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eilish
Iscritto il: 04/01/2010, 12:02 Messaggi: 60
Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
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penso si possa essere tutti d'accordo affermando che la stalla a cuccette è la logica evoluzione della classica stalla a lettiera permanente. Avvio questo topic perchè mi piacerebbe conoscere le esperienze degli allevatori in questo senso, sapere se si sono incontrati svantaggi (lesioni podali, difficoltà d'abitudine per gli animali, gestione della lettiera) o cose positive (miglior pulizia della mammella, meno lesioni ed incidenza mastite). Inoltre, che tipo di lettiera preferite (sabbia, materassini in gomma, segatura, trucuioli, paglia...) e perché? Aspetto numerose risposte. Ciao
_________________ The friendly cow all black and white, I love with all my heart: she gives me cream with all her might, to eat with apple-tart.
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16/01/2010, 17:38 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissima Elish, rispondo con un certo piacere al tuo post. Credo che l'argomento sia allettante. Personalmente credo che il miglior modo di tenere le bovine è la lettiera permanente. Ma se si possono garantire i famosi 10 metri/quadri a bovina. Dato che pochissime aziende hanno queste dimensioni, ed anche se le avessero l'acquisto della paglia abbatterebbe certamente le ultime resistenze. Quindi le cuccette garantiscono una maggiore concentrazione di bovine in pochi metri quadri. Consentono un abbattimento dei costi per l'acquisto della paglia, NON fanno lavorare meno (io ho le cuccette da moltissimi anni e credetemi ... nelle manze, dove ho lettiera permanente, lavoro mooooooolto meno). Fatte queste dovute premesse proseguiamo ... le tolettature delle unghie DEVONO necessariamente essere più frequenti rispetto alla lettiera permanente, la produzione di maggior liquame deve predisporre un maggior utilizzo di vasche, una minor produzione di letame, quindi attenti e parecchio a questo particolare, che non è di secondo piano. Una particolarissima attenzione va data alla corretta dimensione delle cuccette, ed il loro numero in relazione alle vacche. La scarsa disponibilità di spazio, dovuta alla saturazione ed alla presenza di inevitabili corridoi, presuppone una scarsa facilità nella rilevazione dei calori, date le difficoltà che presentano gli animali ad accavallarsi e l'elevata possibilità che possano scivolare. Particolare attenzione andrà poi data ai punti di abbeverata, con le cuccette non è facilissimo mettere punti acqua così facilmente. La decisione poi del materiale per il giaciglio diviene importantissimo. Paglia, paglia pellet, sabbia, letame maturo polverizzato, materassini ... e su questi ultimi apriti cielo. Ma ne parliamo in un prossimo post... qui c'è già molto materiale...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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17/01/2010, 22:54 |
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eilish
Iscritto il: 04/01/2010, 12:02 Messaggi: 60
Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
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Ciao Robyvan, mi fa piacere constatare che l'argomento può essere d'interesse generale Dalle mia attività di consulenza, quel che posso dire è che la cuccetta - alla quale sono favorevolissima - non si presta al "fai da te", nel senso che l'allevatore deve essere seguito almeno nelle prime fasi d'impiego.... Mi spiego meglio con un esempio pratico: un mio allevatore è stato mal consigliato e ha messo le cuccette in piena stagione estiva (in pianura padana, tra le risaie); in un periodo di caldo afoso già le produzioni tendono a calare, in più gli animali più anziani, non abituati, si rifutavano d'entrare, sdraiandosi nei corridoi e complicando le cose...risultato: calo notevole di latte prodotto e problemi di cellule somatiche, nonchè allevatore scontento al punto di dire "ho buttato un sacco di soldi per niente" Il succo della cosa è: la cuccetta è un'ottima scelta, solo se l'allevatore può essere indirizzato nei suoi primi esperimenti...del resto anche il posizionamento dei punti di abbeverata è strategico, e varia da stalla a stalla. Un altro aspetto importantissimo è il dimensionamento della cuccetta stessa, che va studiato tenendo conto del particolare comportamento che hanno le vacche quando si alzano o si sdraiano e del peso vivo medio degli animali. A mio parere, è importantissimo anche il numero di cuccette rispetto al numero di animali presenti in stalla: meglio avere qualche cuccetta in più, per consentire alle bovine gerarchicamente inferiori di posizionarsi lontano da quelle "alfa". Spero di trovarti d'accordo con quanto ho detto. Salutoni
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18/01/2010, 11:12 |
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federic
Iscritto il: 21/03/2009, 10:37 Messaggi: 52
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bellissimo argomento secondo me la zona di riposo gioca un ruolo fondamentale nella zotecnia da latte sia sulla qualità che sulla quantità del prodotto. a mio avviso è indispensabile strutturare bene tutta la stalla e i suoi accessori per dare un confort adeguato agli animali.
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18/01/2010, 12:45 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Gentile Elish certamente è un argomento importante, il buon federic dice delle grandi saggezze, l'animale DEVE riposare se non riposa non può certamente produrre. Molti dei punti da te sottolineati, li avevo menzionati nel post precedente, quindi non posso che condividerli. Rtengo, che comunque la situazione da te descritta si presti ad un profondo ragionamento... come mai le bovine "se possono" si sdraiano fuori dalla cuccetta ? In modo abbastanza semplicistico diciamo... non si abituano. Personalmente io credo che alla comodità sia facilissimo abituarsi... no ? Quindi pur essendo perfettamente allineato su dimensioni, inclinazioni, sui materiali e sul posizionamento degli "educatori", mi permetto di ricordarvi che per non far sdraiare gli animali nei corridoi ... si cerca di non avere gli stessi. Di fatto i dimensionamenti dei corridoi "devono" essere dimensionati. Inoltre non dimentichiamo l'aspetto termo-regolatore che ha l'acqua ed all'enorme attrazzione che essa crea sulle bovine. Per la vacca sdraiarsi nell'acqua è una festa . Io molto personalmente NON AMO la cuccetta. Certamente riconosco gli enormi vantaggi economici sulle dimensioni in 10 mq, spazio minimo necessario per una vacca, ci stanno circa 4 vacche in cuccetta, potete immaginare... consumo di paglia e tutto il resto, per il lavoro ... discutiamone perchè le cuccette ben tenute hanno un gran lavoro. Ma per gli animali, il confort ed il relax di un ottima lettiera permanente è certamente superiore a quello della cuccetta, ed inferiore SOLO ad un bel pascolo. La vacca è un animale istintivo, provate a mettere una cuccetta ed un giaciglio in paglia... dove va ? Ecco la risposta. Sul problema mastite il problema sulla lettiera è determinato dal sovraffollamento, se si lasciano i metri quadri giusti ... le mastiti crollano. Se poi saliamo a 12-15 mq a bovina... è difficile trovarne. E nelle cuccette, se facciamo un giaciglio non perfetto, con materiali non proprio idonei ... ? Segature umide o con resine... materassini non adatti... Se poi andiamo a controllare i problemi di piedi e le toelettature ... insomma ... se poi valutiamo il valore letame e quello del liquame .... troviamo "altri" motivi di approfondimento. Quindi le cuccette sono una nostra necessità... per molti motivi. Ma per favore ... NON FACCIAMO DELLE NOSTRE NECESSITA' LE VIRTU DEI NOSTRI ANIMALI
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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19/01/2010, 21:30 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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Intervengo dopo una breve pausa perchè vi posso portare la mia esperienza di allevatore da lettiera, seppur desideroso di passare alle cuccette. La stalla dei miei sogni l'ho vista due anni fa in provincia di Cremona (o giù di lì), due anni fa in corso di realizzazione dal Sig. Quaini, ancora in fase di costruzione: 400 vacche previste in mungitura, sala 20 + 20, box vari per il toro, la mascalcia, vacche problema e tutto quanto si possa immaginare, totale 20.000 mq coperti tra corridoi, aree di servizio, passaggi per le vacche e quant'altro. Niente di che, magnifica, potendo, sembrerebbe non ci possano essere dubbi. Poi, a mente fredda ho diviso 20.000 x 400 e mi vengono fuori 50 mq per vacca Togliamo pure metà della superficie per la sala di mungitura, sala d'attesa e corridoi di alimentazione restano comunque 25 mq per vacca ma fossero anche metà io dico, se devo realizzare un capannone del genere almeno risparmio tutti isoldi dei correttori e tutto quello che gli va dietro e ci faccio un piazzale di lettiera con 20 mt dietro ogni cattura e ottengo lo stesso risultato igienico delle cuccette investendo un buon 30% in meno, o no? Non so, a me pare così, anche perchè gli svantaggi delle cuccette elncati da Roby non sono fantasia. Resta il nodo necessità di paglia da risolvere ma è superabile con un po' di buona volontà .
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19/01/2010, 22:13 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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io non ho vacche da latte, però il problema della paglia è un PROBLEMA,specialmente quando nel raggio di 40-50 km non ce n'è. se poi aggiungiamo che quest'anno costo una cifra esorbitante,per risolvere il problema basta spenderere tanti soldi e poi, le ho provate quasi tutte, paglia di riso ,stocchi di mais (un polverone incredibile) stocchi di sorgo(meglio del mais, in comune hanno il più basso prezzo rispetto la paglia, in compenso pesano parecchio di più....)mi manca solo la lolla di riso....
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19/01/2010, 22:38 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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Certo è innegabile, quello della paglia è il problema delle stalle a lettiera però, il costo delle strutture, ad esempio, a conti fatti, non si allontana di molto e questo è un punto di parità se non di vantaggio per la lettiera. Poi, il benessere dell'animale, alle condizioni di cui sopra, è superiore in una stalla a lettiera. Non so, non ho una risposta precisa da dare al quesito sulle cuccette, io se le potessi fare le farei con vasca in paglia (tanto per cambiare ), però sono convinto che la gestione delle cuccette porti via parecchio tempo, non meno di quello che impieghi a gestire la lettiera. A favore delle cuccette si può segnare una meccanizzazione più leggera della stalla: alla fine te la cavi con un carrobotte e un paio, o più, di raschiatori che, comunque, ti servon anche per la lettiera. L'ambiente con cuccette è generalmente più pulito di quello con lettiera per tutta una serie di motivi ma, non sono rari i casi in cui ti trovi i vitelli nella vasca del liquame perchè la vacca ha partorito in corsia. Non sò, son contento che al momento il problema non mi si ponga perchè non saprei cosa scegliere.
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19/01/2010, 23:09 |
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federic
Iscritto il: 21/03/2009, 10:37 Messaggi: 52
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sicuramente la lettiera permanente avrà i suoi vantaggi di confort, sanità e quant'altro ma, non bisogna sottovalutare il problema del calpestio dei capezzoli che secondo me in una stalla con grandi numeri è inevitabile specialmente se sono animali giovani che tendono ad essere "eccessivamente allegri"
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20/01/2010, 8:51 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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oddio se c'è spazio a sufficienza non ci dovrebbe essere calpestio. nei box di vitelloni con animali da 6-7 q in 4-5 mq sono rarissimi i casi di calpestio (della coda,in questo caso). se lo spazio a disposizione è più che doppio.... non dimentichiamo poi che con più il box è grande,con più gli animali si distribuiscono meglio,pur avendo a disposizione i canonici 10 mq.
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20/01/2010, 10:20 |
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