Con l'aggregazione di Arborea, che oltre ad essere un carissimo amico è un tecnico sopraffino, il nostro forum si arricchisce di qualità e sono più che certo che tutti ne avremo a godere. Fatta questa dovuta premessa, le nuove innovazioni nella genomica consentono una maggiore accuratezza ed una maggiore efficenza nella selezione sia delle madri che dei tori da selezionare per le prove di progenie. Ad oggi la scelta di un toro e di una madre di toro è decisa dal solo indice pedigree, vale a dire se noi avessimo un paio di sorelle ... il loro indice pedigree sarebbe identico. E' quindi impossibile conoscere effettivamente quali di questi animali abbia ereditato il maggior numero di geni dal padre e dalla madre. Con la genomica che consente un analisi del DNA si può vedere quali sono questi geni che a noi maggiormente interessano.Praticamente è una rivisitazione dei "marcatori genetici" che si stava studiando in Olanda circa una decina di anni fa. Anche la genomica non dà risposte certe. Per questa ragione l'implementazione di una selezione che includa la genomica richiede tempo. Tra poco sarà disponibile anche in Italia ... vedremo come riusciremo a rovinare anche questa novità ...
ma non sarebbe meglio usare i marcatori genetici x scartare l'eventuale materiale genetico ( in questo cao il seme e di conseguenza il toro) nel caso si aversse la certezza di un difetto grave?
Buon giorno a tutti Carisimo Roby ti aggiorno sulla disponibilità del seme di progenie genomico. Infatti una sola ditta distributrice ha nel suo catalogo la possibilità di vendere in Italia questo materiale e per ora è limitato a soli 20 tori provenienti dagli Stati Uniti. Io ne ho acquistato circa 50 dosi - fra 3 anni vedremo !!! Le due principali Societa nord-americane stanno segregando parte del materiale genetico, impiegando questa tecnica, ma ci vorranno almendo altri due-tre anni per poter accertare la verosimiglianza degli indici pedigree cosi calcolati con l'effettivo valore genetico, e pertanto aggiustare i tiro con i relativi coefficenti. Comunque per i tratti principali delle produzioni il sistema è sicuramente affidabile. Come ricorderete queste caratteristiche sono allocate i più geni (ereditabilità poligenica o multifattoriale) e che la loro presenza è più facilmente accertabile sia in omozigosi dominante che recessiva. Comunque,se veramente avesse l'attendibilità che speriamo,scarteremo tantissimo ciarpame, ma sopratutto accelleriamo il progresso genetico e conteniamo i costi.
Grinto sei sempre preziosissimo nei tuoi interventi, ma in quelli che hanno a che fare con il piacere del gusto beh li sei un vero prof. Sulla disponibilità di detto seme sono certamente contento è un grande passo avanti ... certo va "gestito" e "controllato" . Uno dei limiti che la Genomica può avere è che per poter stimare con attenzione il valore genetico di alcuni punti nel DNA è necessario conoscere il profilo genetico di una popolazione di riproduttori a fondo ed in modo "certo" l' indice. Quindi dobbiamo comunque avere molte figlie, ed in un area decisamente ampia. I dati che arriveranno dai vari paesi che utilizzano la genomica informano che dobbiamo lavorare su un numero minimo di 3.500-4.000 tori per avere una meticolosità del valore genomico tra il 50 e il 70%, ed inoltre ... se si arriva a 20.000 tori, il livello di precisione aumenta e ridimensiona la possibilità di eventuali errori. Potete comprendere che nessun paese ha la possibilità di sviluppare numeri così ... imponenti. Allo scopo si stanno consorziando per poter insieme verificare le possibilità di compiere il progetto. Ma ... ahinoi ci sono e ci saranno moltissimi punti da chiarire. Non tutti i paesi di fatto hanno un metodo uguale di controllo dell'attendibilità e questo è un grande limite. Possiamo comunque continuare ...
cioe con l'aumento della popolazione , si avrebbe una popolazione piu omogenea.
di qui a mio avviso ( partendo dal presiposto che i marcatori genetici, servono sia per evidenziare certi pregi , ma anche certi difetti genetici) non sarebbe utile , fare un indagine genetica per esempio sulle madri dei tori che successivamente verebbero utilizzati x la FA o FN?
stasera lavorando stavo penando a una cosa sul fatto dei marcatori genetici , e sulla esperienza amturata quando avevamo le galline
effettivamnete il comparto bovino , alvora quasi tutti su razze pure e raramente( cfr cross breeder discusso emsi fa qui sul forum) mentre su suini , avi-cunicoli , la storia e' differente .
tralasciando il problema delal eterosi sugli F1 e successivi incroci , un domani sarebbe possibile usare i amrcatori su una indagine genetica su un f1 , ( uan vacca, un toro da monta) per sapere se sarebbe idoneo ad allevare la prole del riproduttore stesso? al di al dei dati strettamente morfologici ( in caso di razza da carne) o dei dati produttivi( in caso da latte)??
cioe estendere al ricerca diq eusti difetti nn solo sulle razze pure , am anche su quegli incroci che potrebbero risultare utili x le ns produzioni..
nn dico che fare selezione cosi sarebbe piu facile , pero eviterebbe nehgli incroci successivi di portarsi dietro dei caratteri genetici indesiderabili , od opposti alla selezione stessa ( bovini poco conformati , o con problemi di aprto , rampnismo , lingua spessa , o sulla razze da altte, poco grasso , poca proteina , eccc ecc)