scusami, ma faccio veramente fatica a seguire il tuo ragionamento.
Cosa intendi per QUALITA'?
Perchè ad esempio il latte alimentare "Alta Qualità" richiede
- il tenore in grasso deve risultare non inferiore al 3,60%
- il tenore di proteina non inferiore al 3,20%
- le sostanze inibenti devono essere assenti
- le cellule somatiche (o indice citologico) devono avere un valore inferiore o uguale a 300.000 cellule per ml di latte (media geometrica calcolata su un periodo di tre mesi)
- la carica batterica deve avere un valore inferiore o uguale a 100.000 germi per ml di latte (media geometrica calcolata su un periodo di due mesi, con almeno due controlli al mese)
e la frisona (dati dal sito anafi.it) ha 3.68 di grasso e 3.38 di proteina (su cellule e carica secondo me il 90% dipende dalla qualità di chi munge più che dalla razza in se).
Quindi mi sembra che come qualità per il latte alimentare non ci siano problemi.
Se invece per qualità parli di qualità dei formaggi o altri derivati li non ho molti dati, ma punterei su altre razze come ad esempio la bruna (ma non è fra quelle che hai nominato tu) che ha una percentuale di proteina e k-caseina che la rende una delle migliori per la produzione di formaggi, Però fidati...anche i brunisti non è che se la passino molto meglio (prova a chiedere com'è allevare un vitello bruno
)...
Fra le razze che hai nominato tu c'è anche quella che allevo io, la pezzata rossa, ma non avrei mai il coraggio di andare a scontrarmi con una frisona sul latte...
sulle cellule, sulla longevità, sul valore del vitello, sul parto/concepimento, sul pascolo, etc. si...
ma sulla qualità del latte la vedrei dura...