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valutazione vitella Piemontese
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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il altte per buono che sia , non e' un alimento completo.
anche il dosaggio degli alimenti nn e' completo , ma secondo me migliore, che farlo poppare
x quello che so io , se il mangime svezzamente e' buono , a 4/5mesi lo svezzamente non e' cosi traumatico come si pensa , e la vacca non e' stressata .
io nn so che vacche piemontesi hai tu, ma le mie dopo i 3 mesi di lattazione , e ne ho una in quellos tadio, avra' si e no 4 litri di altte al gg, per cui nn penso che a 8 abbai piu di 1litro di latte.
a quel punto perche stressarla ? molto meglio che recuperi energie per il vitello che ha in grembo ( anche se i continui stimoli , difficilemnte permettra alla morula di attecchire alla parete dell'utero dopo al fcondazione , per quanto spinta sia l'alimentazione, e qui torniamo al problema razionamento ..)
per quelloc he en so io , uno svezzamento giusto , evita che il vitello si attacchi emotivamente alla vacca ,diventando ammmoni.. e ti posso garantire che svezzare a 6 mesi i vitelli , vuol dire sentirtli chiamare per piu di 2 settimane ,contro i 5 gg canonici di uno svezzamento a 4mesi..
penso che anche aldo possa dire meglio di me , come si svezzano dei vitelli a latte artificiale , come piu volte ha desritto nel forum.. i tori di monta artificiale , a carru , vengono usati per 6 mesi e arrivati a 20mila dosi (ogni salto viene suddiviso in 100dosi e poi congelato..)e poi macellati
di li capisci che e' praticamnete impossibile stabilire quali tori siano veramente validi , perche alla nascita dei primi figli , saranno gia macelalti nella maggioranza dei casi.
come molti allevatori lamentano ,la scelta di macelalre i tori una volta testati , potrebbeessere controproducente, secondo me sarebbe molto emglio venderli , coem daltronde fanno molte altre razze da carne e suddividere il settore selezione , dal settore commercializzazione seme .
al di al dei costi per dose di seme.
scusate la mia risposta leggermetnte acida ... ma su questo punto non sono daccordo sul punto di vista di dondavi, perche i dati saranno importanti , ma non fondamentali , quando sono i bse puramente teorica/vistuale .. come robyvan ha detto i dati sono variabili matematiche, non sono LA MATEMATICA..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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23/04/2010, 20:55 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Gentilissimi colleghi buongiorno. Allora l'argomento è stimolantissimo e quindi sono contento di esprimere e confrontare il mio parere in un post così autorevole. Comincio con lo svezzamento, la natura è sovrana e chi più di noi che abbiamo l'onore di viverci dentro tutti i giorni lo comprende, quindi... certamente anche lo svezzamento deve seguire queste regole. Quindi osservando non solo i bovini ma tutti i mammiferi, si vede come dopo un periodo più o meno lungo il cucciolo comincia ad interessarsi ad altro cibo. Questo perchè i suoi organi interni si sono completati e si avvicinano a quelli dell' adulto, i suoi fabbisogni per soddisfare un accrescimento imponente necessitano appunto di alimenti più ... complessi ed inoltre la madre è già pronta per una nuova gestazione e quindi deve preservare un po' di energie per far crescere il suo nuovo piccolo. Questo ciclo lo si vede anche nei nostri bovini. Inoltre alcuni organi interni attorno ai tre mesi sono sviluppati ed iniziano a "pretendere" un loro funzionamento. Quindi è opportuno che il vitello inizi a mangiare qualcosa d'altro. Nel caso della Frisona noi priviamo la vacca dal piacere di allattare per concederci il piacere di mungerla, ma lei è CONVINTA che quel latte vada al suo frugoletto nell' ingrasso entrambi mamma e figlio/a possono godere maggiormente del piacere della poppata, ma è certamente consigliabile che dal terzo mese il vitello cominci a mangiare anche qualcosa di più ... ruminabile. Per quanto riguarda poi il numero dei figli caro Samuel ricorda che il primissimo dato da guardare è proprio l'attendibilità. Detto tra noi è la misura in cui i dati che seguono sono statisticamente veri. Quindi su un toro esce dal giro delle progenie con 25-30 figlie in 20-30 allevmenti vuol dire che i rilevamenti sono stati fatti su quel numero... ma se le figlie sono 400 o meglio 4.000 quanto più vero e concreto sarà quel dato ? Io personalmente lascerei a chi fa della genetica un commercio l'utilizzo massiccio dei nuovi riproduttori (con poche figlie), e concentrerei la maggior percentuale di fecondazione su tori forse più anziani, ma certamente con dati più solidi. Meglio un passo avanti su un terreno solido che due passi su un terreno friabile. Alla prossima cari colleghi...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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24/04/2010, 8:59 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Cita: Meglio un passo avanti su un terreno solido che due passi su un terreno friabile.
piu che un aperla si saggezza, un diadema di saggezza
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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24/04/2010, 11:44 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Apprezzamenti graditi ... spero possano essere condivisi da altri colleghi e che possano servire ai giovani allevatori per evitare cocenti delusioni.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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24/04/2010, 12:22 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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verissimo , sopratuttoquando la genealogia di razzze da carne , va a braccetto con la morfologia..
sopratutto ragazzi diffidate dai tori con troppe parentele , dopo 2 o 3 generazioni , cadete in consanguinietia col 80% dei tori da monta..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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24/04/2010, 15:08 |
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samuel
Iscritto il: 16/02/2010, 20:18 Messaggi: 49
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roby, forse non sono stato chiaro, ma io al vitello do comunque la disponibilità di mangime a volontà durante gli otto mesi solamente se vuole può anche poppare rispetto al modello di grinto, facendo in questo modo non mi sembra ci siano controindicazioni, giusto? inoltre sbaglio o per lo sviluppo del rumine è necessaria la fibra ovvero il fieno, il mangime non dovrebbe servire a quello ma solo ad apportare proteine per lo sviluppo osseo e muscolare.
inoltre scusami, ma io non essendo un veterano della stalla a volte non riesco a trovare nelle vostre risposte le risposte ai miei quesiti, sono sicuro che lo fate, ma con termini che non comprendo. per quanto riguarda la scelta del toro, non ho capito se conviene prendere quelli che hanno avuto più figli o no, tutto qui?
grazie.
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24/04/2010, 16:01 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Gentilissimo Samul mi scuso se non sono stato chiaro ... comunque è più sicuro ed affidabile comperare tori con molti figli. Per quanto riguarda poi il discorso alimentare, il tuo modello è simile a quello di coloro che allevano con il sistema vacca/vitello al pascolo. Nessuna controindicazione ! Buon Allevamento !
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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24/04/2010, 16:15 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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per quello che so io olte una certa misura, latte +mangime non vanno molto d'accordo, hanno la brutta abitudine a volte di creare piu acidita , di quenta gia' ce ne.
a me rimangono i dubbi che le vacche piemontesi abbaino ancora latte in quantita tale da essere munte poppate.
secondo me e qui va da vacca a vacca , qando si ahnno meno di 1 litro x mungitura, tanto vale mandarle in asciutta..
e vorrei vedere in natura , dove non ce la disponibilita continua del mangime, se la vacca in scarsita di cibo si fa a ncora poppare da un vitello di 6 7 mesi , o lo manda a spasso..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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24/04/2010, 16:19 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Credo comunque che dopo un po' il latte cominci davvero a scarseggiare ed il vitello cominci spinto dalla fame a ... cercare qualcosa di più gustoso e sostanzioso. E quindi da solo si allontani dal suo "autoalimentatore mobile" .
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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24/04/2010, 16:57 |
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