per quel poco che può valere la mia esperienza,io tolgo i vitelli quando hanno 5-6 mesi,a è capitato anche di toglierli prima o dopo. c'è da dire che la garonnese produce meno latte della piemontese,però io non noto (generalmente) difficoltà nei calori.
il problena dell'ipofertilita nella piemontese , si fa sentire anche molto , e non e'solo legato alla stabulazione o alla all'alimentazione , e sopratutto serpeggia nelle bovine di alta genealogia.
il motivo specifico non lo si e' ancora capito , come mai bovine ben alimentate, nei box , col paddok fuori , curate anchenel periodo dello svezzamnto asciutta , negative all'ibr , non hanno quella blillantezza che ci si aspetterebbe.
come termine di paragone , a volte acquisto degliincroci garronese x pmt , o simmenthal x pmtin azeinde che fanno alpeggioe mungono , e al di la di non poterli certificare , questi problem sono uan rarita piuttosto che considerarli quotidiani..
per inciso , chissa perche le bovine che ritardano sono sempre quelle
ce ne u p di tutti i prezzi e sinceramente negli ultimi 2 mesi nei prezzi la forbice si e' aperta uleriormente.
francamente i przzi dei fori boari non e' che sonmlto allineati , vedo che molto e' la contrattazione con chi ahi davanti e che merce e'
vitelli ben conformati e con la R sulla scheda anaborapi( vuol dire che non solo i genitori sono punteggiati( o sono figli di F.A.) ma pure i nonni materni sono iscritti e punteggiati , sui 90/100 non spendi meno 850/950euro pi li ci sono trasporto intemediazione, su capi meritevoli anche piu di 1000.
mentre per il resto degli incroci calcola un 150/250euro in meno , su coscia .
a scalare via via quelli meno fassonati.
quello che mi hanno detto che sono di molto aumentati i frisoni maschi , che si usano per i babybeef , ma li sono prodotti industiali, cioe , da piu parti sento dire che son animali che chi li alleva lavora su numeri che vanno oltre i 150 200 anno
vupol dire che se oggi vendi un vitellone maschio di 600kg a per un totale di 1800/1900 euro circa , col certificato coalvi ( con al genealogia R x intenderci)
e ne vendi uno non certificabile a sempre di 600kg per un totale di 1700/1750 euro i 150/250 euro li decurti dallo svezzato..
da questo se ne deduce che meno e' il valore del vitello da amcello e meno e' il valore dello svezzato, mantenendo piu o meno fisso il costo giornaliero..
il problema oggi e' avere continuita nel ritiro dei capi certificati , perche hanno un ossillazione di prezzo piu elevata che quelli non cettificari.
spiego cosi ci capiamo
i non certificati e' vero che valgono meno , am sei sicuro che enl giro di 10 gg al massimo sono fuori dall'llevamento , ehai posto per l'ingresso degli svezzati.
ivitelli certificati , rischi che aspettando che il prezzo salga per venderli , un volta contrattati , ti rimangono ancorta in azienda x un mese o 2 , perche nelfrattempo che macella trova dei vitelli a meno , e come si dice , ti fanno passare ...
tanto amngiano a casa tua mica a loro , il problema e che dopo i600kg , per avere un igm decente mangiano di piu di quello che convertono e i tuoi 150 euro in piu che recuperi ne perdi una 70 per avere uan performance inferiore.
oppure rischi che loro uan volta"maturi" amngiano e nn ingrassano e li al perdita e' secca , anzi a volte , si riduciono di torace, e vanno in negativo.
per cui anche se certi pensano che i vitelli ncrocio di forma extra , e i vitelloni non certificabili(di qualsiasi razza e consorzio di tutela) siano una perdita di tempo , io ci pensrei bene 2 volte , e sopratutto andrei a guardare bene , le macelelrie che hanno smercio quello che vendono , da quelle che i clienti sono un optional..
chiudo l'argomento , oggi come mio solito ho fatto un giretto fuori provincia , per lavoro , e son andato a un supermercato giusto x guardare 2 prezzi ,e ho visto uan bella sorpresa, visto e considerato che e anche aperto la domenica , ho visto che il prezzo delle carni , durante al settimana , diciamo di bassa affluenza sono iu bassi del 25%, mentre la doemnica( e nello specifico 3 settimane fa), prezzo pieno, per cui un consiglio che do , oltre alle offerte guardate bene il giorno di quando fate spesa...
Esatto, il secondo calore dopo il parto è il momento di riprovare a fecondare, quando svezzi il vitello la fattrice è già al 4 mese di gravidanza, recupera ed è pronta a ricominciare, saluti, Mario