chiedere ia veterinari area b/c delal tua zona e' un modo come un altro x incassare 10.20 euro , se paghi alal posta aggiungici 1,5 di bollo delle p. & t..