ciao a tutti, chiedo gentilmente una valutazione sulla vacca di (3 anni) e sulla vitella (3 mesi esatti) dagli esperti di piemontesi (grintosauro, dondavì) e da tutti coloro che volessero esprimere un giudizio senza riserve. Mi serve poichè ho un'azienda agrituristica e dopo anni ad allevare incroci, ho deciso di acquistare la vacca in oggetto per migliorare la qualità, ma qualora fosse un cattivo acquisto vorrei saperlo per evitare di seguire una linea sbagliata. la vitella non so di che toro sia poichè ho preso la vacca già al settimo mese e non mi hanno saputo dire. al parto si è comportata benissimo, ha fatto da sola, mi ha lasciato avvicinare e ha allattato subito. la vitella invece è nata molto piccola (vedi foto con la mamma), nei giorni di gennaio con temperatura a -15. ha preso subito la diarrea ed è stata curata con più cicli di antibiotico prima che passasse. chiedo a grinto, visto che la vacca viene dalla provincia di cuneo, se secondo lui è verosimile che abbiano usato un toro per manze, e perciò sconsigliato tenere le femmine come riproduttrici. attendo commenti numerosi.
secondo me 600 euro la vacca e sui 950euro la vitella se iiscritta , e' abbastanza lunga per tenerla da vit il metodo migliore e vederla in mezzo alle altra in un box e fare una valutazione comparativa sse allevalrla o ingrassarla.
poi in tempi di magra si alleva tutto , al massimo se e' stretta di cervice si taglia
tieni la vitella, ha bella forma, è abbastanza lunga e è nata spontanea e piccola. è importantissimo questo, ci sono delle differenze enormi di canale pelvico tra le varie femmine, ma una che mette piccolo è sempre benvenuta..., per quanto ben fatta sia, un vitello che passa i 50-55kg è sempre impegnativo da partorire, se è nata piccola invece si presume metterà piccolo..., una caratteristica ottima. quindi prendi vacca e anche vitella..., i prezzi di mercato te li ha dati grinto, ma anche se ti chiedono 100€ in più prendila.
non ee' detto che le vitelle che nascono spontanee a loro volta , pattoriscono spontaneamente.
sulla sceltase tenerla o meno ,secondo me intervengono altre casuali,
per me la comparazione tra altre vitelle puo essere molto utlie , perche da un colpo d'occhio tra poi caratteristiche fisiche, poi nessuno sa come dilata finche non e' il momento del parto..
Innanzitutto grazie mille poichè dedicate a noi meno esperti un sacco di tempo e non immaginate quanto utili siano i vostri commenti. tornando all'argomento, mi sono spiegato male, poichè non devo acquistare nulla o meglio io ho comprato la vacca nella foto gravida di 7 mesi circa a ottobre al prezzo di 1950 euro trasporto incluso(da quello che avete detto mi sembra di averla pagato troppo ), la quale ha partorito da me la vitella il 9 gennaio. Ora tutti mi fate i complimenti per la vitella e da ciò deduco che la vacca non è sto granchè, ma sbaglio o quello che conta nella considerazione delle vacche nutrici sia la qualità del prodotto che danno e come lo allevano, voglio dire che mi accorgo che è una vacca senza forme e vi giuro che ho provato a spingerla un po' ma non c'è nulla da fare, ma se ha fatto il primo parto senza problemi (sono certo che era il primo poichè non aveva mammella prima di allora) e se ha allevato bene con quantità di latte buono oltretutto mettendo al mondo una vitella che dite essere bella, sbaglio o mi conviene tenere la vacca. mentre tornando alla considerazione di Dondavì, mi permetto di dissentire poichè sono più d'accordo con Grinto ovvero se stiamo a quello che dice l'anaborapi sul suo sito, tendenzialmente le vitelle che nascono piccole derivano da tori della linea da carne, ovvero destinate a macellazione mentre la linea allevamento è contraddistinta per dare vitelli già grandi alla nascina poichè la loro struttura ossea più ampia permetterà parti più agevoli. Sbaglio??? Inoltre mi spiegate meglio la storia della lunghezza della vitella, perchè se è lunga è più adatta a partorire???
la mia valutazione e' come vacca non gravida da fine carriera, avevo inteso che la volessi vendere a un centro ingrasso vacche , perche fine carriera..
per conto mio , se la vacca ha la capacita' di pattorire naturalemnte , e non e' a fine carriera, proverei a ingravidarla di nuovo .
penso che siacuramente sia gia dandata in calore, e ora come ora se ha adisposizione un bel po di pascolo , avra ancora di piu la manifestazione dei calori.
naturalemnte non dovrai inseminare la vacca e in futuro la manza tra circa un anno con lo stesso tipo di toro.
Grinto, la vacca è andata in calore puntualissima dopo 62 giorni e l'ho fecondata con toro Levante, che ne dici? perchè non dovrei fecondare vacca e attuale vitella con lo stesso toro, la consanguinità non c'entra.
no,non dovresti fecondare la vitella con lo stesso toro che è suo padre. ma sono convinto che un solo grado di consanguineità non disturbi più di tanto,io l'ho fatto ma i figli delle figlie (scusate il gioco di parole)li ingrasso tutti
sia che sulla vacca devi dare un toro da allevamento , con una media facilita di aprto , ma con in dice allevamento alto( facilita parto figliedel toro) per cui tendenzialmente grosso
mentre x la figlia dai un toro da manza (piccolino con una lunghezza trocnco inferiore a 135cm) e man mano che va avanti con i parti allunghi il tronco fino ad arrivare se riesci oltre i 150cm tennendo d'occhio pero al grossezza delle giunture deglia rti..
non lo ancora visto anscere per cui su levante nnmi pronuncio
ultimamnete mi son anti vitelli di merlino e manager e non sono piccoli..