Re: Tecniche di insilamento per foraggi verdi, cerosi ecc
19/08/2009, 20:14
Giusto oggi dopo pranzo, mentre sorseggiavo il caffè stavo informando della news dei teli e condividevamo il fatto che una trincea ha costi elevatissimi ... e quindi preservarla dovrebbe essere un bene ...
Re: Tecniche di insilamento per foraggi verdi, cerosi ecc
19/08/2009, 22:04
grintosauro ha scritto:una domanda banale
e' meglioa vere un silos di 40 metri di lunghezza o due da 20?
bè specialmente per le nostre aziende che sono piccole, secondo me meglio 2 trincee, perchè si possono insilare 2 prodotti diversi oppure nel caso che arrivi troppo trinciato per schiacciarlo bene, si può lavorare in due,e si ribalta un dumper di quà e uno di là.
e poi economicamente parlando, se li fai vicini puoi risparmiare 20 metri di muro
Re: Tecniche di insilamento per foraggi verdi, cerosi ecc
19/08/2009, 22:11
Anche io decisamente convinto di avere due trincee da 20. Fronte più facilmente rinnovabile e più facile la costipazione. Maggior flessibilità di stoccaggio e stivaggio prodotti. Alla prossima ...
Re: Tecniche di insilamento per foraggi verdi, cerosi ecc
19/08/2009, 23:47
e due da 40 no? magari, che pacchia.
in realtà ne ho due da 37 il fatto è che ne uso una e ho libera l'altra, sempre una all'anno è.
37m = 10cm al gg, mi han sempre detto che la matematica non è un'opinione.
si fa quel che si può, ciao
PS roby, di dove sei precisamente?
ciao
in realtà ne ho due da 37 il fatto è che ne uso una e ho libera l'altra, sempre una all'anno è.
37m = 10cm al gg, mi han sempre detto che la matematica non è un'opinione.
si fa quel che si può, ciao
PS roby, di dove sei precisamente?
ciao
Re: Tecniche di insilamento per foraggi verdi, cerosi ecc
20/08/2009, 8:22
Ciao Dondavi, le mie postazioni di guerra si compongono in due trincee per il silomais da 20 x 40 x 2,5. Inoltre ho le trincee più piccole per il pastone e per il silotriticale/insilati verdi. Sono di un paese nei pressi di Bergamo. A presto.
Re: Tecniche di insilamento per foraggi verdi, cerosi ecc
24/08/2009, 22:58
grintosauro ha scritto:come hai tratato la medica sotto l'insilato di mais , hai fatto il preappassimento e poi trinciata?
Un giorno di appassimento e portata a casa con l'autocaricante, taglio lungo, appena segnata, la conservazione era perfetta ma poi il cantiere era diventato impraticabile e ho lasciato perdere ma il prodotto era veramente eccellente.
Se non hai ancora trinciato puoi provare, magari un paio di autocaricanti in fondo alla fossa.
Re: Tecniche di insilamento per foraggi verdi, cerosi ecc
25/08/2009, 7:48
qui dove sono ora nn posso
pero il doppio insilato visto in francia nella zona dello charolle , mi e' rimasto impresso...
anche mi accorgo che i problemi piu grossi ,do feritlita legati all'alimentazione sono sulle vache piu conformate che danno i vitelli migliori
, allora pensavo di fare il salto e passare all'unifeed , ma devo avere delle altre strutture..
pero il doppio insilato visto in francia nella zona dello charolle , mi e' rimasto impresso...
anche mi accorgo che i problemi piu grossi ,do feritlita legati all'alimentazione sono sulle vache piu conformate che danno i vitelli migliori
, allora pensavo di fare il salto e passare all'unifeed , ma devo avere delle altre strutture..
Re: Tecniche di insilamento per foraggi verdi, cerosi ecc
25/08/2009, 18:52
Caro Grinto il carro unifeed è una gran macchina. Strutture permettendo. 
. Sull'infertilità come spesso ho detto in questi miei post, il problema secondo il mio modo di vedere le cose va anticipato. Correre dietro ai bovini, non li prenderemo mai, loro hanno 4 zampe, noi ... 2. Sono più veloci. Concordo che i problemi più imponenti sono sulle vacche più performanti, c'è una spiegazione scientifica e logica, ed una sovrana che è quella ... naturale. Il carro può "attenuare" il problema ma non risolverlo. A dire il vero il "risolutore" al 100% non credo esista ... 
ma un buon 70% dei problemi si possono attenuare. E non è poco. Sempre a vostra disposizione ... A presto
. Sull'infertilità come spesso ho detto in questi miei post, il problema secondo il mio modo di vedere le cose va anticipato. Correre dietro ai bovini, non li prenderemo mai, loro hanno 4 zampe, noi ... 2. Sono più veloci. Concordo che i problemi più imponenti sono sulle vacche più performanti, c'è una spiegazione scientifica e logica, ed una sovrana che è quella ... naturale. Il carro può "attenuare" il problema ma non risolverlo. A dire il vero il "risolutore" al 100% non credo esista ... ma un buon 70% dei problemi si possono attenuare. E non è poco. Sempre a vostra disposizione ... A presto
Re: Tecniche di insilamento per foraggi verdi, cerosi ecc
25/08/2009, 20:03
si roby hai ragione
il problema piu grosso secondo me e' ilperiodo pre parto
nella piemontesee' un po un casino, se ne dai poco il vitello nasce con delle carenze, se ne dai troppo la vacca ingrassa e il vitello cresce troppo e son c@§§j a farlo uscire vivo..
il problema piu grosso secondo me e' ilperiodo pre parto
nella piemontesee' un po un casino, se ne dai poco il vitello nasce con delle carenze, se ne dai troppo la vacca ingrassa e il vitello cresce troppo e son c@§§j a farlo uscire vivo..
Re: Tecniche di insilamento per foraggi verdi, cerosi ecc
25/08/2009, 21:19
io uso la stessa alimentazione unifeed razionata e poi paglia fino alla mattina dopo, negli ultimi 1-2 mesi al parto.
Resta comunque un punto di domanda importante quello del pre parto.
roby, hai trinciato il mais? sarebbe ora ormai, o no?
ciao
Resta comunque un punto di domanda importante quello del pre parto.
roby, hai trinciato il mais? sarebbe ora ormai, o no?
ciao
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