mi rendo conto che è spesso difficile conciliare le preferenze delle "ragazze" con la resa economica dell'alllevatore, ma ritengo che le cuccette possano costituire un buon compromesso in tal senso, anche se qualche vacca "schizzata" preferisce partorire nel corridoio...
; per evitare questi inconvenienti sarebbe comunque utile riunire le bovine prossime al parto in un'area-parto, anche per controllare l'alimentazione di transizione, che è fondamentale per una buona partenza della lattazione.
Per quanto riguarda l'uso della lolla di riso, posso riportare l'esperienza di un mio allevatore (con stalla a stabulazione libera) che usa la lolla come lettiera (materia che non manca di sicuro nel Novarese..
), con ottimi risultati sulla pulizia e l'igiene della mammella, anche se si può avanzare qualche perplessità per probabili irritazioni dell'apparato respiratorio, essendo la lolla molto ricca in silice.
Come lettiera per le cuccette, personalmente mi piace molto la sabbia, materiale talmente inorganico da abbattere radicalmente la carica di microrganismi responsabili delle mastiti ambientali. Esssendo altamente drenante, inoltre, la cuccetta rimane fresca ed asciutta, cosa non da poco, soprattutto in estate con i nostri climi afosi. Il lavoro manuale è pittosto ridotto, perchè si può intervenire una volta ogni 7/15 giorni, certo però che la rimozione delle deiezioni va fatta a mano. Da tenere in conto la necessità di separatori per dividere la sabbia dal liquame, potendo al limite riutilizzare la sabbia stessa.
Insomma, la cuccetta che mette d'accordo vacche ed allevatori certamente non esiste, e forse non ci sarà mai, però si può avere un buon compromesso tra costi, benessere animale, lavoro dell'allevatore e resa economica data dalla abbattimento dei costi per il trattamento delle mastiti...scusate se è poco!!!