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trebbie di birra 
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prendo spunto da un accenno nella discussione della chetosi, per chiarire cosa sono, come si usano, e quali limiti hanno nella limentazione bovina, e sopratutto come si devono conservare quando se ne trova in una quantita' superiore all'utilizzo giornaliero.
una domanda robyvan, io per un certo periodo le ho utilizzate sulle vacche fattrici, da un piccolo ma premiatissimo birrifico qui della zona, e' vero che hanno una fonte di fosforo molto alta?

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03/12/2010, 19:50
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Le trebbie di birra sono ciò che resta del residuo dell’estrazione a caldo dell’orzo germinato e sono gli involucri esterni della granella e di altre sostanze nutritive che non hanno subito la solubilizzazione nel processo di germinazione o ammortamento. Contengono inoltre una certa quantità di amido oltre alla quasi totalità delle proteine del cereale impiegato...
http://www.apa.vr.it/documents/birra.pdf

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04/12/2010, 18:30
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Le trebbie dalle mie parti si usano moltissimo...vista la presenza di svariati impianti di produzione della birra non è difficile procurarsele...
presentano problemi di conservazione per le implicazioni dovute a fenomeni fermentativi e di putrefazione e soprattutto sono da valutare la distanza del birrificio dalla vs azienda...
più lontano è più acqua metteranno nei camion per consegnarvela!!!
Mediamente il prodotto si attesta sul 20-25% di sostanza secca ed arriva ad avere un buon contenuto proteico!!!
Inutile dirvi l'enorme quantità di saccaromices cerevisae e carlsbergensis presenti nel prodotto!!!
Spesso in alcuni tipi di prodotto anche il quantitativo di amido e fosforo è particolarmente elevato!!!
Io ne uso dagli 8 ai 15 kg per capo!!!
Aumentano sia la velocità di transito ruminale (da tenere bene in conto) e l'ingestione!!!
Le produzioni spesso sono incrementate...
Il prezzo è di circa 3-5 euro per quintale...anche meno talvolta!!!


05/12/2010, 11:08
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Certamente quanto scritto dai miei esimi colleghi precedentemente toglie parecchi dubbi ai nostri colleghi del forum. Io personalmente condivido appino quanto il saggio Giovanni scrive sul transito, e sulla percentuale di Sostanza Secca. E da qui vorrei prendere degli spunti. Il costo di circa 3,5 €uro ogni 100 Kg. lo riporterei sulla S.S. quindi lo devo moltiplicare per minimo 4 volte quindi 3,5 x 4 = 14 €uro per 100 Kg. Questo per la precisione, NON certo per diminuire il pregio di questo prodotto, ma per dargli una giusta e corretta locazione nel costo alimentare delle nostre bovine. un discorso è vedere 3,5 €/100 kg. ed un altro, per me più corretto, a 14 €/100 Kg. Poi, in merito ai vari apporti che questo prodotto fornisce, confrontarlo con gli altri alimenti disponibili e trarre le corrette decisioni sul suo utilizzo anche dal punto di vista economico.
Sulla conservazione ... l'unico sistema percorribile è quello dell'insilatura, in silos bassi e con fronti facilmente rinnovabili con un avanzamento importante all'interno del silo. La loro disponibilità è (mediamente) stagionale ed il loro stoccaggio, senza insilarlo non "dovrebbe" andare oltre le 24 max 48 ore d'estate e le 48 max 72 ore in inverno. La fermentazione di questo prodotto per le sue caratteristiche è DECISAMENTE ALLEGRO !!! :lol:

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05/12/2010, 12:41
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io le usavo calde di fermentatore ( piu volte mi son quasi scottato le mani..)e devo dire che sarei continuato ad usarle , se solo si fosse attezzato un pomeglio , negli ultime settimane me ne dava quasi 10 q.li la settimanaa , ma voleva perdere quasi tutto il pomeriggio x andarle a prendere , e sinceramente a da amggioa ottobre , iniziava a essere pesante..

ma si riesce a insilare un rpodotto con solo il 25% di ss , o bisobgnerebbe concentrarlo ed arrivare almeno al 50%...

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05/12/2010, 16:49
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Giustamente rapportando il prezzo al discorso della sostanza secca la convenienza scende enormemente ma va analizzato questo punto:

Ho lavorato su delle vacche che ad un primo scarico di trebbie del birrificio X mi producevano una media di 32 lt...le trebbie avevano un contenuto si ss del 24%...
Lo scarico sucessivo benchè fosse più secco mi rese enormemente meno!!!
In pratica su questo prodotto la quantità di liquido "di governo" se cosi si può definire, ne fa la differenza tra trebbie e radichette...che , almeno dalle mie parti, valgono quanto un residuo di trebbiatura o crusca!!!
Il problema della sostanza secca è l'aggiunta fraudolenta di acqua!!!


06/12/2010, 8:36
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c'è un mio amico che basta portarla via mela regala ne fa circa 2 quintali a settimana
va bene per l'ingrasso


06/12/2010, 20:48
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a me x l'ingrasso me lo hanno sconsigliato , per evitare il problema di calcolosi x eccesso di fosforo..

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06/12/2010, 20:51
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Più che altro il problema è che se vai sui 4-5 kg ,che poi è la dose minima per vedere dei risultati , rischi che i tori facciano "pancia"...
Il problema con queste dosi per quanto riguarda i calcoli da fosfati è minimo...se usi un integratore da ingrasso specifico dovrebbe avere all'interno un urolitico...tipo del cloruro di ammonio o giù di li...
Qualcuno più tecnologico ha una fitasi naturale in grado di sciogliere l'INOSITOLO_EXAFOSFATO_DA CEREALI (composto di calcio ed acido fitico) che da problemi sull'ingrasso spinto!!!


07/12/2010, 8:24
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