|
Uno spaccato della realtà agricola Americana
Autore |
Messaggio |
OSCAR0DEY
Iscritto il: 30/09/2011, 16:11 Messaggi: 87 Località: Nuorese
|
rumeno ha scritto: in alcune zone d Italia nel 75... soprattutto nel meridione e nelle isole si era ancora alla preistoria e in America già avevano allattatrici artificiali...hahahah! Un articolo molto interessante davvero! Be! pero in alcune zone del meridione già dal 62 si mungeva con la mungitrice, basta guardare questo video: http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4460&id=92692
|
30/09/2011, 18:10 |
|
|
|
|
JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29298 Località: Imperia
|
Sono d'accordo anche io sul fatto che non ci si debba piangere addosso, scusate se mi permetto, non sono allevatore e nemmeno agricoltore, da 22 anni lavoro nel settore edilizia, serramenti per la precisione. Ho avuto modo di viaggiare anche parecchio, sono stato in nord america parecchi anni fa, per poco tempo negli stati uniti, 4 mesi in Canada, le realtà sono completamente diverse dalle nostre. Non posso parlare degli anni 70 perchè ero bambino, ma posso affermare tranquillamente alcuni punti "fermi" che fanno del popolo Italiano il "diverso" rispetto ad altre realtà. Illudersi che oggi qualcuno non ha la tecnologia che noi abbiamo è da "ignoranti", nel vero senso della parola, dell'ignorare la realta dei fatti, ma la differenza per esempio tra Americani ed Italiani è che loro producono praticamente per la GDO, quindi sono i capitali che hanno creato grandi Allevatori ed Agricoltori, quindi bisogna capire che il loro sviluppo è arrivato dall'alto, e le GDO hanno imposto come allevare e coltivare e che cosa, come hanno finanziato lo sviluppo di macchinari vari per cui sono più "monomarca" di noi, mentre l'Italiano detiene un record da guiness dei primati, dal 1948 al 1998, 50 anni, 52 governi diversi, praticamente lo stato è rimasto assente per 50 anni e il popolo si è arrangiato da solo, quindi lo sviluppo è arrivato dal basso, per la maggior parte degli allevatori ed agricoltori, come per quelli che andavano a vendergli le motozappe, coltivatori, trattori. Adesso magari meno, ma quante marche esistevano fino ad alcuni anni fa? Parlando di tecnologia industriale, l'Italia esporta parecchio, ma importa anche dagli altri, ma la sua esportazione è data dall'Italiano imprenditore ed innovatore non dall'assistenzialismo di stato. Ancora nel 2006 esportavamo 11,5% della nostra tecnologia prodotta al Giappone, che non mi sembra poco, adesso lo facciamo con i Cinesi, solo che adesso a forza di vendere "conoscenza" agli altri, guadagnare pochi soldi, assistenza da parte dello stato 0, economia in crisi ci si trova ad avere sempre il fiatone perche non ti resta che correre, oppure chiudere... Ultima considerazione di popolo, senza fare troppo il nazionalista, che conoscendo buona parte dei paesi europei e nord america mi sento di fare, come disse qualcuno alcuni anni fa, sulla terra c'è solo un popolo che "vive per mangiare", quello Italiano, tutti gli altri "mangiano per vivere". Fatta questa considerazione, la dove la GDO è meglio organizzata è nel nord america, in europa paesi simili sono la Francia e la Germania, senza fare nomi lo vedete tutti intorno a voi, i francesi e i tedeschi detengono tutti gli Iper che vedete in giro di tutti i generi di commercio e di merce. Sicuramente a forza di tartassare la signora Maria con la pubblicità diventeremo sempre più come loro, quindi anche più ciccioni, ahahaha, ma in Italia comunque certe realtà hanno stentato ad affermarsi, guarda la vendita di carne in vaschetta oppure vedi i salumi e formaggi confezionati, anzi, io che abito al confine con la Francia e ci sono 16 giorni al mese di là, posso dirvi che mentre negli anni scorsi i salumi e formaggi venivano venduti molto confezionati, adesso si stanno adattando come in Italia, con salumi e formaggi affettati sul momento, quindi significa che il modo commerciale Italiano è vincente. Scusatemi se mi sono permesso, forse ho anche un pò sviato il discorso, abbiate pazienza...
Saluti a tutti.
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
|
01/10/2011, 5:28 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
nn e' mangiare x vivere
ma e' il lavorare x vivere e vivere x lavorare..
anche a me èpiacerebbe lavorare x vivere e nn lopposto ,
ma ce da dire anche una cosa , che in italia le plitiche sul lavoro , non hanno sortito ultimanete grandi risultati , e si pensa che l'agricoltura sia un polmone che debba assorbire parte dei disoccupati.
da uan aprte di dice che il federalismo nn ah futuro , poi si cerca di nascondere che nelle regioni autonome si apgano meno tasse, ma scusate nn e' federalismo questo??
dare una risposta a tutto ora come ora e' impossibile , anche perche prendiamo in considerazione l'europa nel suo cmplesso
risosrse poche ,chi ha risorse come materie prime ( minerali , gas , o prodotti agricoli ) corre x conto suo , gli altri che si aggiustino , alcune nazioni son dentro l'euro altre fuori ( U.K.)poi vengono ad accusare l'italia di incoerenza ...
mmm suma bin ciapa'...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
01/10/2011, 7:41 |
|
|
OSCAR0DEY
Iscritto il: 30/09/2011, 16:11 Messaggi: 87 Località: Nuorese
|
Non esiste alcuna politica del lavoro, non si investe in infrastrutture, non si va avanti cosi... grintosauro ha scritto: dare una risposta a tutto ora come ora e' impossibile , anche perche prendiamo in considerazione l'europa nel suo cmplesso
risosrse poche ,chi ha risorse come materie prime ( minerali , gas , o prodotti agricoli ) corre x conto suo , gli altri che si aggiustino , alcune nazioni son dentro l'euro altre fuori ( U.K.)poi vengono ad accusare l'italia di incoerenza ...
mmm suma bin ciapa'...
L' europa ci accusa di incoerenza perchè non riusciamo a spendere i soldi che ci da. Alla Sardegna dovrebbero essere destinati per il periodo 2007-2013 un miliardo 701 milioni di euro. Ebbene, finora non è stato impegnato che il 20,67%, e i pagamenti veri e propri non raggiungono nemmeno il 20%. Esattamente il 19,07%. E in Sardegna, almeno per quanto riguarda i quattrini materialmente sborsati, si possono leccare i baffi. Perché nel complesso delle regioni italiane sia arriva a malapena al 17,05%. Ovvero, un miliardo 394 milioni su 8 miliardi e 176 milioni. Chi sa perché poi ci dicono che siamo incoerenti, chiediamo soldi, ce li danno, non li spendiamo.... loro se li riprendono e li danno ad altri, e noi rimaniamo con il cerino in mano crepando di fame....
|
01/10/2011, 10:19 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
negi ultimi 20 anni ho toccato con mano che la politica , se a parole dice una cosa , nella realta si sta "restaurando"un sistemamin cui se per leggi di emrcato si vuol far morire il piccolo , intendiamoci sotto i 90/100ettari , dall'altra si vuole anche che chi subentra da altri settori ( quasi interamente speculativi , mi pare di capire , sopratuttp gruppi finanziari, che crcano solidita nei beni immobili) x 4 soldi .
intendiamoci bisognerebbe capire cosa sono 4 sopldi , se x la maggioranza delle eprsone 50mila euro possono essere tanti , probabilemnte per chi quadaga 5/10milioni di euro l'anno son poco piu di un colpo di tosse..
a me basta vedre nei dintorni l'assalto ai terreni da aprte degli industriali su terreni liberi o quasi..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
01/10/2011, 17:04 |
|
|
JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29298 Località: Imperia
|
Hai ragione Grinto,
diventeremo come il nord america, tanto da dopo la guerra siamo rimasti un terrirorio d'oltremare per loro, quindi cambia poco...
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
|
01/10/2011, 20:45 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
@J.G.
Allora a me nn dispiacerebbe un sitema nord americano , ma intendiamoci , non si puo fare gli americani , col metodo sovietico, o quasi..
facciamo il punto . d apiu parti ci son critiche al sistema italia , che sia agricolo o agricolo/industriale , o agrindustriale comemricale.
per un semplicissimo motivo che aldo ah piu volte detto ci amncano gli spazi fisici x farlo .
avere un azienda a pascolo di 500 ettari ( 1000/1500 acri??) non sarebbe impossibile , il problema e che sopratutto nel nord italia , in zone assimilabili a quelle americane , sono un frastagliemnto di piccoli appezzamneti di 5/6mila mq al massimo , un pezzo di prato , una vigna , 20pioppi , un orto recintato ,ecctecct. per carita la propieta e' sacra, pero soldi dellos tato stanziati x la PIccola proieta contadina, le riforme agrarie contro il altifondo , i fondi ismea , son stati secondo em un fallimento .
perche bastano 25/30 un cambio generazionale che si e' di nuovo li a dividere l'indivisibile , da parte di chi per altre scelte , esce dal gioco , e guarda caso quando ce da a ccorpare , il prezzo non lo fa ne chi compra ne chi vende, ma chi speculando ah soldi da investire in beni che in genere nn hanno un grade sbalzo di valore , e son poco tassati.
io nn sono per carita x rubare la terra a chi nn e' agricoltore, pero sicuramnete come sta capiando a molti , vedersi preclusa l'idea di riaccorpare un aziend a media( dai 35/40ai 50/60etari) nel giro di 1 generazione , vi, dire non fare altri investimenti .
sempre che comprare 15/30 ettaria quasi 100mila euro sia una selta econimicambet evalida e sostenibile.
non va meglio a chi affitta ,spendere 500/1000 euro a ettaro , vol dire in aprole povere essere tornati alla mezzadria o giudi li , in cui la metadel raccolto va al propietario , e a te rimangono tutte le spese , e meta raccolto ....
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
02/10/2011, 0:33 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
come ho fatto notare tempo fa, oggi in eropa chi ci fa concorrenza?
sicurament ei paesi dell'est , in cui la terra e'o era dello stato , in cui el aziende sono mediamente oltre i 5000 ettari ( trane le piccole aziende che per lo piu sono quelle che fanno autoconsumo , e che talvolta non hanno mezzi agricoli, ma solo animali , cavalli muli ectect) in cui fio ad ora la terra e' in concessione di 40anni , e chi subentra in preica la riscatta x altri 40 anni , senza che la concessione finisca nella successione , nel caso di morte del concessionario, dove in pratica quando construisci un immobile compri al terra dallo stato , e quello viene diviso dagli eredi.
giusto sbagliato , bo chi lo sa, in italia sicuramente non funzionerebbe , gia abbiamo il dubbio che anche se aumentassero le tasse x coprire il debito , figuriamoci , il traffico delel concessioni , dopo 5 anni ho paura che iano concnetrate tutte dalle banche.. e noi poveri tapini avremo dei redditi che sfiorano quelli africani , cioe 1 euro al gg
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
02/10/2011, 0:39 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Google [Bot] e 11 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|