tirare su la pancia

e in quel 90% cosa ci metti?

CanuGiovanni ha scritto:Cari amici, ovviamente un po di pancia non fa male certo, ma volendo rompere un po le scatole possiamo dire che qui c'è un principio di fermentazione fibrosa inutilizzata nel rumine...nei casi gravi porta alla dispepsia abomasale...
l'unico modo di evitarla su questi incroci è negargli da subito la possibilità di divenire dei ruminanti veri e propri...
Ossia costringerli a mangiare (magari con un unifeed molto spinto) pochissima fibra...altrimenti nel cambio da lattante a ruminante le fibre non vengonbo digerite a dovere e si fa un po di pancia .Che però poi sparisce...però se lo vuoi brilante e scattante a pancia tirata devi farlo mangiare come un maiale più che come un ruminante...
10% paglia e 90% sfarianati!!!
Ma ripeto è solo per rompere un po...

ma visto che è un ruminante forse è meglio che il rumine si sviluppi al meglio....

Certamente ogni razza ha le sue performace e le razze da latte, hanno una spiccata propensione ad avere enormi capacità ingestive. Se ti capitasse di vedere uno show con bovine da latte di sui la Frisona è la regina e l'avere pancia che nel gergo B&W si dice ... "avere profondità e grandi diametri" . Quindi anche i criteri selettivi sono in quella direzione. Quindi avere progenie con grande profondità e quindi grande capacità ingestiva.
Cosa che in un bovino da carne, per quello che dice Giovanni, non è esattamente necessario ... anzi.
Quindi alla genetica "difficilmente" si comanda, il figlio di un giocatore di basket e di una giocatrice di pallavolo "difficilmente" sarà un fantino. .
Quindi accettiamo un po' di pancia in questa fase, poi "salirà", e nel caso non esageriamo con la quantità di fieno/paglia e previlegiamo le fibre meno "ingombranti" e per logica meno "ruminative" quali le polpe e la crusca.

grazie a tutti.. siete stati molto utili e istruttivi..
ll fieno lo ha sempre a disposizione in quanto gliene tengo un mucchio sempre davanti alla mangiatoia. Forse oltre alle moivazioni genetiche anche per queto ha il rumine abbastanza sviluppato, ma a questo punto non me ne preoccupo..
magari al massimo gli aumento un po' la dose di mangime in modo che mangi meno fieno..che ne dite??
a proposito quale è secondo voi la giusta dose da somministrare?? io gli do un mangime già preparato da ingrasso che prendo al consorzio sotto forma di pellet e fioccato a cui per le ragioni di cui vi parlavo aggiungevo un po' di farina di mais e glielo somministro due volte al giorno.. secondo voi quale è la dose giusta??

Quando partono da "ingrasso" e senza pancia volano!!!

Allegati

13 mesi!!!

saltino87 ha scritto:grazie a tutti.. siete stati molto utili e istruttivi..
ll fieno lo ha sempre a disposizione in quanto gliene tengo un mucchio sempre davanti alla mangiatoia. Forse oltre alle moivazioni genetiche anche per queto ha il rumine abbastanza sviluppato, ma a questo punto non me ne preoccupo..
magari al massimo gli aumento un po' la dose di mangime in modo che mangi meno fieno..che ne dite??
a proposito quale è secondo voi la giusta dose da somministrare?? io gli do un mangime già preparato da ingrasso che prendo al consorzio sotto forma di pellet e fioccato a cui per le ragioni di cui vi parlavo aggiungevo un po' di farina di mais e glielo somministro due volte al giorno.. secondo voi quale è la dose giusta??

mi togli una curiosita'


se prendi un mangime da ingrasso , che senso ah aggiungerci del masi , se il masi e' gia contenuto nel amngime stesso?

no perche tanti lo fanno... , a quel pulto li nn saebbe piu corretto rpendere un nucleo complementare e aggiungerci mais?

pienamente d'accordo con Aldo

Credo ... ma ripeto ... "CREDO" che un ... "rinforzino" al mangime industriale di qualsiasi marca o colore sia consigliabile ... un po'come fai tu con la pizza Grinto !
Tiene lontano il raffreddore ...

be effettivamente...

cioe io aprto da un altro presupposto , mediamente il mais , e' il componente che dovrebbe costare meno , ed e'il piu reperibile sul mercato , e in genere i mangimisti sui mangimi x l'ingrasso e finissaggio tendono un po a esagerare ( per poi andare pesante coi tamponi...) , cioe andare ad aggiungere ancora mais , ...

Carissimo collega non è poi detto che il mais sia l'elemento (e non l'alimento) che costa meno da aggiungere al mangime.
Spesso abbiamo notato come i mangimisti tengano parecchio alla tamponatura dei nostri animali.
Ed inoltre credo che la parte energetica di un composto, più che quella proteica, sia la componente più cara. Certamente il mais autoprodotto è la componente alimentare più economica da usare...