Caro Grinto essere chiari alle 6.30 ... non è facile ... ma l'affetto che provo per tutti voi fa si che anche quando sto bevedo una tazza di caffè siate la cos più bella che ho da leggere.
Data la risposta al caro Grinto, passo alla trasmissione... certamente non si può pretendere che una trasmissione possa risolvere il problema. Certamente il giornalista ficca il suo naso dove c'è odore di notizia ... e la notizia più succosa oltre al gossip ed alle protuberanze mammarie di qualche velina è certamente la salute pubblica. E qui si scatena l'inteesse. Questo giornalista poi era decisamente più interessato a far politica e ... polemica, sul fatto. Le alternative dove sono ? la polemica è inutile, le chiacchere stanno a zero ! Se tu scoperchi il vaso di Pandora ti prendi tutti gli annessi e connessi. La GDO fa il suo lavoro, quello di globalizzare ed appiattire il gusto. Una volta standardizzato prodotto ed il suo gusto ... avrà tutto in mano. Vi ricordate la catena di supermercati che garantiva il parmigiano reggiano ? ma dai ... al limite era qualificare il supermercato il fatto di vendere quel formaggio che garanzie deve avere il parmigiano???? La speranza ... è che ci sia una pressione popolare tale da chiedere delle garanzie e della chiarezza su quel che compera e mangia. Per la maggioranza degli allevatori basta arrivare a 40 centesimi al litro e quella battaglia è finita ! che arrivi da dove vogliono il latte.

stasera parlavo con un ingeniere dell'iveco e con unmio amico che con suo fratellone e suo padre hanno una ditta con 20 operai che fanno amnutenzione sulle macchine da rettificaper el officine meccaniche . ectect..

e vedo che i problemi che abbiamo oggi qui noi , similarmente li hanno loro verso le grandi imprese industriali di ogni settore.

gira rigira il ns modo di produrre rimaneva in pidi finoa quando si aveva una domanda all'estero di prodotti di qualita a prezzi ragionevoli .

ora che le frontiere non ci soo quasi piu, anche sull'limentare ce speculazione.


siamoa rrivati all'unifeed umano

devi assumere tot calorie , tot prot tot fibra , per lavorare , vievere e divertiti , e spendere il meno possibile

se poi in mezzo ti farciscono di prodotti chimici conservanti , residui chimici e quntaltro , che ti sbalalno un po il fegato
non importa , tanto ce il sitema sanitario che ci pensa a farti passare emorroidi e company.
che uno sa di vivere 10 anni in media in meno , tanto da morire a 70 o a 80 , quando hai sfruttato in tutti i sensi il proprio corpo , chi se ne frega?

come con il mediatore che a circa 80anni , vede i suoi nipoti 15/20enni che come cultura sanno tutto di tv , amici gf isole e quant'altro , pacchetto di sigarette al mattino , profilattici ,e mezzo di trasporto adeguato , tutto il resto e' relativo..

nasci nudo e muori nudo , nell'aldi la nn ti porti niente , questa e' al cultura che abbaimo oggi in italia , patria della cultura neoclassica, del romanticismo , dell'illuminismo , rel rmascimento , delel guerre dirisorgimentali , di quelel di indipendenza.

simo arrivati a una cultura tribale , pre colombiana...

se ci penso che tristezza, a volte trovo piu piacere quado al amttinoa pro le porte della stalal e il cane mi viene a salute con una lecata sulle mani.

ahahahaha Grinto!!!
l'Unifeed umano!
ti giuro questa me la segno

polenta e cinghiale non è già di per se un unifeed???

scusate l'OT ma è dovuto

A parte che finito santoro addio informazione vera. rimane internet, canale courrent e report. Poi siamo bindolati dalla mattina alla sera.

Comunque ricordo nella metà degli anni 90 di aver partcipato a riunioni sia a milano che a venezia in regione dove si parlava della filiera bovina, della tracciabilità tante belle cose.

Quando cè stata l afta epizootica anche lì riunioni belle parole, ma alla fine nel settore bovino ognuno pensa al suo, mi sà che davvero se il latte arrivasse a 40 cent a nessuno gliene fregherebbe + di tanti problemi.

E questo è un grande freno allo sviluppo del settore bovino secondo me.

Ho letto settimana scorsa qui sul giornale locale che cè stata una riunione importante a Verona in cui i tedeschi cercano di acquisire ulteriore mercato vendita carne in Italia. Grandi ipermercati hanno 80 % di carne tedesca nei banchi.

Il 90% dei ristalli arriva dalla francia, gli iper mercati del nord vendono carne estera nn vedo grandi prospettive in Italia,

però son covinto che la maggior parte dei compratori sà di essere raggirata negli iper mercati e secondo me se si presentassero alternative valide di qualità la gente sceglierebbe la qualità.

Mi vien in mente un esempio, in val d'aosta e mucche valdostane produno 20 25 litri di latte al gg, producono il fontina dop,
un prodotto di qulità con latte Italiano, e gli allevatori vivono.

Dalle mie parti prducono il Monteveronese dop, anche qui con la valorizzazione di un prodotto genuino anche gli alvatori produttori di latte ne raggono benefici.

ma certo che lo sanno di essere presi per il gnaw, pero' sto vedendo troppe scuse pronte , piuttosto che spendere qualcosa in piu pe un prodoto italiano.

che poi le scuse son sempre quelle, il pollo ruspante dopo20 minuti che cuoce ee' duro , e ti rinfacciano che gli hai venduto una gallina da brodoo....

ti rinfacicano che l'arrosto si restringe , che perde peso,( se compri baby beef.. ) se e' fibroso( se me lo hai chiesto magro..) oppure che e' caro..

a quel punto li scusate, ma per arrivare a 2500calorie al gg mettete insieme un po di patate , alternate alla pasta, un po di insalta e una banana( non vi dico il modo di assunzione della banana, perche ho paura che qualcunO poi apprezzi)150gr di carne ( an racumand , quella che costa meno) in alternativa a 200gr di pesce (pangasio del fiume giallo , con tanto di qul mercurii che se lo mettere al posto della banana , se si drizza vuol dire che avte al febbre)il caffe alla fine , e siete a posto..


alal domenica una botta di vita , un po jogurt alal frutta e 50gr di cornflakes, e di inverno una fettina di carne in mezzo agli elementi del termosifone... tanto a occhi chiusi la sensazione e' uguale..

chi nn capisce l'ultima battuta se la faccia spiegare

mavaff....

La carne Italiana è + cara ad esempio perchè nn sappiamo valorizzare l anteriore.

In un bovino ci son 2 filetti su 400 kg di carne.

Eppure i tedeschi se ordini 300 posteriori te li mandano e a buon prezzo.

Al di là delle battute sullo yogurt, ti ripeto che in italia ci sono centinaia di problemi del settore bovino e carni e latte

proprio perchè la nostra organizzazione è latente, e aspettare che i politici ti risolvano i tuoi problemi..campa cavallo....

Però per fortuna laddove c sono realtà in Italia di valorizzazione del prodotto di filiera per le carni, per i formaggi etc

fatalità i buoni risultati si vedono.

sulla valorizzazione dei tagli meno pregiati sfondiamo una porta aperta , difficilmente arrivermo alla catena di smontaggio , come nelle carcasse del suino pesante italiano , nelle filiere dei salumi tipici, dallo speak all prosciutto al culatello .

perimo perche non ci sono piattaforme dove imballare sottovuoto amburgher, o rolle pressocompessi sottovuoto , con i tagli poco vendibili , valorizzandoli maggiormente.

facendo un paralello coi suini , negli insaccati , nella maggior parte dei casi , sono tritati le rifiliture dei tagli , cioe perliamo chiaro , tolto i 2 jambon posteriori , e 2 prosiutti di spalla , i carre , il cpocollo , , fegato e frattaglie , tolti i lardi e gli speak , quello che rimane x buona aprte finisc nei salumi

e probabilmente sarebbe la miglior cosa,ognuno fà il suo mestiere.
io produco e guadagno la mia giornata,chi trasforma idem e altrettanto chi vende.
invece,se possono ti danno due dita negli occhi,e allora tutti si ingegnano a vendere,col risultato che:
-gli rompi le scatole e cercano di metterti i bastoni nelle ruote
-il consumatore più attento si accorge che la gdo prende in giro tutti e si indirizza verso il produttore,quando può.
difatti la grande distribuzione ,secondo me, ha quasi raggiunto l'apice del suo sviluppo e da adesso in avanti non può fare altro che andare indietro.
ottimo formaggio,mi piace un sacco,però mi tocca di venire a prenderlo...

Io non sono un allevatore ma un amatoriale, però secondo me gli allevatori in generale (vuol dire alcuni si alcuni no) si sono fatti un po' troppo strizzare le p...... dalla grande distribuzione. Loro vogliono appiattire il gusto e noi esaltiamolo, secondo me la gente dovrebbe sentire di più la differenza tra un prodotto buono e uno più scadente. Invece forse per la logica di abbassare i costi per stare sul mercato si è andati a toccare la qualità del prodotto, con il risultato che il cliente finale non sente più questa grossa differenza di gusto. Proviamo visto che siamo italiani e lo sappiamo fare bene a fare prodotti di ottima qualità, alleviamo si con un'occhio ai costi ma senza andare ad intaccare assolutamente la qualità e vedrai che il consumatore la sente la differenza. Anche se siamo un po' ignoranti però le papille le abbiamo tuttii

allesandro parlaimoci chiaro tra allevatori e gdo , ce un passaggio su cui fa leva e sono i macellatori , la gdo non ha nessun interesse a stringere accordi con i produttori , non gli conviene , perche sa che la maggioranza e' associata in varie organizzazioni , e non avrebbe molto margine di manovra.

dal di fuori sembra molto semplice.

dal di dentro le cose non sono molto cosi come appaiono.
la gdo sa 2 cose fondamentali , primo che i suoi clienti 'e gente che ha poco tempo , e che vuole risparmiare il piu possibile,

da qui di comnseguenza ,la pubblicita e' fatta in questo modo , fa vedere la comodita di avere tutto a portata di mano , fa vedre dei parcheggi immensi( sono riamsto esterefatto dei 2 ettari di parcheggio della coop di piacenza , con i cartelloni con i settori numerati ..)

da li in poi il gioco e' semplice , in un punto vendita i prezzi sembravano bassissimi , solo perche erano riferiti all'Hg e non al Kg , ma moltipliando x 10 , si capiva la presa x i fondelli.

ora e' difficile per un alelvatore vendere , perche come minimo hai 400kg di peso morto , e non 5 etti..