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ultima puntata annozero 
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Sez. Bovini
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Cari colleghi il mio appunto sul latte a 40 centesimi era detto in relazione al fatto che tutto questo circo si smorzerebbe in un amen. Come questi nobili Ideali si infrangerebbero nel proprio conto corrente. Sono convinto che alla fine "certe" affermazioni e certe posizioni si fanno e si prendono SOLO per affrancare il proprio pensiero e coinvolgere più persone alla propria causa. E questo tutto sommato è la realtà, una realtà che si tinge del solo colore del proprio interesse.
Il famoso " Panem et Circenses " . Con i 40 centesimi al litro o i 4 euro/Kg.per la carne o 1,40 euro per i porcelli, nessuno avrebbe da lamentarsi ... almeno per un bel paio d'anni e la GDO e company potrebbe fare tutte le porcate del mondo. Ma questo per me non è giusto. Tutelare il nostro prodotto e le nostre produzioni DEVE ESSERE UNA NOSTRA PRIORITA' per avere una continua presenza sul mercato della nostra diversità. La GDO vuole l'appiattimento per poter al meglio tutelare i suoi interessi, vuole lo STANDARD per evitare i "gusti" dei propri clienti a produzioni nobili che poi sarebbero OBBLIGATI ad acquistare per poter mantener la clientela e doverli pagare il giusto prezzo. La GDO odia i marchi (brend) vuole tutto con il suo nome così dentro ci può mettere quello che vuole. Ha ragione Grinto quando affrma che al "grossista" conviene la GDO e che la GDO non va a trattare con gli allevatori. Troppo lavoro ... ed in un economia di fast food ci vuol troppo tempo per i rapporti umani.

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19/06/2010, 8:10
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io aggiungerei una mia personalissima sensazione, che pero ha riscontri nella pratica.
la gdo vuole il proprio marcho , perche la certificazione se la fa in casa sua .

speigo il certificato "coalvi" deriva da un consorzio di cui fanno parte nel cda sia allevatori che macellai, o cosi era all'inizio, in equal misura, in equal spesa..

una carne certificata GDO , mi spiegate chi gliela fa la certificazione??
Si okda uan ditta terza, avete ragione.. ma chi la paga? LA GDO stessa, non ha senso secondo me, anche perche i controlli li fanno PRINCIPALMENTE verso i fornitori, di beni e servizi(alelvatori e macellatori, o indstrie casearie, o indstr di trsformazione).

anche perche e' molto piu facile con le leggi sanitarie , trovare il punt dolent in un indstria di trasformazione e in un allevamneto , che in un supermercato .

ultimamete hanno contestato in uan stalla , la presenza di mosche, le fienstre impolverate, e fra un po l'emissioni di gas serra , non bastava al direttiva nitrati.


ad un certo punto , non e' solo il punto puramente economico ,il motivo che molte aziende chiudono , ma la vohglia di mandare tutti a quel paese, senza ritono

ps e a quel punto aggiustatevi , volete la carne la verdura le uova ect ect , fateveleda soli , senno accontentatevi di quello che trovate sul banco dei vari mercati, tanto se al posto di vivere 80 anni , ne vivete solo 50 che differenza fa?

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19/06/2010, 10:40
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Sarà per questo che io ho deciso di allevarmi le cose da solo. Di mangiare solo la mia verdura e i miei animali.

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19/06/2010, 10:56
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ma quanti hanno la possibilita di farlo?

ma questa scelta comunque comporterebbe una perdita di competitivita in abito anzionale .

perche se tutti dividessero la sau nazionale in tanti picolissimi quadrettini , dove si coltivani 2 piante di pesco di melo 10 viti , 200mq di mais ,diventerebbero come quelle aree messe a disposzione dei comuni per fare orto ,e dove 2 anni diventerebbe una immansa baraccopoli..

in cui dentro ce di tutto , tranne quello che si era prefissato di fare , e cieo dove finisce tutto quello che non seerve , ma non si ha il coraggio di buttare.

qui attorno ce ne soo di esempi..e un po ovunque..

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19/06/2010, 11:25
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Sez. Bovini
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Certamente non tutti possono avere la fortuna di Alessandro. E giustamente non si può tornare all'epoca medioevale come fa notare Grinto. Servirebbe una maggior presenza e controllo su quello che stiamo mangiando a livello di tracciabilità. Non solo come nelle etichette del bovino da carne ma su TUTTO il comparto agricolo. Con maggiore trasparenza !
Il nostro "ministero" ( :lol: ), DOVREBBE promuovere i nostri prodotti agro-zootecnici e valorizzarli differenziandoli dal resto e facendo vedere le effettive differenze. Offrire l'opportunità di scielta al consumatore INFORMATO .
Il fatto che la Coop voglia per le sue macellerie "solo" carne nata in Francia è una differenza che non sta certo bene.
Le regole DEVONO essere uguali per tutti e non PRETENDERE costi e balzelli in Italia e poi acquistare dall' estero saltando gli stessi e dire che "loro" sono più bravi ad allevare in economia.

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19/06/2010, 13:03
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Ma nessuno di voi ha notato che in quella puntata non era presente nemmeno una delle tante "ALTE CARICHE DELLO STATO"? Che sono stati presenti solo quando si parlava di fiat, industrie dei salotti e compagnia bella? Che quando si tratta di discutere di sicurezza alimentare tutti fuggono? Che tra gli ospiti c'era G. Vissani che riesce a malapena ad enunciare una frase di senso compiuto? Che diavolo capisce lui di economia, di quote, PAC, di latte ricostituito ecc... ec...?!
Siamo proprio in Italia...


19/06/2010, 13:20
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Sez. Bovini
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Personalmente ... pur ritenendo corretto il parlarne ed il fatto che si sia fatto è di per se una cosa positiva, ritengo quella puntata molto politica e decisamente meno ... pratica. Quindi l'assenza dello stato è come sempre "brillata" a c'è il dubbio che il buon conduttore si sia ben dato da fare per non farvi partecipare ... nessuno. O che nessuno sia voluto andare vedendo il taglio giornalistico della stessa. Mi è sembrato tutto molto "preparato" dalla figuraccia che ha fatto il rsponsabile delle quote in Italia a dei tabulati ASSURDI su alcuni numeri. Il collega anziano che davanti al PIRELLONE enunciava di aver sbagliato a votare poi ... il massimo. Io non sono certo un politico, mai stato ! certo quanto visto è una realtà del nostro mondo una buona parte di verità, ma le alternative ????? questa è la differenza tra un politico (che non ne ha), ed un tecnico (che dovrebbe averne). In quest'ottica dov'è la nostra classe politica ? (parlo di quella addetta all' agricoltura ovviamente).
Vissani ? una figurina messa li per fargli dire che il buono è buono è genuiino e w l' Italia !!!!
Perchè non hanno messo qualcuno a proporre alternative o un indirizzo sul da farsi ? meglio Vissani due cazz... e tutti a letto. Importante era presentar scenari apocalittici e situazioni limite. Non vedo molta differenza tra questa presentazione ed una fatta da Fede.

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19/06/2010, 14:09
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Sono pienamente concorde con te, Robyvan. La mia era solo un' affermazione provocatoria...volevo capire se ero io quella malpensante! Io non appartengo ad uno schieramento politico ma ho sempre notato che quando queste porcherie sono fatte da un Fede sono tutti li con il fucile spainato (GIUSTAMENTE) ma quando lo fa un Santoro...nessuno si esprime! IL PROBLEMA DELL'ITALIA E' LA TOTALE MANCANZA DI COERENZA! E visto che ci sono voglio cogliere l'occasione per rispondere a tutti coloro che si sono espressi sui prezzi a cui vengono venduti i prodotti nei supermercatie punti vendita vari ed eventuali. Più di qualcuno dice che il prezzo di partenza dei prodotti al produttore è una miseria e che poi vengono venduti ai consumatori tre quattro cinque volte di più...e su questo siamo daccordo ma mi spiegate perchè quando vado dall'allevatore a comprare le uova le pago 0,35 cent l'uno!? Significa una confezione euro 2,10! Perchè quando vado da un allevatore pago una scamorza a 9,00 euro/kg? Mi dite qual'è il vantaggio? Capisco la qualità, capisco il lavoro, le materie prime i fattori produttivi ma due più due lo so fare anch'io!


19/06/2010, 14:36
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il problema bimbabox e' come diceva mio padre , che ne devi ancora mangiare di insalata..

in italia non ce mai stato una cosa coerente con se stessa, in ongi comparto si e' sempre fatto ognuno x se , dio su tutti , quando molte volte lo stato si e' sostutito a dio...

le realta che funzionano o solo quelle che lostato e' smepre li a foraggiare/(vedi gli enti inutili) o sono quelle dove lo stato sta alla finestra..

fare degli invasi in sicilia e poi nn collegarli alla rete di irrigazione,

oppure come 30 anni fa smettere di dragare i fiumi ,[ cosa da sempre fatta , colelgarli in alcuni casi , quando non sono inquinati , ad una rete irrigua( vedi canale cavour, visto che e' un nome in voga x i 150 anni di torino capitale)]
e poi ritrovarsi che ad ogni acquazzone campagne e citta in ammollo , vedi i problemi dei primi affluenti del poi nella zona del cuneese, e in toscana pochi mesi fa..

tornando a bomba , il rpoblema che i giornalisti sono schierati politicamnwte , direi che lo sono sempre stati ,( forse per campanilismo mi piace piu il giornalismo alla travaglio , che senza alzare troppo al voce e in 10 minuti dice quello che deve dire , e poi aspetta di controbattere)il fatto che non si controbatta santoro, penso sia solo per un motivo puramente economico, lui come ha ammesso , ha un ritorno economico in fatto di pubblicita forte , per cui anche se fa polita , e secondo me la fa , si puo permettere di farla come peggio crede.

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19/06/2010, 15:28
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Le uova a 0,35 in campagna, bè anche io ho le galline a casa...se dovessi fare i conti di quanto mi costano....addio!
Ogni tanto vado da un agricoltore qui vicino a prendere 30 euro di mais. Non ho mai fatto i conti alla lira..ma d sicuro costano!
(sia galline che uova).

Da ultimo vorrei aggiungere che in Italia, oltre a tutti i limiti che abiamo rilevato, c'è anche da ammettere e constatare che

di natura l Italiano medio se può aggirare la legge lo fà, nn siamo onestissimi.

Se dopo anni e anni di discussioni manca la tracciabilità dei prodotti, seplicemente significa che il male vince sul bene,

i disonesti vincono sugli onesti, è inutile girarci in torno.

Solo che la disonestà è fine a sè stessa e infatti siamo all'età della pietra.

Si prende un vasetto di pomodoro Italiano...ed è cnese, si prende 1 lt di latte italiano...ed è in polvere zelandese, si prende 1 Lt di olio extraverdine ..ed è di semi colorato di verde.

Totto ciò a norma di legge....quindi se lo stato per primo protegge ste cose....figuriamoci.

Per quello avevo detto in precedenti conversazioni di quei gruppi di famiglie che acquistavano discrete quantità di merce mensilmente dai produttori, per avere la certezza della qualità,

per SALVARSI DALLA GIUNGLA.


19/06/2010, 15:53
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